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29 dicembre 2015 2 29 /12 /dicembre /2015 23:35

Quello che segue- sulla seconda edizione della "Maratona delle Caytedrali" che ha avuto luogo il 20 dicembre 2015,  è il bel articolo di Michele Rizzitelli, eccelente esempio di come una semplice maratona possa diventare occasione per compiere un percorso geografico, storico e culturale.

Maratona delle Cattedrali 2015 (2^ ed.). Una Maratona che è anche affascinante viaggio nella storia e nella cultura
Maratona delle Cattedrali 2015 (2^ ed.). Una Maratona che è anche affascinante viaggio nella storia e nella cultura
Maratona delle Cattedrali 2015 (2^ ed.). Una Maratona che è anche affascinante viaggio nella storia e nella cultura
Maratona delle Cattedrali 2015 (2^ ed.). Una Maratona che è anche affascinante viaggio nella storia e nella cultura
Maratona delle Cattedrali 2015 (2^ ed.). Una Maratona che è anche affascinante viaggio nella storia e nella cultura

(Michele Rizzitelli) Il 20 dicembre 2015, si è svolta la seconda edizione della Maratona delle Cattedrali (Barletta-Giovinazzo, lungo il tracciato della SS 16.). La direttrice della Maratona delle Cattedrali è la SS 16, che scorre lungo la dorsale adriatica di tutta la Penisola, nel tratto che attraversa le città di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta con arrivo a Giovinazzo. Ma non è il suo asfalto, piatto e rettilineo, antico e glorioso, a farla da padrone.
Sono le lunghe incursioni nei centri storici a rendere unico e inconfondibile il percorso. Poche sono le maratone che possono vantare l’attraversamento di tanti borghi antichi marinari, che furono splendenti nei secoli XI-XII-XIII e che di quell’epoca normanno-sveva conservano architetture di superba bellezza.
Erano tempi in cui la grande cultura orientale penetrava nel meno evoluto occidente attraverso la Puglia, che diveniva centro nevralgico di scambi commerciali, idee, realizzazioni, nonché porto naturale dei pellegrini verso la Terra Santa.
Poi ci furono le Crociate che non avrebbero potuto essere bandite se non con l’apporto determinante dei Normanni, insediati da queste parti. Infatti, l’attore più rappresentativo e spettacolare della Prima Crociata fu il normanno-pugliese Boemondo d’Altavilla che tutti sovrastò, compreso lo svigorito Goffredo di Buglione.
Tutta la regione divenne un “porto diffuso”, attraversata da un flusso ininterrotto di uomini e ricchezze. Il resto lo fece Federico II di Svevia, stupor mundi, che per la Puglia ebbe una particolare predilezione, tanto da costruirvi la sua reggia e riempirla di castelli. Estintisi gli Svevi, i subentrati Angioini trasferirono la capitale a Napoli, e per la regione cominciò un periodo di lenta emarginazione.
Testimonianza di quel periodo aureo, sono le cattedrali romaniche, che rappresentano una pagina affascinante della storia dell’architettura italiana. La maratona intende portare gli amanti della corsa in pellegrinaggio a cinque capolavori dell’arte romanica disposti in serie lungo la costa del Mare Adriatico. Ma non solo cattedrali! Accanto al potere spirituale non poteva che esserci il potere temporale, ed ecco gli imponenti castelli; chiese e fortezze non potevano essere costruite senza la ricchezza proveniente dal mare, quindi i porti; e attorno a questi svilupparsi pittoreschi borghi marinari. Tutto questo ha offerto la Maratona delle Cattedrali. Tanta varietà con un denominatore comune: architetture tutte rigorosamente in pietra e specchiantesi nel mare, ora sabbioso ora roccioso.
Si parte da Barletta (92.783 ab.) tra le absidi del Duomo (1140) e il castello svevo di forma stellare, elettrizzati dall’Inno di Mameli cantato da una soprano e dalla Fanfara dei bersaglieri. Non si è percorso neppure un centinaio di metri e i maratoneti si imbattono in un altro romanico, la Basilica di S. Sepolcro, con davanti al fianco il famoso Colosso, gigantesca statua bronzea raffigurante un imperatore romano d’oriente. Ad ulteriore conferma dei rapporti che la città ha avuto con le Crociate e la Terra Santa, ci si infila in Via Nazareth, si passa ora davanti al Duomo, al suo bel campanile, e la prima cattedrale e servita. Poi, ovviamente, la sabbiosa spiaggia e il porto prolungantesi nell’Adriatico.
Si corre verso Trani (53.639 ab.) per andare alla scoperta della seconda cattedrale, imboccando la via maestra della SS 16. Splende il sole, la temperatura è fresca, la strada è piatta, per cui si può aumentare il ritmo perché il passaggio tra gli insediamenti industriali in profonda crisi non è tra i più gradevoli. Ma elevando lo sguardo verso l’entroterra, è individuabile Castel del Monte, patrimonio UNESCO, la geniale costruzione federiciana. Trani mette in mostra la più bella cattedrale (1097) di Puglia, che da sola ripaga la fatica dei 42 km. Lo spettacolo che si presenta ai maratoneti è indimenticabile. Il mare si frange spumeggiante ai piedi della cattedrale così protesa nell’acqua da sembrare un veliero in procinto di salpare con il suo altissimo campanile a far da albero maestro.
Le emozioni proseguono nell’attiguo porto, un’insenatura naturale di forma ellittica, dove un monumento ricorda gli Ordinamenta Maris risalenti al 1063, il più antico codice marittimo del Medioevo. Poi la costa disegna una penisoletta immersa nel mare azzurro su cui sorge l’Abbazia romanica di S. Maria di Colonna (1098); un’edicola conserva un crocifisso con un taglio di scure alla radice del naso, inferto dai Saraceni in un assalto del 1480; dalla ferita sgorgò tanto sangue da colorare di rosso tutto l’Adriatico.
Il tratto di Statale 16 che porta a Bisceglie (52.736 ab.) presenta qualche piccola asperità di percorso ed è immerso in una fitta campagna di uliveti e vigneti. La strada passa a ponte su qualche pittoresca lama ed è punteggiata da torri di avvistamento risalenti al sec. XV. Ma è quando la si abbandona che Bisceglie appare nell’immensità del suo mare e della sua costa rocciosa. Commovente è il suo porticciolo di pescatori dove convergono le viuzze del suo centro storico. La sua cattedrale (1073) è l’unica a non essere situata proprio sul mare. Siamo al controllo chip del 21° km che per me segna 2:09:15. Da qui è partita la mezza maratona con arrivo a Giovinazzo.
L’ingresso in Molfetta (61.163 ab.) rimanda al leit motiv delle Crociate, accogliendoci nel piazzale di S. Maria dei Martiri con accanto i resti dell’Ospedale dei Crociati (1095) dove venivano curati i reduci. Poco dopo, agli occhi dei maratoneti si apre l’insenatura naturale del porto con le sue barche ciondolanti. Ragusani, amalfitani, veneziani, greci, slavi e dalmati frequentavano questi lidi per “mercatura e vi ebbero residenze e logge”. Si specchia nelle acque del porto la facciata del Duomo vecchio (1150), massiccio edificio romanico con tre cupole piramidali e due eleganti campanili.
La SS 16 che porta a Giovinazzo (20.905 ab.), dove è situato l’arrivo, riserva sorprese poco dopo Molfetta a Cala del Doge. Qui, nel 1003, il doge veneziano Pietro Orseolo II si fermò per organizzare la controffensiva finale per sventare il tentativo dei Saraceni di impadronirsi di Bari. Tra calette, torri di avvistamento e abitazioni sparse, si giunge nella città di destinazione finale. Abbandonata la via maestra, attraverso l’Arco di Traiano si penetra nel dedalo di stradine del centro storico, che avvolgono il minuscolo porto. Grandiosa, massiccia, alta, emerge la cattedrale (1283) sul borgo marinaro. All’improvviso, si giunge nella vasta piazza piena di sole ove è situato l’arrivo.
L’orologio segna per me 4:22:02.
Percorso ben segnalato e chiuso al traffico; sufficienti i ristori; percorso 700 m più lungo; pace maker coinvolgenti.
La maratona ha registrato 640 classificati. Il vincitore è stato Vito Sardella (2:35:19), al secondo posto Giuseppe Moliterni (2:42:08) e al terzo Giovanni Di Cosimo (2:51:37). La vincitrice è stata Francesca Mele (3:23:37), al secondo posto Maria Dibenedetto (3:24:58) e al terzo Angela Latorre (3:33:05).
La mezza maratona ha avuto 335 classificati. Il vincitore è stato Rosario Livatino (1:12:31), al secondo posto Pasquale De Chirico (1:15:43) e al terzo Michele La Vista (1:19:48). La vincitrice è stata Mariangela Bozzano (1:41:51), al secondo posto Marilena Piccirilli (1:42:48) e al terzo Gabriella Negrini (1:43:06).

