Questo il vino della ditta sponsor prodotto, l'Azienda Vitivinicola Buzzetti Fabio di Lugagnano Val d'Arda (Piacenza), che gli atleti della Abbots Way hanno trovato, assieme ad altri gadget all-interno del pacco/gara, i fervidi auguri che gli atleti, incuriositi, vengano a visitare l'Azienda, la cantina storica e la nuova area di lavorazione, i vigneti nella Riserva naturale geologica del Piacenziano e la sala degustazione, dove assaggiare, in un percorso guidato, i vini Doc abbinati ai salumi Dop, alle marmellate, ai formaggi e al pane tipici, oltre alla frutta e verdura di stagione. Per venire a saperne di pi\ ed organizzare una visita, potete guardare nel sito web dedicato, www.vitivinicolabuzzetti.it.
Lunatia
Tipologia: Gutturnio Doc Colli Piacentini fermo
Composizione: Barbera 60%, Bonarda 40%
Annata: 2008
Quantità: 10.000 bottiglie
Qualità: Di colore rosso rubino intenso con profumo vinoso, secco, tranquillo, molto fine di corpo con sapore di lampone, more e frutti rossi di bosco.
Abbinamenti gastronomici: E’ ottimo a tutto pasto con una particolare preferenza per le carni rosse
Grado alcolico: 13,49%
Zuccheri e acidità: Zuccheri riduttori 0,60%, acidità totale 5,4 grammi per litro e estratto secco netto 29,1 grammi per litro
Temperatura: Servire a 16°C
Riconoscimenti: Inserito nella “Guida al vino quotidiano 2007” di Slow Food, inserito nella guida “Degusta giovane 2008” e oggetto di studio dell’Università Cattolica di Piacenza dal 2007 per i suoi particolari aspetti sensoriali. Di recente è stato inserito anche nella guida Ais “Emilia da bere”.
Analisi: La raccolta delle uve da Gutturnio (Barbera e Bonarda) sulle colline sabbiose della Val Chiavenna, ricche di fossili e sali minerali, viene rigorosamente effettuata dopo numerose prove di maturazione in casse da venti chili, selezionando i migliori grappoli del vigneto. Le casse sono così sistemate al coperto e lasciate per otto giorni in “monta”: questa tecnica, molto utilizzata in passato, permette una quasi perfetta lignificazione del raspo e un disgregamento dei vacuoli della buccia, operazione indispensabile perchè durante la diraspatura la cessione di tannini amari è molto bassa. Il prodotto ottenuto segue una pre-macerazione a freddo di circa dieci giorni e una macerazione a caldo di quaranta giorni con lo scopo di ottenere un vino corposo senza eccessi di tannini amari. Dopo la svinatura il nettare d’uva subisce la fermentazione malolattica e una serie di rimontaggi sulle proprie fecce per ammorbidirne ulteriormente i tannini. Il vino prodotto viene successivamente stabilizzato a freddo e imbottigliato all’inizio dell’estate con una prima degustazione verso la fine dell’anno.