(Maurizio Crispi) Siamo A Sanremo, nella cornice festosa delo spazio antistante alla Vecchia Stazione Ferroviaria di sanremo. 33 atleti sono ancora in gara. Fra pochi minuti arriverà il vincitore della durissima prova che riprende come distanza ed asperita il percorso della storica Granfondo ciclistica Milano-Sanremo, fondata nel 1907.
Alla testa della corsa e ora a pochi chilometri dell'arrivo due atleti della compagine Sanremp Runners, sodalizio promotore ed organizzatore della sfida: e sono Michele Graglia e Fausto Parigi.Una selezione fortissima ha caratterizzato questa prima edizione della UltraMilano-Sanremo.
I partenti selezionati tra 100 che hanno fatto richiesta di partecipare sono stati 46.
la partenza è avvenuta dal Naviglio Pavese di Milano alle 5.00 di mattina del 29 marzo 2014.
Il carattere changelling di una distanza mai corsa prima e mai sperimentata, ha attratto molti, ma nello stesso tempo - cn tutti gli imprevisti di percorso e di logistica, nonchè di forma fisica e di supporti alimentari ed integrativi, ha fatto sì cjhe molti non riuscissero a mantenere il necessiro equilibrio fisiologico e si sono dovuti ritirare.
Questo renderà ancora più sfidanti i contenuti proposti dalla UltraMilano-Sanremo, nel senso che per alcuni rimarrà come un conto aperto con cui cimentarsi alla sua prossima replica, per altri sarà decisamente una attraente partita da giocare.
Possiamo affermare - senza ombra di dubbio - che, partecipando a questa prima edizione, abbiamo assistito alla nascita di un Mito tra le ultra podistiche: e questo vale per i primi "pellegrini-fondatori" che l'hanno corsa, sia per quanti - giornalisti o fotografi - abbiano avuto l'onore e il piacere di seguirla.
La situazione a Finale Ligure (208°km). Marco Bonfiglio in testa, seguito dal ligure Michele Graglia, terzo l'ungheerese Szonyi in 22h54'27
Per quanto riguarda la gara femminile era In ottava posizione l'ungherese Szilvia Lubics che è transitata in 25h13'02
La situazione ad Arenzano (100 miglia-161 km). Per molti è stato durissimo il transito dal passo del Turchino: infatti, mlti hano dato forfait proprio ad Arenzano, il primo checkpoint in Liguria dopo lo scollinamento. Alcuni in ipoglcemia e/o ipotermia.
Lo stesso Joao (Garcia Pereira de) Oliveira, il re 2013 della Spartathlon 2013, è giunto ad Arenzano molto provato e avendo già perso prima di Masone il primato della testa della corsa, è ripartito, ma dopo qualche chilometro si è dovuto ritirare per essere sottoposto ad interventi medici urgenti e è stato temporaneamente ricovrto pe accertamenti e cure intensive: i sanitari lo hanno trovvato in una condizione di forte ipoglicemia/ipotermia.
Anche Roberto Giordano, il runner-cabarettista ha dovuto interrompere l acorsa che nella fase di avvicinaamento aveva più volte sognato.
Virginia Oliveri e Pablo Barnes hanno condotto una buona gara sino alle 100 miglia (Arenzano), anche se già prima avevano cominciato a spegnersi. Arrivando a Finale, quando ormai camminavano tranquillamente da diversi chilometri, si sono fermati per abbracciare la loro splendida bimba e, visto che hanno casa proprio a Finale, hanno deciso di non proseguire, appagati dalla loro prova di corsa nelle 100 miglia sino ad Arenzano.
Ma questa è stata la gara delle incognite e dei colpi di scena: attorno al 220° km, Marco Bonfiglio preda di crampi addominali e già sorpassato da Michele Graglia che, a sua volta, già aveva sorpreso tutti quando ad Arenzano si era presentato a soltanto una manciata di minuti di distacco da Marco Bonfiglio dal quale all'inizio del transito appenninico lo separavano più di 16'.
L'ungherese Szilvia Liubics, invece, regina della Spartathlon 2013, da vera campionessa quale è ha fronteggiato la crisi che l'aveva colta prima di Masone (3° checkpoint), arrivando visibilmente provata ad Arenzano, da dove è ripartita con abnegazione.
Al checkpoint di Finale Ligure - come abbiamo già detto - era ancora in gara e in fase di ripresa, ma senza nessuna avversaria alle spalle con possibilità di rimonta.
La previsione finale, allo stato delle cose alle 10.00 del mattino a Finale Ligure con 12 aatleti transitati é che dei 46 partenti, forse soltanto una quindicina si sclassificheranno al traguarod finale di Sanremo
Si può davvero dire che l'UltraMilano-Sanremo abbia portato con sé il sapore della sfida.
A Laigueglia (checkpoint del 237° km). In testa Michele Grafia, ormai padrone incontrastato della gara, è transitato in 25h35'50, seguito dall'ungherese Ferenc Szonyi (27h16'27) e da Stefano Montagner (27h36'32).
La Lubics era in 6^ posizione.
E adesso, siamo in attesa dei verdetti finali: anche se ormai le posizioni sono abbastanza chiaramente definite.
Foto di Maurizio Crispi
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