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29 dicembre 2015 2 29 /12 /dicembre /2015 07:57
Coast to Coast Marathon 2015 (7^ ed.). Si aggiudicano la vittoria nella distanza regina Alberico Di Cecco e Fabiola Desiderio

BioRace e Coast to Coast Marathon hanno dato spettacolo e creato forti emozioni lungo la Costiera amalfitana con le vittorie di Alberico Di Cecco e Fabiola Desiderio.

La trasferta campana per i “Girini” del BioRace Trofeo Tenicasport/Diadora si è chiusa con un bilancio di grandi emozioni e soddisfazioni da custodire tra i ricordi più belli della carriera sportiva.

L’edizione 2015 della Maratona Coast to Coast gemellata con il circuito podistico siciliano BioRace è stata baciata dal sole: circa duemila atleti erano allo start alle 08,30 di domenica 20 dicembre e hanno preso il via dalla centrale Piazza Tasso di una sfavillante Città di Sorrento per dare vita ad una della più belle gare del sud Italia.
Le due gare in programma che erano la Half Marathon e la Maratona hanno avuto epiloghi diametralmente opposti, nella distanza dei 21,097 km la lotta per il podio è stata serrata dal primo chilometro e soltanto nella lunga discesa finale il portacolori del G.P. Alpi Parchi Apuane Gilio Iannone con il crono di 1h11’31’’si aggiudicava la vittoria assoluta staccando di 40’’ Antonello Landi (Atl. Potenza Picena) e di 84’’ Rachid Talid (Podistica Il Laghetto), mentre tra le donne prima in 1h17’27’’ Malika Ben Lafkir (Caivano Runners) seconda Siham Laaraichi (Podistica il Laghetto)in 1h26’09’’ e terza Anna Maria Vanacore (Atletica Scafati) in 1h30’03’’.

Nella distanza regina della maratona lungo le impegnative salite e tecniche discese, tra panorami unici al mondo, intensi colori e caldi applausi finali uno stratosferico Alberico Di Cecco (Vini Fantini By Farnese) dominava dal primo metro arrivando a braccia alzate in 2h35’30’’(ndr bissando quella ottenuta nella Maratona di Sicilia del 02 giugno valida anche essa come prova ufficiale del BioRace), secondo Tito Tiberti (Free Zone) in 2h43’31’’ e terzo Antonio Bucci (Tocco Runner) in 2h47’46’’.
Bella e combattuta la prova femminile con appena 26’’ di distacco tra la vincitrice Fabiola Desiderio (Atletica Team) in 3h18’47’’ e Alionka Kornijenko (Atl. Buja), terza Annamaria Caso (Mov. Sportivo Bartolo Longo) in 3h23’43’’.

La rappresentativa siciliana si è ben comportata sia nella Half Marathon con Vincenzo Grassi (Podistica Messina ) 1h25’39’’, Alessandro Gariffo (Panormus Bike Team) 1h45’10’’, Mimmo Piombo (ACSI Sicilia Occidentale) 1h46’36’’, Giovanni Billeci (Nonsolocorsa Palermo) 1h47’02’’, Marcello Laquatra (GSD Amatori Palermo) 1h47’09’’, Antonio Orlando ( GP CVB) 1h49’09’’, Silvana Cantone (ACSI Sportaction) 2h04’50’’, Salvatore Della Sala 2h28’00’’, Biagio Di Mauro (Fiamma San Gregorio CT) 2h49’58’’. Nella Maratona ottimi piazzamenti per Giuseppe Castelli (ASD Universitas Palermo) 3h33’48’’, Giuseppe Averna (GSD Valle dei Templi AG) 3h38’22’’ e Antonio Raineri (Atl. Sicilia) in 4h13’14’’.

L’evento organizzato in modo eccellente dalla ASD Napoli Nord Marathon guidata dal presidente Antonio Esposito in questa edizione è stato arricchito dalla scelta di partire ed arrivare a Sorrento che ha accolto a braccia aperte tutti i partecipanti, i due percorsi altamente tecnici e spettacolari non sono certamente da record personali ma si pongono tra i più belli al mondo per le meraviglie naturali disseminate.

Coast to Coast Marathon 2015 (7^ ed.). Si aggiudicano la vittoria nella distanza regina Alberico Di Cecco e Fabiola Desiderio
Coast to Coast Marathon 2015 (7^ ed.). Si aggiudicano la vittoria nella distanza regina Alberico Di Cecco e Fabiola Desiderio
Coast to Coast Marathon 2015 (7^ ed.). Si aggiudicano la vittoria nella distanza regina Alberico Di Cecco e Fabiola Desiderio
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19 dicembre 2015 6 19 /12 /dicembre /2015 23:34
Maratona Coast to Coast - Maratona della Costiera 2015 (7^ ed.). Il BioRace fa tappa a Sorrento con uno dei suoi più prestigiosi appuntamenti

Il BioRace 2015, con uno dei suoi più prestigiosi appuntamenti, questa volta fuori dal territorio siciliano, fa tappa nella splendida Sorrento dove si corre la Maratona Coast to Coast (Maratona della Costiera).

Sorrento (NA). Appuntamento internazionale domenica 20 dicembre 2015 per i girini del BioRace Trofeo Tecnicasport/Diadora, in occasione di uno degli eventi podistici più importanti ed affascinanti della stagione agonistica la 7^ edizione della Maratona Coast to Coast . Della nutrita rappresentativa siciliana quattro atleti Mario Lo Cicero ( ASD Vergine Maria Palermo), Giuseppe Averna ( ASD Valle dei Templi AG), Fausto Brancaccio ( ASD Club Atl. Partinico) e Giuseppe Castelli ( ASD Universitas Palermo) affronteranno la distanza mitica della maratona il cui circuito è stato dichiarato il più bello al mondo sviluppandosi sulle strade della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana che dal 1997 dichiarate dall ’UNESCO patrimonio dell’umanità ed inserita nella categoria “Cultural Landscape”.

