Il 9 settembre 2018 si è svolta la terza edizione della Etna Extreme 100 km del Vulcano: anche in questa edizione, sono stati Monica Casiraghi ed Enzo Taranto a primeggiare. Monica Casiraghi, oltre ad essere la vincitrice della gara femminile, si è classificata 5^ assoluta.
I due vincitori sono arrivati a Bronte con gli stessi obiettivi e li hanno centrati in pieno: ed è stata anche una vittoria con record della gara per ambedue gli atleti che, dopo aver vinto nel 2017, sono riusciti a entrare nella storia abbassando ambedue il proprio miglior tempo, di una cinquantina di minuti Enzo Taranto, e di quasi un’ora e un quarto Monica Casiraghi, fermando il cronometro rispettivamente a 10h16’10” e 11h57’28”. Mentre la fortissima primatista italiana e campionessa mondiale nel 2003 ha avuto gioco facile, il siciliano, per vincere, ha messo in campo tutta la sua saggezza tattica gestendo gli avversari con grande freddezza e staccando al termine della corsa di circa 20 minuti Santo Monaco, già vincitore nel 2016 (prima edizione) e detentore della migliore prestazione maschile della gara. In terza posizione l’atleta marsalese Michele D’Errico.
“Una corsa durissima ma ancor più affascinante”- ha dichiarato Monica Casiraghi -“trovo irresistibile l’idea di correre l’intero giro intorno all’Etna in ambienti unici e meravigliosi. Questa è senza dubbio una delle 100 km più belle che abbia mai corso”.
Il percorso, che attraversa il territorio di tutti i comuni che lambiscono il cratere sommitale, accumula oltre 2.400 metri di dislivello positivo arrivando fino ai 1900 metri di quota di Rifugio Sapienza, attraversando colate laviche e pendii fitti boschi, con sempre sullo sfondo il cratere fumante di sua maestà l’Etna.
L’evento, organizzato da Etna Free Sport & Emotion in collaborazione con ASD Ecotrail Sicilia, col patrocinio del Comune di Bronte, è anche un’occasione per una vacanza con la famiglia grazie alle visite guidate e alle altre attività che, gestite dalla Pro Loco cittadina, si svolgono in concomitanza.
Il prossimo appuntamento è per l’8 settembre 2019.
Le classifiche complete sono pubblicate sul sito www.100delvulcano.com
9 settembre 2018... e anche tu potrai dire "IO C'ERO!" Iscriviti Un'emozione lunga 100 km attorno al vulcano attivo più alto d'Europa Iscriviti Un percorso di 50 km attraverso i paesaggi più ...
Il 9 settembre 2018, prenderà il via alle ore 00.00 (cioè, alla mezzanotte del giorno 8) la terza ezione della Etna Extreme - 100 km del Vulcano che porterà i runner in un affascinante percorso di 100 km a compiere, con continui saliscendi, l'intero periplo dell'Etna, con partenza/arrivo a Bronte (CT) Per via dello sviluppo altimetrico complessivo la manifestazione sulla classica distanza dei 100 km merita pienamente l'appellativo di "Extreme": non è solo la distanza a rappresentare qui il cimento per gli atleti partecipanti, ma anche la complessiva altimetria positiva. La manifestazione è organizzata dalla Associazione Etna Freesport & Emotion e da ASD Ecotrail Sicilia.
Nel quadro della manifestazione si svolgeranno due diverse competizioni agonistiche: l'Etna Extreme sulla distanza di 100 km (D+/- 2.450 m) e la 50 km dell’Etna sulla distanza di 50 km (D+/- 1.600 m), quest'ultima in linea con partenza dal Comune di Milo e arrivo a Bronte. Si aggiunge al palisesto della manifestazione, anche una gara relay la "10X10km Staffetta del Cuore".
I percorsi sono quasi interamente su asfalto, con alcuni tratti di basolato. Tra i partecipanti eccellenti, si segnala la partecipazione di Monica Casiraghi, già vincitrice dell'edizione 2017, oltre ad alcuni runners che presenti sin dalla prima edizione, sin da ora godono dell'appellativo di "senatori" della manifestazione.
