Paolo Foschi ha scritto diversi polizieschi ambientati nel mondo dello sport e che hanno visto come titolare delle indagini e risolutore il commissario Igor Attila (un pugile, ex-olimpionico, medaglia d’argento a Seul) a cui sono affidati i crimini e le frodi sportive. Ho apprezzato queste storie e le ho trovate ben costruite.
Più recentemente, Paolo Foschi ha deciso di rivolgersi ad una platea più giovane con una serie di romanzi polizieschi che mettono in scena lo “Young Team”, una squadra di ragazzi ancora in età scolastica, ma particolarmente dotati in vari campi, che dopo uno specifico addestramento vengono impiegati per indagare in crimini di cui siamo vittime adolescenti come loro. Uno dei ragazzi é non vedente e si affida al fedelissimo cane Rocco. Al team composto dai quattro intrepidi e geniali ragazzi più il cane si aggiunge anche il figlio piccolo della Direttrice della sezione investigativa cui è stato affidato il compito di dar vita al team, Davide che offre - dall’interno del suo guscio autistico - occasionali spunti geniali e risolutori.
In "La piscina dei misteri" (Risfoglia Editore, 2019), lo Young Team - appena costituito - viene impiegato per risolvere il mistero della scomparsa di Isabella, una giovane nuotatrice agonistica di grandi speranze.
Il romanzo è scritto bene, è divertente ed istruttivo, tra l’altro lodevole perché insegna qualcosa ai più giovani sui pericoli della navigazione in rete e sui siti di chat e di incontri online, dove - senza averne immediata consapevolezza - si può incontrare il lupo cattivo.
(Risguardo di copertina) Isabella è una giovane promessa del nuoto azzurro, per la stampa sportiva è l'erede di Federica Pellegrini. Le sue giornate sono scandite da lunghe ore di studio e allenamenti massacranti al Foro Italico inseguendo il sogno delle Olimpiadi. Alla vigilia dei campionati italiani, però, la giovane nuotatrice scompare senza lasciare alcuna traccia. È stata rapita da qualche malintenzionato o è scappata di casa volontariamente? La vita all'apparenza tranquilla da studentessa modello nasconde forse qualche inconfessabile segreto? Le indagini vengono affidate allo Young Team, quattro giovanissimi e brillanti investigatori e un cane, aiutati nel loro lavoro da un ragazzino taciturno, ma geniale. Parte così una specie di caccia al tesoro fra social network e chat frequentate da adolescenti, mentre un misterioso Grillo Parlante su Facebook dissemina indizi difficili da decifrare che ruotano intorno a un telefonino fantasma. Tra false piste e testimonianze reticenti, proprio quando l'inchiesta sembra incagliata, quasi per caso emerge una realtà sconvolgente: Isabella è finita in un gioco pericoloso più grande di lei. Scatta così una corsa contro il tempo per cercare di salvare la giovane campionessa. Fra colpi di scena e situazioni cariche di tensione, si arriva all'imprevedibile finale. Età di lettura: da 11 anni.
L’autore. Paolo Foschi, nato a Roma nel 1967, è diplomato in educazione fisica. Musicista per passione, ma giornalista per necessità, è redattore al Corriere della Sera, dove si occupa di economia e politica. Ha lavorato all’Unità, al gruppo Espresso e in Mondadori. Per E/O Edizioni ha pubblicato: Delitto alle Olimpiadi (2012), Il castigo di Attila (2012), Il killer delle maratone (2013), Vendetta ai Mondiali (2014) e Omicidio al giro (2015).
Omicidio al Giro. Un'inchiesta del Commissario Igor Attila - Ultramaratone, maratone e dintorni
In Omicidio al Giro (Edizioni e/o, Collana Originals, 2015) si sviluppa la più recente indagine (nell'ordine cronologico della serie) del Commissario Igor Attila, assegnato da sempre alla speciale...
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