(Maurizio Crispi) Si è svolta il 13 novembre 2016, con il favore di un ottimo meteo, la Maratona Città di Palermo che ha spento con successo la sua 22^ candelina. Grande successo di partecipazioni alla due competitive in programma sulla distanza rispettivamente della Maratona e della Mezza, con oltre 1400 atleti allo start, di cui circa 400 hanno affrontato il cimento della 42,195 km, con numerose nazioni estere rappresentate.
Epicentro della manifestazione è stato lo Stadio di Atletica delle Palme, intitolato a Vito Schifani.
Dai maratoneti, come è stato nel caso dell'edizione 2015 è stato graditissimo il percorso u di un giro unico, con un passaggio dallo stadio alla mezza: il percorso ha consentito agli atleti in gara, soprattutto a quelli stranieri di avere uno splendido colpo sulle bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche della città e, in un certo senso di viaggiare, toccando i diversi monumenti del centro, attraverso la storia più che millenaria di Palermo.
Ma la giornata non è stata soltanto dedicata allo sport agonistico (per quanto amatoriale), ma anche alla solidarietà e alla promozione di uno sport sano e sostenibile.
Subito dopo lo start delle due competitive si è assistito allo spettacolo straordinario della seconda edizione della camminata di solidarietà "Walk of Smile" che, su di una distanza di circa tre chilometri, ha visto la partecipazione di oltre duemila persone, tra scolari e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, accompagnati dai rispettivi genitori, di cani, di genitori che spingevano carrozzine con i propri infanti, da disabili in carrozzina con i loro spingitori. Insomma, si è creato un vero fiume di camminatori, che - regalando agli astanti un gran colpo d'occhio vivacissimo e colorato - ha consentito di toccare con mano quanto a Palermo, grazie a questo evento che - in termini di organizzazione e partecipazione - è sicuramente il primo in Sicilia e nel Mezzogiorno, qualcosa si muova in maniera concreta senza roboanti parole retoriche per avvicinare Palermo alle realtà sportive delle grandi maratone e delle grandi città europee.
Videosintesi con le foto di Maurizio Crispi
(Comunicato stampa finale post-gara) Ha soffiato forte il vento d’Africa alla Maratona di Palermo; a vincere, infatti, è stato Ezekiel Kiprotic Meli, che ha preceduto i connazionali Kisorio e Tiongik. Filippo Lo Piccolo, già vincitore dell’edizione 2015, è stato il primo degli italiani. Tra le donne, si è visto il trionfo dell’argentina Mariana Mendiburu Pantaleone. Oltre 2000 presenze alla non competitiva “The Walk of Smile – Crai Sicilia Spa”.
Podio tutto keniano alla 22^ Maratona di Palermo che si è disputata il 13 novembre 2016 nel capoluogo siciliano.
Com’era ampiamente prevedibile le gazzelle africane hanno fatto il brutto e il cattivo tempo, dominando la competizione. A vincere è stato forse il meno atteso dei tre, Ezekiel Kiprotic Meli, tesserato per l’Atletica Futura ASD, alle sua prima esperienza in maratona. Di tutto rispetto anche il riscontro cronometrico, considerato il percorso palermitano, splendido e tranquillo nella sua prima parte, quando si attraversa la città, arduo nel finale di gara , quando la stessa entra nel vivo e da Mondello si ritorna verso il parco della Favorita “porta” che conduce all’interno dello stadio delle Palme. E l’asperità del tragitto ha fatto selezione anche tra i “colored” con Meli che si è staccato dai suoi compagni di viaggio nell’ultima parte della competizione, andando a vincere in solitaria con il tempo di 2h17’14. Al secondo posto con circa due minuti di ritardo Hosea Kimeli Kisorio, vincitore alla recente Telesia Half Marathon, in 2h19’25. Terzo Paul Tiongik in 2h20’22. Quarto, e primo degli italiani, il vincitore dello scorso anno Filippo Lo Piccolo (Good Race Team) in 2h36’40.