Nella distanza della mezza maratona a guidare il gruppo i stakanovisti del circuito Marcello Laquatra (GSD Amatori Palermo) e Antonio Orlando ( G.P. CVB) che andranno ad inanellare la ventiduesima partecipazione di fila ad una prova ufficiale Biorace, tra gli iscritti anche Alessandro Gariffo, Antonino Tuzzolino, Maria Pia Celsa, Antonio Raineri, Maria La Gennusa, Giuseppe Capasso, Salvatore Della Sala, Biagio Di Mauro , Rosario Barbarotto, Vincenzo Grassi, Silvana Cantone.
Anche il coordinatore del circuito BioRace Mimmo Piombo sarà presente alla manifestazione per sostenere gli atleti siciliani e promozionare il Giro Podistico a Tappe dell’Isola di Ustica ( Ustica 17/24 luglio 2016) e la Maratona di Sicilia (Palermo 02 giugno 2016) eventi siciliani di grande attrazione turistico/sportiva della prossima stagione.
La Maratona Coast to Coast organizzata dalla ASD Napoli Nord Marathon vedrà al via oltre duemila atleti di cui cinquecento nella distanza dei 42,195 km ed i restanti nella distanza dei 21,097 km.

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13 dicembre 2015 7 13 /12 /dicembre /2015 21:36
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone

L’edizione del 20ennale della Maratona Internazionale di Reggio Emilia, disputata il 13 dicembre 2015, è andata in archivio col botto: record di iscritti (3400) e nuovo primato della gara femminile, firmato dalla campionessa italiana Catherine Bertone

Non uno, ma due record. Degli iscritti già si sapeva alla vigilia (ma la quota è salita da 3200 a 3400 con i last minute del sabato), il nuovo primato della gara femminile è invece un gentile omaggio, della valdostana Catherine Bertone, alla 20esima edizione della Maratona Internazionale di Reggio Emilia-Trofeo Parmigiano Reggiano.
Ma alla fine vincono un po’ tutti: il marocchino Jaoud Zain nella gara maschile (2h16’56), che porta a 9 le vittorie del Marocco nell’albo d’oro, Catherine Bertone in quella femminile, come detto col nuovo primato, 2h34’54 (il precedente, il 2h35’28 di Stefania Benedetti, resisteva dal 2007), i “visionari” organizzatori della Tricolore Sport Marathon e tutti i podisti che potranno dire “io c’ero”, approfittando di una domenica tutto sommato clemente dal punto di vista meteo, soprattutto in virtù dell’allarme nebbia per fortuna rientrato dopo un sabato a dir poco allarmante.

Alle 9.00 lo start da Corso Garibaldi, con tanto di bandierone Tricolore e inno nazionale eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano. In prima fila il campione olimpico di Seul ’88, Gelindo Bordin, al via per una sgambata di qualche chilometro. Poi la gara, raccontata al pubblico dagli speaker Roberto Brighenti e Michele Marescalchi.
Dopo la partenza e prima dell’arrivo la Coop Run for charity, non competitiva di 4,2 km in pieno centro storico a scopo benefico (il ricavato a 6 onlus) con 300 partecipanti, e tante storie da raccontare, come quelle di Simone, Giulia e Luana su tre carrozzine Jolette, trainate da 100 amici del Gast Onlus – tra i quali l’ex calciatore professionista Fabio Caselli - a darsi staffetta.

Sul fronte competitivo un monologo la gara femminile, una battaglia quella maschile tra Jaouad Zain e la “lepre” ruandese Jean Baptiste Simukeka, che una volta assolto il compito di tirare il gruppo alla mezza (passaggio a 1h09’04) decide di proseguire e tentare il colpo, che sfuma col decisivo allungo di Jaouad Zain attorno al chilometro 36. Per l’atleta marocchino seconda vittoria a Reggio, dopo quella del 2012: “Puntavo al primo posto anche nel 2015 e così è stato, questa è sempre una bella gara”, il commento a caldo. Terzo e primo italiano un applauditissimo Giovanni Gualdi, per lunghi tratti incollato ai primi due.

Senza storia invece la fuga per la vittoria di Catherine Bertone, campionessa italiana di maratona in carica, che porta così a 16 le vittorie azzurre nell’albo d’oro reggiano: “Ma una gara come la maratona non è mai scontata – le parole della neo primatista – Gara muscolare, percorso molto bello”. A completare il podio le due croate Marija Vraic e Nikolina Sustic

A seguire lo schieramento della autorità, civili e militari, per le premiazioni ufficiali dei top runner, con tanto di foto e interviste di rito.

Ordini d’arrivo

Maschile

1 Jaouad Zain-Lbm Sport Team 2h16’56 (Marocco)

2 Jean Baptiste Simukeka-Rcf Roma Sud 2h17’14 (Ruanda)

3 Giovanni Gualdi-Corrintime 2h17’59

4 Mohamed Hajjy-Atl. Castenaso 2h19’29 (Marocco)

5 Ahmed Nasef-Atl.Ponzano 2h21’02

6 Yassin Kabbouri-Atl. Gran Sasso Teramo 2h22’42 (Marocco)

7 Hakim Radouan-Lbm Sport Team 2h23’50 (Marocco)

8 Albert Minczer 2h26’26 (Ungheria)

9 Cherkaoui Laalami-Rcf Roma Sud 2h26’47 (Marocco)

10 Tariq Bamaarouf-Turin Marathon 2h27’51 (Marocco)

Femminile

1 Catherine Bertone-Atl. Sandro Calvesi 2h34’54

2 Marija Vrajic-Ak Maksimir 2h43’59 (Croazia)

3 Nikolina Sustic-Sljz 2h48’33 (Croazia)

4 Francesca Iachemet-Atl. Trento 2h50’08

5 Mirella Bergamo-Gs Valsugana Trentino 2h54’49

 

Graduatorie complete su www.tds-live.com.

Amministratori e UISP. Da segnalare che la Maratona Internazionale di Reggio Emilia -Trofeo Parmigiano Reggiano, era valida anche come Campionato italiano UISP e come Campionato italiano di maratona SeAP (Sindaci e Amministratori Pubblici), in quest’ultimo caso su una classifica comparata fra le maratone di Napoli, Roma, Venezia e, ovviamente, Reggio Emilia.

Fra gli amministratori primo nella tappa reggiana il sindaco di Pescopennataro (Isernia), Pompilio Sciulli.

Maglie tricolori UISP a Luca De Francesco (MDS Panaria) e Giorgia Gambarelli (Pol. Rubiera).

In tv. Ampio servizio sulla Maratona di Reggio Emilia sabato 19 dicembre, alle ore 21.30 su Odeon Tv (canale 19 in Emilia Romagna, 177 su rete nazionale). Ampio servizio anche venerdì 18 dicembre servizio su “Corsa e Dintorni”, in onda alle ore 22 su TeleReggio.

Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Record di iscritti e nuovo primato femminile, firmato dalla valdostana Catherine Bertone

[Il Comunicato stampa pre-gara] Ci siamo: si alza il sipario sull’edizione record della Maratona Internazionale di Reggio Emilia-Trofeo Parmigiano Reggiano

Sabato… le chiacchiere, domenica le scarpe da running ai piedi e via andare. La due giorni della Maratona Internazionale di Reggio Emilia-Trofeo Parmigiano Reggiano, l’edizione del 20ennale che porta in dote il record di iscritti (3200 più i last minute), è stata ufficialmente inaugurata dall’apertura del Centro Maratona, alias il PalaBigi di Reggio Emilia, avvenuta alle ore 10 di sabato 12 dicembre. E il PalaBigi ha subito fatto registrare il pieno di addetti ai lavori e semplici curiosi, tra iscrizioni dell’ultima ora, ritiro dei pettorali, visite agli stand espositivi, premiazioni dei campioni provinciali Uisp e presentazioni varie, dal percorso ai top runner, dalla Coop Run for charity ai Campionati Uisp e Amministratori.

Ma è domenica 13 dicembre, spostandosi poco più in là, che si entra nel vivo: alle 9 infatti prende il via da Corso Garibaldi la Maratona Internazionale di Reggio Emilia-Trofeo Parmigiano Reggiano. E’ la maratona di tutti, a “misura d’uomo”, con gli organizzatori della Tricolore Sport Marathon più interessati ai servizi da offrire ai runner che non alla prestazione da prima pagina; per la stragrande maggioranza l’importante sarà esserci e arrivare al traguardo, non importa con quale crono. Ma ovviamente ci sarà anche la parte più competitiva dell’evento, quella per cui è attesa una degna cornice di pubblico al traguardo, in cui saranno i top runner a sfidarsi per lasciare il segno.

L’uomo da battere sarà il marocchino Lahcen Mokraji, primatista della gara (2h12’29 nel 2011). Poi i connazionali Cherkaoui Laalami, Jaouad Zain, Yassine Kabbouri, Abdelekrim Kabbouri, Hakim Radouan, Tarik Marhnaoui, il siepista ungherese Albert Minczer, che ha preso parte alle Olimpiadi di Londra 2012 e, passando alla pattuglia azzurra capitanata da Giovanni Gualdi, per la prima volta a Reggio Emilia, Luca Campanella, Paolo Bravi, Antonio Santi, Ahmed Nasef, Hermann Achmueller, Tommaso Manfredini e Marco Bonfiglio.

Attenzione anche al pacemaker ruandese Jean Baptiste Simukeka, che potrebbe proseguire dopo aver “tirato” fino alla mezza.

Al femminile fari puntati su Catherine Bertone, Hanane Janat, Nikolina Sustic, Mirella Bergamo, Simonetta Menestrina, Barbara Cimarrusti, Francesca Iachemet, Stefania Disconzi e Lara Mustat.

Saranno 22 i Paesi rappresentati dagli atleti in gara: Italia, Danimarca, Austria, Belgio, Croazia, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Israele, Lettonia, Marocco, Moldavia, Polonia, Romania, Russia, San Marino, Svizzera, Svezia, Ucraina, Venezuela.

Sgambata…olimpica di Gelindo Bordin. Come l’anno scorso molto probabile sulla linea dello start la presenza di Gelindo Bordin. Il campione olimpico di Seul ’88 dovrebbe regalarsi una “sgambata” di diverse decine di chilometri. Nel 2014 lo stop al giro di boa della mezza maratona.

Live Streaming. Maratona di Reggio Emilia in live streaming sulla pagina facebook di TDS (Timing Data Service), a partire dalle ore 8.40-9 di domenica 13 dicembre.

Coop Run for charity. Dopo la partenza e prima dell’arrivo, con start fissato alle ore 10 di domenica 13 dicembre sempre in Corso Garibaldi, si terrà la Coop Run Charity, non competitiva di 4,2 km, con ricavato destinato a 6 onlus del territorio: Prora, Emergency, Admo, Gast, Associazione Diabetici e Ring 14. Iscrizioni (al costo di 5 euro con gadget omaggio) presso il Centro Maratona, sabato 12 dicembre dalle 10 alle 20 e domenica dalle 8 alle 9,45.

Mostra in Corso Garibaldi e Via Emilia Santo Stefano. Ultimi giorni per visitare la mostra itinerante sui primi 19 anni della Maratona di Reggio Emilia. Dopo aver fatto tappa all’Ipercoop L’Ariosto e al Centro Malaguzzi, la storia in immagini (in tutto circa 80 scatti più diversi titoli di giornale) attualmente si trova nei negozi di Corso Garibaldi e di Via Emilia Santo Stefano aderenti all’iniziativa.

Ultimi giorni per visitare la mostra itinerante sui primi 19 anni della Maratona di Reggio Emilia. Dopo aver fatto tappa all’Ipercoop L’Ariosto e al Centro Malaguzzi, la storia in immagini (in tutto circa 80 scatti più diversi titoli di giornale) attualmente si trova nei negozi di Corso Garibaldi e di Via Emilia Santo Stefano aderenti all’iniziativa.

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2 dicembre 2015 3 02 /12 /dicembre /2015 21:48
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). L'etiope Megersa e la keniana Cherono i vincitori
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). L'etiope Megersa e la keniana Cherono i vincitori
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). L'etiope Megersa e la keniana Cherono i vincitori
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). L'etiope Megersa e la keniana Cherono i vincitori
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). L'etiope Megersa e la keniana Cherono i vincitori

Il rumeno Constantin Bostan ha chiuso la Maratona di Firenze 2015 per ultimo, ma su di una gamba sola e aiutandosi con le stampelle. Ha coronato un sogno, quello di essere finisher in una maratona pur da amputato e senza usare un arto artificiale tecnologico, dando un esempio encomiabile di forza di volontà e determinazione.

Molti ad attenderlo al trsaguardo e ad applaudirlo.

Il suo un esempio palese a dimostrare il teorema secondo cui nella Maratona gli ultimi sono come i primi e che gli opposti collidono: e sempre di sport si tratta, sia che si tratti di vincitori che siano runner di alto livello, sia che si tratti di semplici vincitori morali che vanno come possono, ma sorretti da un'infinita forza di volontà (e forse sotto questo punto di vista ben più dotati di runner che corrono in condizioni normali, cioè sulle - in questo caso - utilizzando ambedue le gambe.

(Comunicato stampa finale della Maratona di Firenze) Il podio maschile della Firenze Marathon 2015 parla tre lingue diverse. A chiudere primo in piazza Santa Croce col tempo di 2 ore 09’55” (lo stesso identico dello scorso anno e che rappresenta il quarto tempo più veloce di sempre nella storia della manifestazione) è stato l’etiope Tujuba Beyu Megersa, classe 87, all’esordio in maratona ma accreditato alla vigilia di un tempo in mezza maratona sotto l‘ora. E’ la nona volta in trentadue edizioni che l’Etiopia entra nell’albo d’oro della Firenze Marathon.Al secondo posto il keniano John Kipkorir Komen, uno dei favoriti della vigilia, in 2h11’58” davanti al marocchino Lhoussaine Oukhrid tesserato per l’Atletica Palzola che ha terminato in 2h12’04” dopo una progressione vincente soprattutto nel finale. Quarto il primo degli europei, il norvegese Sondre Nordstad Moen in 2h 12’54”.

