21 marzo 2012
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Si svolgerà a Palermo, il 25 marzo 2012 la manifestazione cicloturistica "Il corso dei fiori" che, riprendendo una tradizione viva al tempo dei Florio, è promossa da Coordinamento Palermo Ciclabile.
La festa della zagara o il saluto alla primavera sono feste dal profumo antico e che richiamano alla memoria antichi splendori di una società -quella palermitana - spersa tra le pieghe della memoria collettiva.
La festa della zagara o il saluto alla primavera sono feste dal profumo antico e che richiamano alla memoria antichi splendori di una società -quella palermitana - spersa tra le pieghe della memoria collettiva.
"Il corso dei fiori" - "... quando le più titolate carrozze si infioravano per attraversare la città salutando la favorevole stagione.." - si ripropone oggi, facendo sfilare le nostre titolatissime bicilette adornate di fiori.
I partecipanti dovrebbero solo recarsi presso il fioraio più vicino per prendere dei fiori con cui adornare le proprie biciclette, oppure portarseli da casa, e perchè no crearseli da se, per poi congiungersi in un punto di ritrovo che poi sarà anche il punto di partenza della sfilata (Piazza Vittorio Veneto)
I partecipanti dovrebbero solo recarsi presso il fioraio più vicino per prendere dei fiori con cui adornare le proprie biciclette, oppure portarseli da casa, e perchè no crearseli da se, per poi congiungersi in un punto di ritrovo che poi sarà anche il punto di partenza della sfilata (Piazza Vittorio Veneto)
Di seguito il percorso favorito per questa festa.
Ritrovo a Piazza Vittorio Veneto ore 9.30; partenza ore 10; tutto il viale della Libertà fino ai Quattro canti di città; quindi, per Corso Vittorio Emanuele; via Roma, corsia preferenziale se chiusa al transito; via Cavour, via Pignatelli e Piazza G. Amendola; via P. Paternostro ed in fine Piazza Castelnuovo, punto d'arrivo.A seguire, chi vuole può aggregarsi allo staff CPC per la visita del Palazzo Reale aperto in occasione della Giornata FAI di Primavera.
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Published by Comunicato stampa Coordinamento Palermo Ciclabile
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Bici sostenibile e cicloturismo
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(Chiara Chiaromonte, 
La bicicletta è a tutt'oggi un modello insuperato di veicolo socialmente responsabile, romantico (mai portato nessuno in canna?), silenzioso, non stressante e che si muove grazie ad una fonte di energia rinnovabile e non inquinante (in culo alle multinazionali degli idrocarburi!). Andare in bicicletta non implica alcuna stupida esibizione di potenza, richiede solo ottimismo e coraggio (dare le spalle alle automobili è un vero atto di fede affrontato dal nostro guerriero interiore). I popoli precolombiani usavano la ruota per i giocattoli dei bambini ma non per il trasporto; i Tibetani la usavano come mezzo di propulsione per le loro preghiere ma non per il trasporto, la bicicletta è la splendida sintesi dei possibili usi della ruota: gioco, trasporto e preghiera.
Per il giorno 9 0ttobre 2011, il Coordinamento regionale FIAB Sicilia organizza un Cicloraduno regionale FIAB nella Riserva Anapo-Pantalica. Con questa iniziativa si torna nei fantastici luoghi della Riserva di Pantalica, sui sentieri di Giarranauti, per le piste di Buccheri. Una giornata per tutte le ruote!
Raccontaci come usi la bici per capire cosa è urgente fare perché sia più comodo e più sicuro spostarsi in bici: si tratta di un'indagine 2011 organizzata dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (
Il 4 Settembre 2011, a cura del Coordinamento Palermo Ciclabile avrà luogo una Ciclo-escursione treno+bici. ai “Laghetti di Marinello” Tindari (ME). Una "classica" gita che Coordinamento Palermo Ciclabile organizza ogni anno.
La riserva è nata nel 1998 ed affidata alla Provincia Regionale di Messina. Si estende su una superficie di circa 378 ettari ed è una delle poche aree costiere della Sicilia nord-orientale ancora in buono stato di conservazione e la cui peculiarità è quella di contenere in una così ristretta porzione di territorio una notevole quantità di ambienti. Si passa infatti dalle sabbie marine costiere agli ambienti lacustri salmastri, ai ripidi pendii ed alle rupi a strapiombo sul mare. Il ritorno è previsto alle ore 19:04 dalla stazione di Oliveri-Tindari e l’arrivo a Palermo alle ore 22:00 con cambio a S.Agata.
La buona riuscita della ciclo escursione dipende dalla partecipazione responsabile degli iscritti e dallo spirito di collaborazione con gli accompagnatori, che sono volontari dell’associazione. Si ricorda a tutti i partecipanti che è sempre obbligatorio il rispetto delle norme del Codice della strada, e che prudenza e buon senso aiutano a prevenire incidenti. Apparati di sicurezza attiva e passiva (freni, luci e catadiottri) devono essere presenti e in condizioni di efficienza. L’uso del casco, anche quando non obbligatorio, è sempre raccomandato. Il presente programma non costituisce iniziativa turistica organizzata né attività sportiva, bensì attività sociale ricreativa – ambientale svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione.
I laghetti di Marinello di Tindari
Gli anziani di Tindari raccontano che sul costone dell'omonimo promontorio vivesse, nei tempi indissolubilmente legati agli eventi mitologici di Omero, una donna meravigliosa, dalle sembianze celestiali e dal corpo così perfetto e armonioso che nessuno poteva resistere alla voglia di avvicinarlo e, se possibile, accarezzarlo. La donna viveva da sola e in assoluta riservatezza. La sua abitazione era costituita da una grotta scavata nel costone roccioso a circa 70 metri sul livello del mare e, su questo, quasi a picco. Avvicinarsi alla donna non era facile: da terra la grotta era ed è inaccessibile; da mare doveva scalarsi una parete quasi verticale. Non a caso, però, il sito era così protetto: era proprio la donna che sceglieva gli uomini dai quali farsi avvicinare ed amare. Secondo la leggenda, Circe non era la sola maga che riusciva ad incantare ed attirare i marinai con il suo canto ammaliatore. A Tindari ne viveva un'altra.
Il prossimo 28 agosto sarà una domenica da ricordare per l'Associazione Coordinamento Palermo Ciclabile. Infatti sono in programma due eventi, che daranno aipartecipanti due emozioni diverse./fdata%2F4394907%2Favatar-blog-1226284808-tmpphpROy0mD.jpeg){kind=avatar}
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Perchè ho dato alla mia pagina questo titolo?
L'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho
creato, con titolo simile ("
