Lara La Pera (attualmente tesserata con la Polisportiva Nadir di Palermo) é nata a Messina il 20 gennaio del 1976.
Ha iniziato a fare sport a 11 anni e, da allora, non si è fermata per un solo giorno, prima con il nuoto e poi con la pallanuoto, giocando per otto anni in serie B.
Dopo la laurea in Chimica, si è trasferita a Palermo dedicandosi al nuoto in acque libere, di cui ha al suo attivo tantissime gare sui 5 chilometri, tre su distanze comprese tra 10 e 13 chilometri, tre traversate dello Stretto di Messina.
Nel 2007, dopo anni di cloro e sale, senza mai abbandonare il nuoto, ha deciso di dedicarsi anche alla corsa. Da amante della fatica pura, la sua prima gara è stata la Maratona di Roma del 2007 che ha chiuso con onore e dolore in poco meno di 5 ore.
Ma la gioia di tagliare il traguardo dopo 42,195 km è stata tale che da quel giorno non ha più smesso di correre, ma ha capito - grazie anche ai consigli del suo coach Salvatore Badagliacca - che per chiudere bene una maratona non basta correre alla Forrest Gump, ma bisogna allenarsi con criterio e ogni tanto riposarsi!
Da allora ha corso 15 maratone in giro per l’Europa e l’Italia migliorando notevolmente il suo personal best fino a 3h07’, una cinquantina di mezze maratone e tanti trail, pochissime gare corte su strada.
Nel giugno del 2012 ha corso la sua prima Ecomaratona sulle Madonie e la Supermaratona dell’Etna da 0 a 3000, vincendole
entrambe.
Ha completato questo due belle vittorie, con il primo posto sul podio all'Etnatrail nell'agosto successivo.
Obiettivi futuri: tante altre maratone, ed anche l'approccio alle Ultramaratone, cominciando però da distanze contenute di 50-60 Km.
Sogno nel cassetto: correre più a lungo possibile.
Lara La Pera dalla fine del 2012 ha preso a inviare i suoi scritti con Ultramaratone Maratone e Dintorni ed è stata promossa al rango di "collaboratore", visto che in tale attività
profonde lo stesso entusiasmo che mette nelle sue pratiche sportive.