L'Italia: un reticolo di itinerari storici, ancora fruibili, molti dei quali legati a
millenarie tradizioni di pellegrinaggio. Vie della fede, ma anche vie della mobilità sostenibile, dell'approccio lento e attento ai luoghi e alla storia. Una dimensione ancora poco nota, tutta da
scoprire e da valorizzare. Per questo, la RETE DEI CAMMINI ha ideato e realizzato la nuova iniziativa di valorizzazione di tali percorsi: la Giornata nazionale dei Cammini Francigeni: ogni prima
domenica di maggio, tutti insieme, nello stesso giorno, su antichi itinerari culturali e religiosi con iniziative semplici e concrete basate sulla pratica del percorrere a piedi i sentieri e i
luoghi in modo da riuscire a coglierne meglio la loro identità. Le Associazioni della RETE che condividono la gratuità del loro impegno e l'esperienza concreta del cammino sulle vie di
pellegrinaggio, sono animate da una precisa comune convinzione: se si vuole che lo sviluppo sostenibile non sia una nozione astratta, occorre fare delle cose congeniali al nostro territorio e
alle nostre Comunità, anche le più piccole, senza svilirne la identità con iniziative eminentemente mercantili, ma promuovendone una fruizione intelligente e rispettosa degli aspetti culturali e
naturali.
L'escursionismo su vie di pellegrinaggio, specie se praticato a piedi, sembra una delle forme più appropriate di rapporto con il
territorio e con le comunità che lo abitano; per questo la RETE DEI CAMMINI, con l'iniziativa della Giornata nazionale dei Cammini Francigeni, lo propone a tutti, perché tutti dal camminare
possono trarre sicuro giovamento.
La manifestazione è nata per coinvolgere l'intero territorio nazionale. Le iniziative si svolgono non solo lungo la Via Francigena
"tradizionale", secondo l'itinerario di Sigerico, ma anche sui numerosissimi percorsi che recano memorie di antichi pellegrini., coinvolgendo, in particolare, l’Italia “minore” splendida ma
troppo poco conosciuta.
L'importante, per la RETE, è educare al cammino; l'importante è tutelare le antiche vie e i loro viandanti; l'importante è far
conoscere quei luoghi che solo a chi li scopre a piedi rivelano il fascino segreto della loro storia.
Iniziative speciali sono studiate all'insegna dell'accessibilità per i diversamente abili,
in collaborazione con Unione italiana Ciechi e Ipovedenti.
Infine, non solo cammini, ma anche assaggi, mostre itineranti, spuntini, aperitivi, concerti, cori, convegni, e molte, molte altre
cose ancora...
....ma sempre e ovunque… per dare gambe ai cammini e ai loro viandanti!!