Primo italiano è stato René Cuneaz in 2h15’49” del Cus Pro Patria Milano, settimo in 2h15’49”.Primo degli atleti tesserati per società toscane è l'albanese Andi Dibra della società Volte Basse di Siena, 16esimo assoluto in 2h 32'57". Primo degli italiani tesserati per società toscane, Juri Picchi, tesserato per l’Atletica Vinci, 27esimo assoluto in 2:36’21”.

Tra le donne ha vinto la keniana Priscah Jepleting Cherono in 2 ore 31’34”, nono tempo di sempre alla Firenze Marathon, davanti alla connazionale Lydia Ruto Jerotich che ha chiuso in 2 ore 34’27”, mentre torna sul podio un’italiana grazie al tempo di 2 ore e 36’00” fatto da Emma Quaglia, come non accadeva dal 2011 quando toccò alla fiorentina Gloria Marconi andare in premiazione. Quinta ancora un'italiana, l’esordiente sulla distanza Giovanna Epis della Forestale in 2 ore 39’28”. Sesta la prima delle atlete tesserate per società toscane, la ruandese dell’Atletica 2005, Claudette Mukasakindi in 2:41"33. Prima delle italiane tesserate per società toscane è stata Marta Bernardi de Le Panche Castelquarto, nona, in 2:50'11".

Nella gara riservata ai diversamente abili – handbikes – Trofeo Giuliano Vignozzi, vittoria per Mauro Cratassa in 1h11’39” davanti a Christian Giagnoni (1h15’47”) e terzo Roland Ruepp in 1h15’49”.

Ginky Family Run. Alle 9.45 da Piazza Santa Croce è partita la Ginky Family Run di un chilometro e mezzo tutto nelle vie del centro storico di Firenze, con arrivo nella stessa piazza, con circa 2000 tra ragazzi e adulti al via. Primo classificato fra i ragazzi Simone Minniti nato nel 01, tesserato per l’Atletica Firenze Marathon. Prima fra le ragazze Sofia Dettori, nata nel ’99, tesserata per l’Atletica Sestese Femminile. Presenti al via il sindaco di Firenze Dario Nardella e la vicesindaca Cristina Giachi. Subito dopo la gara i partecipanti e gli accompagnatori si sono portati in tribuna per assistere all’arrivo della maratona.

La gara Firenze Marathon 2015 era iniziata con un minuto di silenzio per le vittime dei terroristi di tutto il mondo, un momento molto toccante, un silenzio assoluto, poi l’applauso degli oltre 10mila partenti della Firenze Marathon, che hanno reso grande questa giornata, e del pubblico presente sui viali ad attendere lo start. Clima perfetto per correre, 4 gradi, e una competizione che si è rivelata davvero entusiasmante.Sono partiti effettivamente 8670 atleti, rispetto ai 10040 che erano gli iscritti.

A dare il via il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, che ha poi seguito la gara sulla moto del direttore tecnico di Firenze Maratho, Fulvio Massini.

Ad accogliere gli atleti all’arrivo e ad effettuare le premiazioni oltre a Giancarlo Romiti, presidente del Comitato organizzatore, lo stesso sindaco Nardella, il presidente del Comitato regionale toscano della Federatletica, Alessio Piscini, il presidente del Consiglio regionale e delegato provinciale del Coni Eugenio Giani, per la Fidal nazionale Giacomo Leone, consigliere nazionale e già vincitore della maratona di New York.

Emma Quaglia felice, ecco le sue parole. E’ felice la genovese Emma Quaglia sul traguardo in piazza Santa Croce: “Ho corso rilassata, senza il cronometro, godendomi il percorso e la città di Firenze e la piacevole battaglia tra avversarie. Soddisfatta del mio 2h36’00” e soprattutto di essere arrivata sul podio che ci tenevo tantissimo. Quando ero quarta ho iniziato a vedere la keniana Jane Moraa Onyangi davanti a me al 38° km, l’ho agganciata e superata al 41°km. Forse era un po’ in crisi, ha reagito e ha provato a starmi dietro ma a quel punto ho davvero dato io un leggero scossone per distanziarla e potermi assicurare la terza posizione. Felicissima, un po’ il freddo mi ha condizionato all’inizio mentre nella seconda parte di gara ho dovuto tener duro perché non è facilissima come gara. Ora vediamo in primavera di fare un grande tempo”.

In TV. Una sintesi differita della maratona e dei principali eventi collaterali si potrà vedere domenica su RaiSport 2 dalle 19.30 alle 20.20 con repliche anche nei giorni successivi secondo la programmazione di RaiSport 2 e Rai Sport 1.martedì 1 dicembre alle 21.15 (orari da confermare).Toscana Tv riproporrà due puntate speciali di “Runners, Atletica e podismo in Toscana” tutte dedicate alla Firenze Marathon giovedì 3 dicembre e giovedì 10 dicembre, con inizio alle 22.25 circa, replica alle 11 del sabato e della domenica successiva sul canale 194 e riproposizione dal venerdì successivo alla messa in onda su www.runners.it.

In diretta. Tutta la scansione dell’evento anche su Facebook sulla fan page dell’evento (si può cercare scrivendo: Firenze Marathon), sul sito internet ufficiale www.firenzemarathon.it .

Lady Radio, ascoltabile anche attraverso la App sul telefonino, seguirà la gara in diretta con particolare attenzione anche alle note di viabilità.

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2 dicembre 2015 3 02 /12 /dicembre /2015 21:22
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Buon compleanno, Maratona, alla serata di gala del 1° dicembre
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Buon compleanno, Maratona, alla serata di gala del 1° dicembre
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Buon compleanno, Maratona, alla serata di gala del 1° dicembre
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Buon compleanno, Maratona, alla serata di gala del 1° dicembre
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Buon compleanno, Maratona, alla serata di gala del 1° dicembre

E' iniziato ufficialmente con la serata di gala del 1° dicembre il conto alla rovescia per l’edizione del 20ennale della Maratona Internazionale di Reggio Emilia, in calendario per domenica 6 dicembre 2015
Popolo dei runner e semplici curiosi sono stati chiamati a raccolta - martedì 1° dicembre alle ore 21.00, presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi (RE) - per partecipare a “Buon compleanno maratona! Vent’anni di corsa sulle strade reggiane”, la serata di gala organizzata dalla Tricolore Sport Marathon. E’ l’atto ufficiale che apre la marcia di avvicinamento all’edizione numero 20 della Maratona Internazionale di Reggio Emilia, che scatterà alle ore 9.00 di domenica 13 dicembre da Corso Garibaldi.

Al Centro Malaguzzi è andata in scena una serata poco “ingessata” e piuttosto movimentata, impreziosita dalla presenza dei campionissimi Stefano Baldini e Laura Fogli, e di addetti ai lavori come Daniele Menarini, direttore della rivista “Correre” e Marco Marchei, direttore della rivista “Runner’s World Italia”. Ma non sono mancate le Autorità, sportive e civili, dando vita ad una serata completamente “open” alla cittadinanza, nel corso della quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di intervenire e fare domande.

E' stata l’occasione per fare il punto sulle iscrizioni (superata quota 2500, c’è tempo fino al 6 dicembre) e per svelare il nome di qualche top runner.

Più che una serata di gala formale… si è trattato di un ritrovo tra compagni di passione e d’avventura.