(Dal regolamento) Si ha l’obbligo, per salvaguardare la propria incolumità, di non allontanarsi dal percorso. Il concorrente che si allontana dalle strade segnalate, non è più sotto la responsabilità dell’Organizzazione. I chilometri sono segnati ogni 5 km. I concorrenti dovranno rispettare rigorosamente il percorso di gara segnalato evitando di prendere scorciatoie o tagliare tratti del tracciato. L’allontanamento dal percorso ufficiale, oltre a comportare sanzioni, avverrà ad esclusivo rischio e pericolo del concorrente.
Le prove si svolgeranno con qualsiasi condizione meteorologica che non metta a grave rischio l’incolumità dei partecipanti.
Il programma orario potrà subire, in base a situazioni contingenti, delle variazioni che saranno comunicate al briefing.
I concorrenti hanno l’obbligo di prestare eventuale soccorso ai partecipanti in difficoltà.
Il pettorale deve essere portato sul petto o sul ventre ed essere sempre ed interamente visibile nella sua totalità durante tutta la corsa. Deve essere quindi posizionato sopra tutti gli indumenti ed in nessun caso fissato sul sacco o su una gamba. Gli sponsor non devono essere né modificati, né nascosti.
È proibito farsi accompagnare sul percorso da una persona che non sia regolarmente iscritta.
Non è consentito, per ragioni di sicurezza, l’uso di cuffie per l’ascolto di i-pod o dispositivi simili.
Il tracciato in gran parte non sarà chiuso al traffico veicolare, i concorrenti sono tenuti al rispetto del codice della strada.
In caso di abbandono della corsa lungo il percorso, il concorrente è obbligato a comunicare il proprio abbandono facendosi registrare come ritirato al posto di controllo più vicino; l’organizzazione si farà carico del suo rientro dal posto di controllo stesso all’arrivo.
Ogni concorrente rinuncia espressamente ad avvalersi dei diritti all’immagine durante le prove così come rinuncia a qualsiasi ricorso contro l’organizzazione, ed i suoi partner abilitati, per l’utilizzo fatto della sua immagine.
Per quanto attiene la partecipazione Agonisti: possono iscriversi tutti gli atleti in regola con il tesseramento con la FIDAL per gli enti di promozione sportiva convenzionati CONI. In ogni caso è obbligatorio essere muniti di certificato medico per attività agonistica. Gli atleti non tesserati possono partecipare facendo richiesta di tesseramento per l’ACSI e presentando copia del documento, del codice fiscale e del certificato medico per attività sportiva agonistica.
Non Agonisti: la partecipazione è aperta ai tesserati per gli enti di promozione sportiva convenzionati CONI. I non tesserati possono partecipare facendo richiesta di tesseramento per l’ACSI e presentando copia del documento, del codice fiscale e certificato di sana e robusta costituzione.
