(Vincenzo Ferro) Sono passati meno di tre anni da quando ho messo piede nel mondo delle corse e da poco più di due ho conosciuto la maratona. Ma ho anche capito - molto presto - che i fatidici 42,197 km non mi bastavano: ed è stato così che la passione per le Ultra ha preso il sopravvento.
Ed ora da “ultramaratoneta” mi preparo alla prossima sfida con me stesso: una 48 ore. L’occasione si presenterà a fine giugno con la 6 giorni del Pantano, quando si disputeranno i Campionati nazionali IUTA 6 Giorni e 48 Ore su strada e il Campionato Italiano Fidal di 24 Ore di corsa su strada.
In preparazione, dopo l’esperienza Mondiale dello scorso mese alla 24 Ore di Torino, una serie di sfide a partire dalla Supermaratona dell’Etna, dove l’obiettivo mio sarà quello di migliorare le 7h 35'min della prestazione del 2013, e l’Etna Endurance del guinness Rosario Catania, quando cercherò di dare un contributo al progetto di valorizzazione del territorio etneo sperando di accompagnare l’amico Rosario in MTB, trekking e corsa.
E, vista la recentissima conquista dell’Etna da parte del bravissimo Salvatore Ragonese con la sua “Etna Up&Down” nella mattina del 4 maggio ho iniziato, nel mio piccolo, una simbolica “sfida” per la ri-conquista della nostra amata Montagna da libero cittadino e fruitore.
Un ri-appropriarsi di quella bellezza naturale che a colpi di ordinanze e norme varie ci vogliono derubare o per lo meno vincolare a sottili meccanismi di costrizione controllata.
Ebbene, l’Etna si può osservare e fruire, l’Etna si deve poter vivere!
Ma tutto questo in sicurezza!
A tal proposito vorrei dare un modesto contributo non esaustivo alle informazioni necessarie per un runner, e non solo, che volesse percorrere l’Etna in alta quota.
La programmazione è dunque iniziata con l’acquisizione delle condizioni meteo che prevedevano ottime temperature, mancanza di precipitazioni e soprattutto assenza di vento… Praticamente si annunciava la giornata perfetta per andare in montagna!
E come sempre, definisco buona norma l’informarsi sulle condizioni dello stato del vulcano attraverso il sito dell’INGV controllando in particolare la sezione “Tremore Vulcanico” e la sezione “Simulazione dispersione ceneri vulcaniche”.
Per quanto riguarda l’abbigliamento preferisco vestire a strati, leggeri in salita -maglietta manica corta e se le condizioni lo richiedono aggiungendo una felpa softshell.
In ogni caso, é bene portare nello zainetto guanti, bracciali, bandana, k-way, cappellino, occhialini, e sempre cellulare con i numeri del soccorso alpino e fischietto.
Tra altri accessori da portare sempre, consiglio vivamente l’utilizzo di tight running o al massimo corsari running, perché anche una banale caduta o scivolata può compromettere l’intera sessione visto il tipo di fondo tagliente, e aggiungerei anche dei guanti con palmo rinforzato tipo body building.
Obbligatoria una riserva di almeno 1 litro di acqua – ideale camelback – e alimentazione durante la prova, ad esempio io personalmente porto dei biscotti.
Per quanto riguarda le scarpe, é indispensabile l’utilizzo di una A5 trail, nella fattispecie consiglierei una scarpa ben ammortizzata e con tessuto resistente all’acqua vista ancora la presenza di neve e ghiaccio.
Per ultimo, ma sicuramente è l’aspetto più importante, occorre programmare l’uscita non da soli e su percorsi conosciuti o, al limite, come ho fatto io stesso in questa occasione, scegliendo un tracciato non solitario dove è possibile trovare sempre sia altre persone sia mezzi indispensabili in caso di necessità.
La mia sfida è iniziata dal Rifugio Sapienza a quota 1.900 m slm fino all’ex-Torre del Filosofo a quota 2.900 m slm e ritorno per un totale di circa 17 km lungo tutta la via sterrata percorsa costantemente dai mezzi della funivia dell’Etna per l’attività turistica.
Inoltre ho effettuato una sosta intermedia sia in salita che in discesa alla stazione della funivia in località Montagnola a quota 2.500m slm.
Per i fanatici del crono, questi i tempi:
- Rifugio Sapienza – Funivia Montagnola 50’21” (d+ 600m)
- Funivia Montagnola – ex-Torre del Filosofo 39’44” (d+ 400m)
- Ex-Torre del Filosofo – Funivia Montagnola 16’27” (d- 400m)
- Funivia Montagnola - Rifugio Sapienza 25’42” (d- 600m)
Direi che sarà abbastanza facile da parte vostra migliorare questi tempi, mentre risulta difficile raccontare ed esprimere le emozioni e le sensazioni che si provano nell'affrontare una sfida simile!
Pertanto invito ognuno di voi a conquistare con i propri tempi l’Etna e magari ci potremmo incontrare lungo il percorso.
6 GIORNI DEL PANTANO E 24-48-72 ORE
6 giorni del pantano e 24-48-72 ore . Correre per 6 giorni intorno ad un'oasi del wwf coccolati dall'ospitalità lucana
Un'esperienza unica di corsa a piedi, in Basilicata, per 24 - 48 Ore e per 6 Giorni intorno ad un'Oasi del WWF su un anello asfaltato di 6 km. completamente chiuso al traffico ed illuminato la sera con discreti segnapasso.
Una vacanza per gli accompagnatori coccolati da tante possibili attività e dall'ospitalità lucana.
- Campionato Italiano IUTA 2015 della 6 Giorni e della 48 Ore di corsa su strada, assoluto e di tutte le Categorie
- Campionato Italiano FIDAL 2015 della 24 Ore di corsa su strada, Assoluto e Master
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