(MC) Ieri, 28 settembre 2017, è stata strappata brutalmente all'affetto dei suoi cari Alessandra Casiraghi, sorella dell'ultrarunner Monica Casiraghi, ma anche lei sportivissima con la passione dell'alpinismo d'alta quota, una passione che l'aveva portata in oltre 25 anni di attività a scalare tutte le cime alpine oltre i 4000 metri (ben 82), impresa completata nel 2016 che l'ha collocata quarta donna italiana e sesta nel mondo a potersi fregiare di un simile titolo.
E' stata travolta da un TIR mentre andava in bici.
Accanto al dolore per la perdita di una persona tanto eccezionale, quanto schiva e poco roboante nelle sue imprese, si aggiunge lo sconcerto e lo sdegno di vedere ancora una volta una vita strappata all'affetto dei propri cari da un dvento così inaccettabile che evidenzia ancora una volta la precarietà in cui coloro che usano la bici, per passione o per sport sono costretti a muoversi, sempre sotto la spada di Damocle della distrazione o della noncuranza dei guidatori dei mezzi motorizzati, ma anche a causa della mancanza di un sistema organico di piste ciclabili, urbane ed extraurbane, come si possono trovare nella maggior parte dei paesi europei "civilizzati", di quelli cioè che si preoccupano di fornire ai propri cittadini una serie di infrastrutture non solo per lo sport e il tempo libero, ma anche per la mobilità sostenibile, espressione che dai nostri governanti è solo utilizzata come slogan vuoto e che, solo raramente, dà adito a effettivi provvedimenti organici e di ampio respiro.
A Monica Casiraghi e ai familiari tutti le nostre più sentite condoglianze, ma anche quelle di tutti gli sportivi che seguono questo Magazine.
(commento postato su FB da Fiorella Fretta) Sono davvero troppi i ciclisti che perdono la vita travolti da un'auto o da un camion, come è accaduto ieri all'amica Alessandra Casiraghi.
Alpinista per passione, sorella della cara Monica Casiraghi, l'ultrarunner pluripremiata con titoli italiani e mondiali.
Alessandra aveva raggiunto un traguardo importante: aveva scalato tutte le cime oltre i 4000 metri, ben 82 in circa 25 anni di attività, quarta donna italiana e sesta al mondo nel compiere l'impresa. Conosco Monica e solo recentemente, attraverso Facebook , ho avuto il privilegio di diventare anche amica di Alessandra.
Un'amicizia che purtroppo non si concretizzerà mai in una conoscenza diretta, perché questa donna schiva, appassionata di uno sport che l'avvicinava al cielo, ha perso la vita travolta, mentre andava in bici, da un camion.
La notizia mi ha colpita profondamente perché, anche se virtualmente, mi ero già affezionata a questa donna forte e discreta.
Mi colpisce anche l'aumento esponenziale del numero dei ciclisti travolti da camion e auto.
Se pure in certi casi gli incidenti sono da imputare a disattenzione del ciclista sono convinta che i mezzi a motore dovrebbero porre molta più attenzione nella guida.
Questi mortali incidenti strappano vite innocenti ai propri cari, ma credo che possano lasciare anche strascichi di rimorso per tutta la vita in chi li ha provocati.
Regina delle Alpi, scala una dopo l'altra le 82 vette più alte - Il Giorno
Missaglia, 30 agosto 2017 - Ha scalato tutte le 82 vette delle Alpi che superano i 4mila metri d'altezza. Alessandra Casiraghi, 49 anni di Missaglia, nei giorni scorsi, nonostante fosse reduce da un
http://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/alessandra-casiraghi-alpinista-1.3363213
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