Londra si prepara alla 33^ edizione della Virgin Money London Marathon, che andrà in scena il prossimo 13 aprile 2014.
Già da quasi due settimanae la città è costellata da grandi cartelli gialli che, collocati in posizione ben visibile a tutti i guidatori di automezzi, indicano quali strade saranno chiuse al traffico, a prescindere dal fatto che siano o meno percorse dal fiume di maratoneti.
Misure preventive che comportano l'esclusione totale del traffico motorizzato da alcune vie di grande scorrimento, proprio per evitare intasamenti, ma anche misure drastiche (che i cittadini italiani sono quasi sempre restii ad accettare, perchè spesso non vedono al di là del loro gretto individualismo) e tutte sotto la direzione e supervisione della Municipalità cittadina.
Come sempre i Britannici prediligono le soluzioni pragmatiche.
Gli avvisi vengono disposti strada per strada con le indicazioni specifiche che riguardano quella zona: un intervento capillare, con prescrizioni "mirate".
Il traffico veicolare viene "vietato", non ci si limita ad affidarsi al buon senso dei cittadini motorizzati.
Nessuno protesta.
Lo spirito generale è che, in tale circostanze (come in altre minori relative ad altri sport che attirano grandi masse) ci si deve piegare ad una ragione di ordine superiore.
Esattamente come avviene in Italia...
Quando si dice che tutto il mondo "non" è paese!
Ma ovviamente in Italia esistono tante realtà virtuose che si avvicnano al modello britannico, questo punto non voglio metterlo assolutamente in discussione.
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