Programma della manifestazione
Sabato 8 settembre (Bronte – Piazza Spedalieri):
ore 15:00 visita guidata ai monumenti di Bronte
ore 16:00 consegna pettorali
ore 19:00 presentazione della manifestazione e del territorio
ore 20:00 pasta Party
Domenica 9 settembre (Bronte – Piazza Spedalieri):
ore 00:00 partenza ETNA EXTREME – 100 KM DEL VULCANO
ore 00:00 partenza STAFFETTA DEL CUORE
ore 09:00 arrivo primi concorrenti ETNA EXTREME – 100 KM DEL VULCANO
ore 09:00 Milo: partenza 50 KM DEL VULCANO
ore 10:00 visita guidata ai monumenti di Bronte
ore 12:00 pasta party
ore 12:30 arrivo primi concorrenti 50 KM DEL VULCANO
ore 16:00 premiazioni
ore 20:00 arrivo ultimi concorrenti ETNA EXTREME – 100 KM DEL VULCANO
Il percorso di gara
(Comunicato stampa pre-gara) Monica Casiraghi ed Enzo Taranto cercano il bis
I vincitori della 100 km dell’anno scorso provano a ripetere la vittoria presentandosi ai nastri di partenza della terza edizione. Mentre sembra potere aver gioco facile Monica Casiraghi, Enzo Taranto dovrà vedersela col forte atleta lombardo Luca Morstabilini, e col vincitore della prima edizione, Santo Monaco che è anche il detentore del record della gara. Atleti provenienti da tutta Italia si confronteranno il prossimo 9 settembre su un percorso che, per fascino, non ha nulla da invidiare a nessun’altra gara del genere a livello planetario e che, partendo da Bronte, vi fa ritorno dopo aver fatto tutto il giro attorno al vulcano attivo più alto d’Europa accumulando circa 2.300 metri di dislivello positivo. Verranno toccati i comuni di Maletto, Randazzo, Linguaglossa, Sant’Alfio, Milo, Zafferana, Nicolosi, Belpasso, Paternò, Santa Maria di Licodia e Adrano. Un viaggio che porterà i concorrenti fino a quota 1900 metri al passaggio del Rifugio Sapienza attraversando colate laviche e fitti boschi, con sempre sullo sfondo il cratere fumante di sua maestà l’Etna.
Ci sarà la possibilità di prendere parte anche alla 50 km, con partenza da Milo e arrivo a Bronte.
L’evento è realizzato col patrocinio del Comune di Bronte.
9 settembre 2018... e anche tu potrai dire "IO C'ERO!" Iscriviti Un'emozione lunga 100 km attorno al vulcano attivo più alto d'Europa Iscriviti Un percorso di 50 km attraverso i paesaggi più ...
E’ andata in archivio la prima edizione della 6 ore di Mondello che, promossa dalla ASD Palermo Running, ha avuto luogo sul lungomare di Mondello Valdesi l’8 dicembre 2017. La manifestazione si è svolta con il favore di condizioni meteo ottimali e ha visto un grande successo di partecipanti, essendosi registrata la presenza di numerosi podisti provenienti da altre regioni italiane. Previste nel palinsesto dell’evento, anche delle gare a staffetta (3x2h e 2x3h), con squadre sia unisex, sia miste. E, inoltre, ha avuto luogo una staffetta 6x1h, in cui atleti del Parkrun Uditore si sono confrontati con quelli che frequentano il Parkrun Favorita. Tra tutti gli atleti sono stati presenti sul campo di gara oltre 150 atleti. Ottima l’organizzazione, per la quale il comitato organizzatore si è avvalso dei preziosi consigli di Cinzia Sonsogno che già da tre anni ha promosso con successo la 6 ore di Capo d’Orlando (tra l’altro, presente in veste di speaker e animatrice). La 6 ore di Mondello era altresì valida come prova conclusiva del Challenge siciliano di ultramaratona su strada. Massimo Buccafusca palermitano tesserato per il club Atletica Partinico ha vinto e con merito questa prima edizione. Al femminile vittoria netta e mai messa in discussione per la signora delle Ultra Lara La Pera fresca vincitrice - tra l’altro - della 100 km del Val di Noto. E' stata indubbiamente una splendida giornata di sport, baciata dal sole per l’evento, coraggiosamente organizzato dall'ASD Palermo Running, guidato dal suo presidente Danilo Girgenti.
La gara ha preso il via poco dopo le 10.00 dall’Antico Stabilimento dei Bagni - ex Charleston-, su un anello in asfalto completamente piatto di due chilometri, con direzione circolo Albaria, sempre in vista del mare. Poi 6 ore di corsa, sfida da gestire con il corpo ma anche con la mente. Buccafusca ha fatto sua la gara grazie ad un’andatura costante, regolare senza strappi, riuscendo ad accumulare un distacco, diventato alla lunga incolmabile per il suo diretto avversario, il forte livornese Marco Lombardi (Libertas Runners Livorno) giunto secondo e che ha, chilometro dopo chilometro, risentito le fatiche della Sorrento-Positano, cioè la “Coast to Coast", ultramaratona di 54 chilometri da lui conclusa con un terzo posto assoluto appena appena cinque giorni prima dell'appuntamento con questa 6 ore. Terza piazza per lo svizzero, palermitano, di nascita Benedetto Patti tesserato per la GS Atletica Mazara.