Non c’è stata storia invece per la gara al femminile che ha visto la vittoria dell’argentina di Lobos, Mariana Mendiburu Pantaleone, testimonial del “Festival dell’infanzia di Teggiano”, che ha fermato il crono su 3h06’40. Al secondo posto, staccatissima, Maria Cristina Guzzi (Atletica San Marco) in 3h21’48, Monica Audenino (SS Vittorio Alfieri Asti) con il tempo di 3h38'55, quarta infine l’ungherese Gyula Lazay, in 3h25’57. In precedenza Salvo Campanella a bordo della sua handbike, aveva chiuso la sua prova-esibizione precedendo gli atleti della Mezza maratona; media distanza che ha visto le vittorie, tra gli uomini del marocchino (palermitano di adozione) Bibi Hamad (Universitas Palermo) in 1h10’03 e al femminile dalla palermitana Barbara Bennici (Fiamma Rossa Palermo) che ha sfoderato un ottimo 1h26’50. Gara in fotocopia: entrambi gli atleti, infatti, hanno dominato dal primo all’ultimo chilometro, dando poco più di 4 minuti di distacco ai secondi classificati.
Il più anziano a tagliare il traguardo è stato l’ottantatrenne Francesco De Trovato che ha impiegato poco più di due ore per percorrere 21,097 km.
Circa 1500 gli atleti in gara, 30 le nazioni rappresentate, 108 i maratoneti stranieri, numeri che danno il senso del successo della manifestazione e della festa che ha vissuto oggi Palermo.
Confermata e sempre più apprezzata anche la presenza della non competitiva, “The Walk of Smile – CRAI Sicilia Spa”, nata con l'obiettivo di sensibilizzare e informare su una problematica sanitaria qual è la Thalassemia. Oltre 2000 i bambini accompagnati dai genitori che hanno percorso i tre chilometri a loro dedicati; il classico fiume festante colorato dall’allegria dei piu piccoli che ha coinvolto tutti i presenti.
Per la cronaca a tagliare per primi il traguardo sono stati Matteo Romano dell’istituto comprensivo Pecoraro e Chiara Pece dell’istituto Minutoli.
Le premiazioni (peraltro “rallentate” dalle operazioni anti-doping) si sono svolte alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando (che ha donato ai primi arrivati la Carta di Palermo), dell’assessore allo Sport Giuseppe Gini, del vice presidente del Consiglio comunale di Palermo Nadia Spallitta e dei rappresentanti dei maggiori sponsor dell’evento, primo su tutti l’Unicredit per il nono anno partner della manifestazione.
Le dichiarazioni in pillole:
Ezekiel Kiprotic Meli (primo uomo): “Percorso duro e molto bello, era la prima volta che correvo una maratona e sono contento di com’è andata. Mi rammarico solo per un problema al polpaccio che ho avvertito già dal terzo chilometro, portandomelo dietro per tutta la gara. Il momento decisivo l’ultimo tratto in salita è quello che ha fatto la selezione.”
Mariana Mendiburu Pantaleone (prima donna): “Sono rimasta estasiata dalla spiaggia di Mondello, percorso duro e bellissimo”. Ho rallentato un po’ sul finire di gara, peccato quell’errore sul percorso,che mi ha costretta a correre quasi un chilometro in più”.
Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo): “Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e grande apprezzamento va agli organizzatori; La città ha bisogno dello sport. Palermo città di accoglienza celebra la vittoria di tre atleti africani a cui faccio dono della carta di Palermo, perché la mobilità deve essere un diritto di tutti”.
Salvatore Gebbia (patron della manifestazione): “ Un successo, lo dicono i commenti degli atleti, lo dice la gente che ha vissuto questa fantastica giornata. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per l’evento e gli atleti che correndolo lo hanno onorato”.
Videosintesi con le foto fornite dall'Ufficio Stampa che danno un'idea di punti diversi del percorso di gara
Il video ufficiale (realizzato da Francesco Catalano)
Classifica generale della Maratona
Di seguito i link alle gallerie fotografiche con le foto di Maurizio Crispi e pubblicate nella pagina Facebook "Ultramaratone, Maratone e Dintorni".
Maratona di Palermo 2016 (22^ ed.). Partenza / Walk of Smile
(Foto di Maurizio Crispi) [Comunicato stampa post-gara] Ha soffiato forte il vento d'Africa alla Maratona di Palermo; a vincere, infatti, è stato Ezekiel Kiprotic Meli, che ha preceduto i ...
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