Nessuna anticipazione su iscritti (ma si sa che è stato abbattuto il muro dei 2500 e che c’è tempo fino al 6 dicembre) e top runner - discorsi rimandati alla presentazione ufficiale di venerdì 4 dicembre, ore 11.00, presso la sede del Consorzio Parmigiano Reggiano –, ma la notizia è spuntata ugualmente in chiusura di serata: ed è stata la presentazione della medaglia che finirà al collo di tutti i partecipanti, realizzata dal pittore reggiano Marino Iotti. Un disegno ad hoc per il ventennale che ha decisamente fatto segnare il segno più nell’indice di gradimento.

Per il resto, “Buon compleanno maratona! Vent’anni di corsa sulle strade reggiane”, è stata un mix di curiosità e aneddoti, impreziosito dalla presenza dei campionissimi Stefano Baldini (rammaricato per essere stato poco presente in questi primi 19 anni) e Laura Fogli.

Conduttori Daniele Menarini, direttore della rivista “Correre”, e lo speaker principe Roberto Brighenti.

Ad aprire le danze il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, che ha ringraziato organizzatori, sponsor e volontari: “La Maratona di Reggio è partita 19 anni fa come una scommessa non scontata negli esiti…ed eccola ancora qui”. A seguire l’intervento di Giammaria Manghi, presidente della Provincia (“Il riconoscimento delle istituzioni è dovuto, non bisogna minimizzare il ruolo di una manifestazione del genere”) e quello di un non scaramantico Danilo Morini, assessore allo sport del Comune di Quattro Castella: “Andrà bene comunque, anche in caso di maltempo. La Maratona nasce come una grande sfida ed è un orgoglio che tocchi anche il nostro territorio. Non dimentichiamo chi lavora dietro le quinte”.

Quindi un filmato-cartolina delle prime 19 edizioni e gli interventi di Baldini, Fogli,

Marco Marchei, direttore della rivista “Runner’s World Italia” con un passato da atleta di livello, Giuseppe Alai, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano che la maratona l’ha corsa, Silvana Cavalchi, presidente Uisp (“Il segreto del successo è che il primo atleta al traguardo per noi vale come l’ultimo, hanno gli stessi servizi”) e di Paolo Manelli, presidente della Tricolore Sport Marathon, che ha lanciato lo slogan “20 anni di passione”: “La nostra paga sono i runner che dopo la gara tornano a casa contenti di aver partecipato alla Maratona di Reggio. Come organizzatori fatichiamo ma ci divertiamo. E fin che ci divertiamo, andiamo avanti. La nostra fortuna è lo splendido gruppo di collaboratori”. Collaboratori molti dei quali presenti in platea, assieme ad amici e addetti ai lavori, da Giorgio Cimurri all’ultramaratoneta Antonio Tallarita, solo per fare un paio di nomi.

Poi, come detto, in cattedra è salita la nuova medaglia, rubando la scena prima dei saluti.

Un ampio servizio sulla serata andrà in onda nel palinsesto di “Corsa & Dintorni”, la trasmissione podistica di TeleReggio, in onda venerdì 4 dicembre alle ore 22.

 

La Presentazione ufficiale fissata per venerdì 4 dicembre. La 20^ edizione della Maratona Internazionale di Reggio Emilia sarà ufficialmente presentata presso la sede del Consorzio Parmigiano Reggiano, title sponsor della manifestazione. In questo caso appuntamento fissato per le ore 11.30 di venerdì 4 dicembre.

Campionato Italiano UISP e Campionato Italiano SeAP. La 20^ edizione della Maratona Internazionale di Reggio Emilia-Città del Tricolore sarà valida come campionato italiano di maratona UISP, individuale e societario, e come campionato italiano di maratona SeAP (Sindaci e Amministratori Pubblici). Il campionato SeAP verrà stilato sulla classifica comparata di quattro maratone: Napoli del 15 febbraio scorso, Roma del 22 marzo, Venezia del 25 ottobre e, appunto, Reggio Emilia del 13 dicembre prossimo. Per entrare in graduatoria e giocarsi il titolo, ai runner-amministratori basta una presenza in una delle quattro manifestazioni citate.

 

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1 dicembre 2015 2 01 /12 /dicembre /2015 06:51
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). Marinella Barbagallo ha corso per inseguire i suoi sogni

Il 29 novembre 2015 si è svolta la 32^ edizione della Firenze Marathon, da sempre una delle più amate dagli Italiani, con oltre 10.000 alla partenza e con circa 8200 finisher di 60 nazionalità diverse (il contingente più numeroso - 1824 atleti - costituito com'è ovvio dalla gente di Toscana che sempre generosamente risponde all'appello).
Molti i Siciliani presenti e, tra questi, la ragusana Marinella Barbagallo che ha corso qui "per inseguire i suoi sogni".
Molti podisti scelgono un proprio motto personale che fanno imprimere su T-shirt e canotta. E quello di Marinella Barbagallo è appunto questo: "Io corro per inseguire i miei sogni".
E quando si seguono i sogni, anche se accidentalmente si cade, ci si rialza e si prosegue.

Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). Marinella Barbagallo ha corso per inseguire i suoi sogni
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). Marinella Barbagallo ha corso per inseguire i suoi sogni
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). Marinella Barbagallo ha corso per inseguire i suoi sogni
Firenze Marathon 2015 (32^ ed.). Marinella Barbagallo ha corso per inseguire i suoi sogni

(Marinella Barbagallo) Corro per inseguire i miei sogni... E ieri, 29 novembre 2015, uno dei miei sogni l'ho raggiunto!
La mia preparazione in vista dell'impegno con la Maratona di Firenze è stata tormentata da una periostite che voleva impedirmi di partecipare, ma ho vinto io e alle 9.15 di domenica mattina ero allo start pronta a partire e a correre bene...
Lo sparo e si parte!
Sono nell'ultima griglia, ma so che nonostante il rallentamento iniziale raggiungerò' il mio obiettivo, perché lo voglio con tutta e stessa!
Ce la farò ne sono certa...
Supero centinaia di persone (siamo più di 10000) e raggiungo il primo ristoro, poi il secondo ed il terzo.
Senza nemmeno rendermene conto ho percorso 15 km.
Incontro Salvo [Piccione, da Marsala, ndr], e che ridere! Ci scattiamo un selfie, mentre corriamo: ma poi io vado avanti.
Mancano ancora tanti km all'arrivo perché 42 sono veramente tanti, ma la strada dietro di me si allunga e quella da affrontare è sempre meno.
Sto bene non sento fatica o stanchezza solo gioia e felicità per essere li.
La folla numerosa ai lati della strada mi incita dicendomi "Vai-Vai" e io vado come un treno.
Mi godo ogni attimo, ogni chilometro e tutto attorno a me è solo festa.
Arrivo in piazza della Signoria, siamo al 35° km: ormai è fatta il traguardo è vicino e io sto ancora bene, nessun muro dei 30 o dei 35 ha ostacolato la mia corsa.
Centinaia di persone mi invitano ad andare avanti ed io ringrazio, salutando e sorridendo a tutti; tutt'intorno regna un'atmosfera magica e surreale, ma inciampo e cado a terra.
Resto giù incredula e dolorante, ma la gente mi incita ad alzarmi e a continuare e così faccio!
Mi rimetto in piedi e riprendo a correre più forte di prima verso il traguardo.
Gli ultimi 100 metri sono duri, ma con le lacrime agli occhi taglio il traguardo.
Eccolo il mio sogno realizzato: la medaglia è mia!

