Fervono i preparativi della spedizione "Lungo la Strada del Ritorno", organizzata dall'Associazione veneta "Tracce di Memoria" che ripercorrerà il cammino seguito dai soldati italiani nel corso della II Guerra Mondiale, in ritirata dal fronte del Don (di cui ricorre il 75° anniversario). La spedizione commemorativa che, intesa a celebrare la memoria degli oltre 90.000 caduti e dispersi, fa parte di un progetto più ampio di cui l'Associazione Tracce di Memoria si è fatta promotrice già da diversi anni (avendo all'attivo dei sopralluoghi nei posti che furono teatro dello scenario di guerra in Russia e della successiva ritirata degli Italiani) si articolerà in due tempi: una prima fase che vedrà il percorso di avvicinamento dall'Italia sino al Don, in corrispondenza dei luoghi in cui si attestò la Linea italiana e una seconda fase, in cui, a partire da quei luoghi prenderà le mosse una corsa a staffetta che sarà animata da dodici atleti dell'ASD Atletico Bastia (oltre a 4 riserve), i quali percorreranno la "lunga" strada del ritorno, senza soste: la previsione è che ciascuno staffettista, in una turnazione dei dodici che si ripeterà due volte nell'arco delle 24 ore, percorra due frazioni di 10 km in 24 ore: i frazionisti si alterneranno di continuo nell'attraversamento dei territori della Russia e dell'Ucraina e poi nell'avvicinamento al confine italiano. La corsa andrà avanti sino a quando le condizioni logistiche della strada lo consentiranno. Alcuni tratti, dove, ad esempio sarà possibile soltanto il passaggio autostradale, verranno superati sugli automezzi: ma quel che è certo è che gli atleti copriranno la distanza complessiva (circa 2800 km) prevalentemente a piedi.
E' chiaro che per il compimento di una simile impresa occorre un grande supporto logistico: dare agli atleti tutto il supporto necessario, trasportarli, sfamarli, farli dormire negli intervalli tra una frazione e l'altra.
L'Associazione Tracce di Memoria si è impegnata nell'ultimo mese in un rush di preparativi: individuare alcuni accompagnatori che seguiranno gli atleti con le bici, predisporre le T-shirt commemorative per tutti e quelle tecniche destinate agli atleti, raccogliere le schede sanitarie di tutti i partecipanti, predisporre i visti dei passaporti, raccogliere i materiali necessari al supporto logistico, ivi comprese le strumentazioni che serviranno all'orientamento e alle comunicazioni tra squadre di supporto, ciclisti e atleti.
Di questo sforzo in progress si possono seguire i passaggi in una pagina Facebook che è stata appositamente creata.
Uno sforzo che è in parte legato anche al fatto che ci si addentrerà in territori distanti e dove non vige la facilità di spostamenti e di abbattimento di fatto dei confini nazionali a cui noi cittadini UE siamo da tempo abituati.
Il testo che segue è un primo comunicato di aggiornamento sullo stato dell'arte della grande avventura, mentre il conto alla rovescia procede inesorabilmente.
In analogia a quanto accade solitamente nei viaggi programmati da tempo la parola "defezione" assume sempre un valore preponderante.
Una cosa è il classico viaggio organizzato da agenzie e quant'altro, ben altra cosa è raggiungere paesi come Ucraina e Russia con carovana itinerante, seppur lungo percorsi generalmente ben definiti.
L'ostacolo evidente, quindi, è stato quello di avere gli specifici visti per superare i confini europei ed accedere a Ucraina, prima, e successivamente Russia.
La spedizione partirà nel giorno prestabilito, cioè il 1° agosto, da Vicenza (Piazza Monte Berico) con la seguente composizione:
35 persone, di cui 19 componenti dell'Associazione storico-culturale "Tracce di Memoria" e 16 atleti dell'Associazione sportiva "Atletico Bastia" con l'aggiunta di un paramedico.
Per quanto riguarda l'attraversamento dei territori dell'Ucraina e poi della Russia (e viceversa lungo la strada del ritorno) verranno messi a disposizione un interprete ucraino e uno russo
Al seguito, per la movimentazione di persone e cose, saranno presenti 7 automezzi tra autocaravan e camper e una autovettura, questo perché non è stato stato autorizzato l'accesso di altri e più specifici mezzi in aggiunta.
Sono state aggiunte alcune biciclette per seguire gli atleti: infatti, il percorso dei mezzi segue la strada asfaltata, mentre gli atleti seguiranno percorsi paralleli ma praticabili soltanto a piedi (sentieri e sterrati).
Una prima presentazione ufficiale è stata curata dagli organizzatori martedì 11 luglio 2017 presso il Comune di Vicenza, tra gli sponsor ufficiali della manifestazione.
Dopo il 16 luglio (in un giorno che verrà reso noto quanto prima) avrà luogo anche una presentazione presso la Regione Veneto (anch'essa sponsor ufficiale), probabilmente in presenza del Consigliere regionale Marino Finozzi, delegato dal Governatore Luca Zaia.
Anche se la partenza della spedizione avverrà da Vicenza (intorno alle ore 5.00 del mattino) si può aggiungere una curiosità: a seguito dell'accettazione di due camperisti da Palermo da parte degli organizzatori (2 camper da Palermo oltre ai 5 già presenti in Veneto) il loro "percorso di avvicinamento" inizierà il giorno 25 luglio.
Pertanto i due Palermitani affronteranno un primo percorso di circa 1500 km, da aggiungere ai 2800 circa del percorso stabilito da Vicenza a Rostosch".
Kleopatra, la guida (ed interprete) ucraina. Accanto a lei il Presidente dell'associazione Tracce di memoria. Con Kleopatra si attraverserà da confine a confine il territorio ucraino.
Questa è un'immagine della piastrina ritrovata lungo le rive del Don dalla precedente visita sui luoghi che saranno teatro della staffetta "Lungo la Via del Ritorno", svoltasi qualche anno or sono, da componenti dell'Associazione "Tracce di Memoria. L'indicazione del luogo di residenza del soldato Giuseppe Giammanco, al momento della creazione della piastrina, è stato erroneamente compilato, ma da successive verifiche ad opera di "Tracce" il luogo di nascita e residenza del proprietario è stato sicuramente identificato nella cittadina di "Sferracavallo" (frazione di Palermo, Sicilia)
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