"Contare i passi. Dai Pirenei all'Oceano sul Cammino di
Santiago" (Mursia, 2010) è il diario di viaggio di Carla de Bernardi sul Cammino di Santiago.
Dopo avere partecipato alla prima edizione del CamminaFrancigena, nel 2008 Carla ha percorso il Cammino di Santiago e ha scritto
un libro sulla sua esperienza.
"Sono una pellegrina laica” - così si definisce Carla de Bernardi, fotografa di lungo corso, da poco in libreria con un
diario di viaggio in cui racconta il "suo" Cammino di Santiago. “Un viaggio spirituale in senso lato. Lo spirito del Cammino esiste ed è meraviglioso e destabilizzante, soprattutto per chi
non crede” - precisa.
In occasione della prima presentazione del volume, la casa editrice ha lanciato l'iniziativa "Contare i passi, contare le foto",
invitando tutti i pellegrini che hanno percorso il Cammino a portare in libreria una foto del loro viaggio che sarebbe stata esposta in libreria per due settimane. La redazione Mursia ha poi
premiato la foto migliore con una dotazione di libri di viaggio.
Basta leggere alcune pagine del suo diario di viaggio “Contare i passi. Dai Pirenei all'Oceano sul Cammino di
Santiago” (Mursia, 2010, pagg. 304, euro 17,00) per rendersi conto che, sui sentieri degli antichi pellegrini, si è messo in movimento un eterogeneo popolo di “camminatori”. Fedeli e
agnostici, curiosi e mistici, donne e uomini di tutte le età: sono quasi 200 mila i pellegrini che ogni anno percorrono le strade francesi e spagnole del Cammino, patrimonio
dell’Umanità.
“Contare i passi” è il diario di un viaggio di ottocento chilometri che inizia da una promessa fatta a se stessa molti anni prima
e reso possibile da un messaggio trovato su uno dei siti in cui si ritrovano, virtualmente, i pellegrini, o gli aspiranti tali. Un incontro sulla rete che diventa progetto: dai primi allenamenti
sulle strade attorno a Milano, alla stesura dell’itinerario, all’acquisto e alla preparazione dei materiali ( fondamentale la scelta e la preparazione dello zaino) fino al fatidico primo
passo.“Un minuto di silenzio. Si concentrano sul preciso momento in cui inizia il loro viaggio. Facciamo il primo passo tutti insieme? Chiudono gli occhi. Pronti via”.
E’ la descrizione dell’inizio di un percorso le cui tappe devono essere puntualmente registrate sulla Credencial, “una specie di
passaporto lungo quasi un metro” che rappresenta il documento ufficiale dei pellegrini.
Il diario di Carla de Bernardi è una testimonianza di viaggio pensata e scritta per tutti coloro che intendono intraprendere
l’avventura del Cammino: molti e accurati i consigli pratici e i suggerimenti che si mescolano al racconto di incontri, di piccole disavventure, di momenti di stanchezza e di gioia profonda. Le
tappe sono descritte con le indicazioni dei chilometri da percorrere, delle salite e delle discese, dei panorami che si incontrano e dei luoghi di accoglienza. In appendice, oltre a un elenco
completo degli albergue, anche un utilissimo elenco di domande frequenti (FAQ) e relative risposte.
L'obbiettivo del libro: offrire ai prossimi pellegrini: “Una guida pratica, non troppo pesante da mettere nelle
zaino".
Con un’avvertenza: "Il Cammino è lo stesso, ma ciascuno lo percorre a modo suo. Ciascuno 'conta” i propri passi'”,
conclude Carla de Bernardi.
L’autrice. Nata ad Alessandria d’Egitto, ha trascorso l'infanzia a Parigi e vive a Milano dal 1963. Ha iniziato a
fotografare nel 1979, dapprima collaborando con numerose agenzie ed aziende tra cui Publicis, Naj Oleari, Cassina, Driade, Banco Ambrosiano Veneto, Associazione Amici della Scala. Si è poi
dedicata ad un lavoro di ricerca in B/W con Hasselblad e Leica ambientato nei Grandi Alberghi di tutto il mondo.
Nello stesso tempo ha realizzato ritratti di personalità dell’arte, della musica, della cultura, dello spettacolo, si ricordano
tra gli altri, Anthony Burgess, Dirk Bogarde, Karim Aga Khan, Gerry Mulligan, Luigi Nono, Valentina Cortese, Lorin Maazel, Alba Parietti.
Nel 2002 ha iniziato a utilizzare la tecnica di stampa a pigmenti di inchiostro e ha realizzato una tiratura limitata e
controllata di alcune opere che ha venduto nelle aste di Farsetti Photoworks a Prato. Contare i Passi è il suo primo libro.