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25 novembre 2015 3 25 /11 /novembre /2015 11:30
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Inaugurata la mostra sull'evento che racconta una storia lunga 19 anni. Oltre 2000 gli iscritti
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Inaugurata la mostra sull'evento che racconta una storia lunga 19 anni. Oltre 2000 gli iscritti
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Inaugurata la mostra sull'evento che racconta una storia lunga 19 anni. Oltre 2000 gli iscritti
Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Inaugurata la mostra sull'evento che racconta una storia lunga 19 anni. Oltre 2000 gli iscritti

Fino a lunedì 30 novembre 2015 compreso, davanti all’ingresso dell’Ipercoop del Centro Commerciale L’Ariosto (RE), è aperta al pubblico la mostra fotografica sui primi 19 anni della Maratona Internazionale di Reggio Emilia, in tutto un’ottantina di scatti per ripercorrere la storia di una manifestazione che domenica 13 dicembre 2015 vivrà la sua 20^ edizione.

Dopo il 30 novembre, la mostra fotografica farà tappa, il 1° dicembre, al Centro Internazionale Loris Malaguzzi (RE), per la serata di gala con Stefano Baldini e Laura Fogli, per poi spostarsi nei negozi di Corso Garibaldi e di Via Emilia Santo Stefano.

Serata di gala il 1° dicembre con Stefano Baldini e Laura Fogli. Si chiama “Buon compleanno maratona! Vent’anni di corsa sulle strade reggiane”, ed è la serata di gala che gli organizzatori della Tricolore Sport Marathon (la società organizzatrice dell'evento) hanno organizzato per martedì 1° dicembre 2015, alle ore 21.00, presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi (RE). Ospiti vip, chiamati a raccontare le loro esperienze, saranno Stefano Baldini, campione olimpico di maratona 2004 ed attuale direttore tecnico del settore giovanile Fidal, e la campionissima Laura Fogli, plurititolata di maratona e attuale commentatrice Rai. Nel corso della serata, aperta al pubblico, troveranno spazio filmati relativi ai primi 19 anni della Maratona di Reggio; parteciperanno anche rappresentanti delle Amministrazioni, e personaggi del mondo podistico nazionale e reggiano. Il conduttore sarà Daniele Menarini, direttore della rivista Correre.

Presentazione ufficiale venerdì 4 dicembre. La 20^ edizione della Maratona Internazionale di Reggio Emilia sarà ufficialmente presentata presso la sede del Consorzio Parmigiano Reggiano, title sponsor della manifestazione. In questo caso appuntamento fissato per le ore 11.30 di venerdì 4 dicembre.

Iscrizioni da 14 Paesi. La 20^ edizione della Maratona Internazionale di Reggio Emilia ha abbondantemente varcato il muro delle 2mila iscrizioni, lanciando l’assalto al record dello scorso anno (3037 partenti e atleti 2919 al traguardo). Al momento sono gli atleti delle province di Reggio Emilia e di Milano a contendersi il primato di adesioni, mentre sono 14 i Paesi rappresentati: Italia, Austria, Croazia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Israele, Polonia, Svizzera, USA, Spagna, Ucraina, Romania, Moldavia.

Tutte le info sulle modalità di iscrizione sono visibili nell’apposita sezione del sito internet ufficiale, www.maratonadireggioemilia.it

 

(Comunicato stampa del 18.11.2015) La Maratona di Reggio supera quota 2mila iscritti e si regala una serata di gala con Stefano Baldini e Laura Fogli. Scatterà alle ore 9 di domenica 13 dicembre, da Corso Garibaldi, la 20esima edizione della Maratona Internazionale di Reggio Emilia. E tutto lascia intendere che quella del ventennale possa essere l’edizione del nuovo record, destinata a mandare in archivio, dopo un solo anno, il primato del 2014, ovvero 3037 partenti e atleti 2919 al traguardo. L’ultima rilevazione sulle adesioni 2015, che si chiuderanno il 6 dicembre, è della scorsa settimana e parla di oltre 2mila iscritti. Mission new record possible.

Quel che è certo è che gli organizzatori della Tricolore Sport Marathon hanno deciso di regalarsi e di regalare al popolo dei runner e all’intera cittadinanza, una serata di gala intitolata “Buon compleanno maratona! Vent’anni di corsa sulle strade reggiane”. Appuntamento fissato per martedì 1 dicembre, alle ore 21, presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi (RE). Ospiti vip, chiamati a raccontare le loro esperienze, saranno Stefano Baldini, campione olimpico di maratona 2004 ed attuale direttore tecnico del settore giovanile Fidal, decisamente di casa a Reggio Emilia, e la campionissima Laura Fogli, plurititolata di maratona e attuale commentatrice Rai. Nel corso della serata, aperta al pubblico, troveranno spazio filmati relativi ai primi 19 anni della Maratona di Reggio; parteciperanno anche rappresentanti delle Amministrazioni, e personaggi del mondo podistico nazionale e reggiano. Il conduttore sarà Daniele Menarini, direttore della rivista Correre.

Da precisare che “Buon compleanno maratona!” non sarà la presentazione ufficiale dell’edizione numero 20, che invece si terrà qualche giorno dopo (l’ufficialità della data nelle prossime ore), come di consueto presso la sede del Consorzio Parmigiano Reggiano, title sponsor della manifestazione.

Dal 20 novembre mostra fotografica itinerante. Tra le iniziative del ventennale anche una mostra fotografica itinerante, che a partire dal 20 novembre farà tappa prima per dieci giorni prima al Centro Commerciale Ipercoop L’Ariosto (RE), quindi, per altri dieci giorni, presso i negozi di Corso Garibaldi e di Via Emilia Santo Stefano, nel pieno centro storico di Reggio Emilia. In tutto si tratta di un’ottantina di scatti, tra i più significativi delle prime 19 edizioni.

Maratona Internazionale di Reggio Emilia 2015 (20^ ed.). Inaugurata la mostra sull'evento che racconta una storia lunga 19 anni. Oltre 2000 gli iscritti
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20 novembre 2015 5 20 /11 /novembre /2015 06:45
Maratona di San Silvestro 2015 (+First Marathon). A Calderara di Reno, doppietta di maratone di fine anno: ha già aderito il fuoriclasse Marco Bonfiglio

E' in calendario il 31 dicembre 2015, a Calderara di Reno (Bologna), il classico appuntamento con la “Maratona di San Silvestro”, imperdibile per tutti i maratoneti che vogliano salutare di corsa la fine dell'anno. In contemporanea si disputerà anche la “Maratona a Staffetta” (quatro frazioni), mentre il giorno successivo, venerdì 1 gennaio 2016, è in programma la “First Marathon”, sempre a Calderara di Reno (BO). 
Ottima formula per chi viene da fuori: con un unico viaggio si può partecipare a due maratone consecutive. d è, naturalmente, anche un'ottima challenge per gli ultramaratoneti che vogliano affrontare, con uno stimolo in più (avere addosso il pettorale) un doppio allenamento lungo.

E’ certamente quello di Marco Bonfiglio il nome più prestigioso tra i tanti iscritti all’accoppiata di Maratone in programma sulle strade di Calderara di Reno (BO) per salutare il 2015 e dare il benvenuto all’anno nuovo.

