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Emanuela Pagan) Nel racconto di Jeremy Jackson (Più veloce dei ricordi, Giunti - collana Waves - 2017) traspare un modo completamente diverso di vivere la corsa.
Per Kevin correre non è un piacere, vincere o battere dei record non gli porta alcuna soddisfazione, è un’azione catartica utile a non fargli sentire il dolore, mentre la paura lo rende veloce.
“La sensazione della velocità è come sfuggire momentaneamente alle grinfie della mortalità … la velocità deforma la tua relazione con il mondo … la destinazione diventa confusa e irrilevante, e non è più chiaro se tu stia correndo verso qualcosa, o fuggendo da qualcosa, o entrambe le cose, o nessuna delle due”.
Kevin è un adolescente che ha perso quasi tutta la sua classe in un incidente stradale dopo una gara di atletica. Ha incubi ricorrenti in cui è insieme a loro, vorrebbe salvarli, ma non ci riesce e si sveglia salvo, mentre tutti i suoi compagni sono morti.
La notte non gli porta riposo, solo angosce che nasconde nei passi ritmati della sua corsa, perché Kevin è un talento naturale: per lui correre è un’azione facile che non comporta fatica.
Diventa il nuovo simbolo della città, ma lui resta nel suo mondo fatto di strade da percorrere con le sue scarpe, immerso in un silenzio pacificatore.
Il libro di Jeremy Jackson descrive una visione della corsa non centrata su obiettivi, avversari o tempi da battere, ma interiore e pacificatrice.
E' una lettura che può condurre il podista a una riflessione più intima sulla motivazione di ogni suo passo di corsa.
L'autore. Jeremy Jackson è un autore americano. Life at these speeds (titolo originale dell’opera) è la sua prima storia. L’idea gli è venuta nel dicembre del 1994 mentre studiava nella biblioteca del suo college. Il libro è stato segnalato da Barnes&Noble nell’ambito del Discover Great New Writers Program e da Booklist come Editor’s Choice e ne è stato tratto il film: 1 Mile to you, regia di Leif Tilden con attori del calibro di Tim Roth e Bill Crudup, è uscito nel 2017.
(dal risguardo di copertina) Kevin è un giovane corridore promettente ma senza troppa convinzione. Tutto cambia quando una notte, dopo una gara, il pulmino che riporta a casa i compagni di squadra, la fidanzata, l'allenatore, finisce tragicamente in un fiume. Solo Kevin si salverà, perché quella notte stava tornando a casa in auto con i genitori. Nei mesi successivi la corsa diventa la sua vita: mentre corre si sente avvolto da un silenzio che attutisce il dolore. In pochi anni comincerà ad accumulare record su record, diverrà una promessa nazionale, idolo del pubblico, ma non tutti si lasciano abbagliare dal suo successo. Gregory, il nuovo allenatore, gli lancia una domanda scomoda: "Per chi vinci? Lo fai per te?". E poi c'è Henny, la compagna di corse che adora i temporali estivi e con la sua sincerità priva di compromessi sa bucare la scorza di Kevin. Grazie anche a loro Kevin imparerà di nuovo a entrare in contatto con le proprie emozioni, a recuperare i ricordi del passato per poterne creare di nuovi nel presente, a vivere combattendo per quello che realmente vuole e non solo per quello che gli altri si aspettano da lui.
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