Come sempre punto di ritrovo sarà il Palazzetto dello Sport “G.Pederzini”, che ospiterà la Segreteria, tutti i servizi per gli Atleti e dove si festeggerà anche il Veglione di Capodanno, ricordando sempre che dopo poco ore per Atleti ed organizzatori è in programma la First Marathon.

Il 31 dicembre confermata anche la Prova a Staffetta di 4 Atleti che tanto successo ha riscosso in questi anni.

Per le quote di iscrizione da ricordare che il 30 novembre sarà possibile iscriversi ancora a €40.00, che diventeranno €45.00 fino al 26/12 per poi passare a €50.00 fino al giorno della gara; per i Soci Club Supermarathon, Iuta e Nobili previsto uno sconto di €5.00.

Iscriversi alla prova a Staffetta costerà €40.00 entro il 30 novembre, quindi €50.00 fino al 30 dicembre e poi €60.00€ il 31 dicembre.

Info al 347-7856602 o scrivendo a maratona.calderara@alice.it o sul sito www.lippomaratona.com

 

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16 novembre 2015 1 16 /11 /novembre /2015 06:30
(Foto di Maurizio Crispi)
(Foto di Maurizio Crispi)
(Foto di Maurizio Crispi)
(Foto di Maurizio Crispi)

(Foto di Maurizio Crispi)

Si è svolta il 15 novembre 2015 la 21^ edizione della Maratona Città di Palermo - Trofeo Banco di Sicilia Unicredit Group.

Record di partecipanti e record di presenze straniere, per oltre 15 nazioni rappresentate. Importante numericamente la delegazione francese.
Una maratona, quanto a top runner, tutta nostrana, ma con importanti presenze amatoriali che sono riuscite comunque a dare grande spettacolo, sia nella Maratona, sia nella Mezza.
Unico partecipante in handy bike è stato Salvo Campanella.
Se lungo il Viale della Libertà gli automobilisti sono stati relativamente disciplinati, grazie anche al fatto che i blocchi sono stati predisposti a distanza dal transito degli atleti, tuttavia a Piazza Leoni - più tardi - hanno dato il meglio di sé, strombazzando con i clacson e inscenando proteste e commenti ingiurosi nei confronti del personale preposto alla sorveglianza del blocco intermittente del passaggio delle auto.
Prima della partenza è stato rispettato un minuto di silenzio in segno di tangibile cordoglio per i fatti di Parigi e per solidarietà nei confronti dei numerosi francesi presenti.
E, a ribadire, la solidarietà espressa con il minuto di silenzio, Filippo Lo Piccolo, vincitore della Maratona, ha voluto tagliare il traguardo, sventolando gioioamente la bandiera francese.

Filippo Lo Piccolo, vincitore dell'edizione 2015.Va a Filippo Lo Piccolo la 21^ edizione della Maratona Città di Palermo. Tra le donne successo della polacca Bondara. Toccante il prologo della manifestazione con il ricordo delle vittime degli attentati di Parigi.

Il palermitano Filippo Lo Piccolo si è aggiudicato la XXI edizione della maratona Città di Palermo che si è corsa stamane nel capoluogo siciliano. L’atleta tesserato per il Good Race Team ha chiuso con il tempo di 2h44’03, precedendo di una manciata di secondi un altro palermitano Massimo Buccafusca del Marathon Monreale (2h45’11). Terzo l’outsider Salvatore Lanuzza (Polisportiva Milazzo) che alla sua prima maratona ha fermato il crono a 2h47’15. Gara dura, con un percorso tanto spettacolare quanto impegnativo, che Lo Piccolo ha sempre condotto in testa, seguito come un’ombra da Vito Massimo Catania che sul più bello ha dovuto tirare il freno a mano a causa di crampi.
Vano il tentativo di recupero di Buccafusca che, non è riuscito ad annullare il gap con Lo Piccolo che ha tagliato solitario il traguardo con in mano la bandiera francese. “Una gara che ho voluto fortemente disputare, malgrado non venissi da un buon periodo di forma – ha affermato subito dopo il suo arrivo Lo Piccolo.- 
Così come è stata fortemente voluta la vittoria, giunta dopo alcuni secondi posti; un successo che sento mio e che dedico in particolare a due persone, mia moglie e il mio allenatore Aldo Siragusa”.

Tra le donne si attendeva Cinzia Sonsogno (Podistica Capo d’Orlando), mentre invece, per uno di quei capolvogimenti che spesso si verificano negli ultimi km di una maratona, è venuta fuori la giovane polacca Silwia Bondara (Jacekbiega Running Team) che ha chiuso in testa con il crono a 3’18’43. Seconda Stella Grasso (Acli) in 3h21’58, terza proprio la Sonsogno in 3h22’53.
In precedenza si era chiusa la Mezza maratona: approfittando del forfait dell’ultima ora di Floriani, la sfida è stata tutta tra l’altofontino Alessio Terrasi (Cus Palermo) e il marocchino della Polisportiva Menfi ’95 Mohamed Idrissi, con quest’ultimo che si è aggiudicato la gara con il tempo di 1h13’39. Secondo Terrasi per lunghi tratti in testa, con il tempo di 1h14’18; terzo Giuseppe D’Agostino (5 Torri Trapani) in 1h19’42. Bella la gara al femminile con l’annunciato successo di Simona Vassallo (Marathon Altofonte) sulla più esperta Nina Siracusa della Tindaris Pattese. A dividerle appena 28 secondi. Terza Ada Fa (AV23) in 1h29’26.
Una manifestazione che è vissuta su due momenti tanto emozionanti quanto diversi tra loro. Il ricordo alle vittime degli attentati di Parigi - con tutti gli atleti francesi in gara che prima della partenza si sono schierati davanti la linea dello start in un commovente abbraccio tra la propria patria e Palermo - e la “Walk of Smile – la camminata del sorriso Crai spa” che ha visto protagonisti lungo un percorso di tre chilometri circa 2000 bambini delle scuole elementari e medie di Palermo, accompagnati dai loro genitori. Una non competitiva per creare un’occasione di attenzione e solidarietà ad una problematica sanitaria – sociale qual’è la Thalassemia.
Un aspetto sociale della manifestazione, completato da un gruppo di medici e pazienti che, nell’ambito della giornata mondiale del diabete, hanno partecipato alla passeggiata e da dieci atleti che hanno “gareggiato” con un gruppo di bambini autistici.
Sfida nella sfida invece quella tra gli uni-maratoneti di Unicredit che per l’ottavo anno consecutivo è stato main-sponsor della manifestazione.
La 21^ Ma
ratona Città di Palermo, sarà ricordata non solo per tutto questo ma anche per il record di presenze di atleti e per l’ottima organizzazione come i “delicati” ed efficaci ristori, affidati (e questa è una novità) ad alcune società di atletica palermitane.

Rassegna di immagini fornite dall'Ufficio stampa (due delle foto sono di Franco Mura)
Rassegna di immagini fornite dall'Ufficio stampa (due delle foto sono di Franco Mura)
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Rassegna di immagini fornite dall'Ufficio stampa (due delle foto sono di Franco Mura)
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Rassegna di immagini fornite dall'Ufficio stampa (due delle foto sono di Franco Mura)

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
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