Prova maiuscola per Lara La Pera sempre in testa e attenta a tenere a debita distanza la compagna di squadra Angelita Bonanno autrice di una eccellente prova. Terza la rivelazione di questa stagione agonistica la parchitana Maria Giangreco del Marathon Altofonte. 64 gli atleti che hanno concluso la gara individuale, alcuni arrivati da oltre lo Stretto come Toscana e Lombardia. Spettacolo con le staffette, 3x2 ore e 2x3 ore, uomini e miste. Gara nella gara (con una velocissima 6x1 ora) la sfida tra i podisti del parkrun Favorita e quelli dell’Uditore con i primi che hanno prevalso sui secondi. Anche a Palermo così come avviene ormai in altri “campi” di gara siciliani Vito Massimo Catania, ha spinto per 6 ore sul lungomare di Mondello la carrozzina della sua compagna di viaggio Giusi La Loggia, affetta da sindrome atassica. Loro obiettivo era quello di superare in questa ultima prova in tandem per il 2017 i 300 km percorsi in gara, con Vito Massimo Catania nel ruolo di generoso “spingitore”. Un modo sensibilizzare e promuovere la ricerca scientifica sulle atassie, malattie genetiche rare delle quali in Italia sono affette circa 5.000 persone. E il loro obiettivo è stato ampiamente superato con oltre 63 km percorsi.
Classifica finale Uomini (Km in 6 ore)
Massimo Buccafusca (Atletica Partinico) 82.001
Marco Lombardi (Atletica Libertas Runners Livorno) 80.456
E' andata in archivio la prima edizione della 6 ore di Mondello che, promossa dalla ASD Palermo Running, ha avuto luogo sul lungomare di Mondello Valdesi l'8 dicembre 2017. La manifestazione si è...
Seguendo il link, è possibile vedere le immagini video realizzate da Francesco Catalano, con una belle sintesi per immagini della manifestazione.
Ed ecco di seguito, le impressioni di "SuperElena" Cifali, runner e ultramaratoneta siciliana, ormai quasi decana delle prove di Ultra su strada, dopo il suo primo esordio alla 100 km del Passatore. Ha partecipato con piena soddisfazione e con il consueto entusiasmo alla 6 ore di Mondello, onorandola con la sua presenza. Quello che potete leggere è un racconto che reca il sigillo - come sempre - della sua forte cifra personale.
6 ore di Mondello
È dura la vita degli ultramaratoneti, non possono permettersi il lusso di correre meno di 42,195 km per volta, sennò che gusto c'è?
Scrivo questa nota con notevole ritardo, ma la gara di ieri a Mondello è stata un sunto di eventi ed emozioni talmente fitti che trovare il tempo per scrivere è stato arduo.
Per me, la 57^ maratona, corsa in un contesto senza ombra di dubbio fantastico, per tanti motivi.
Innanzitutto, ho avuto al fianco il mio compagno di vita che non manca mai di stupirmi e rendermi tutto più amplificato, più bello che mai.
Non è semplice trovare le parole adatte per descrivere la magnificenza con cui è stata organizzata questa gara dagli amici Danilo Girgenti e Pierluca Prestigiacomo. A Mondello ogni dettaglio è stato curato con maniacale attenzione, ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa.
Ho corso tante gare, ma sicuramente quella di Mondello la ricorderò per sempre per il suo mare spettacolare, per lo stabilimento Charleston dove per la prima volta da quando corro ho trovato bagni pulitissimi e con acqua calda, per l'accoglienza degli amici che diventano ogni volta affetti insostituibili.
Ho riabbracciato Cinzia Sonsogno (mia sorella acquisita), e Cinzia Scivoletto che mi stupisce con un bellissimo cuore di stoffa, primo regalo di questo Natale e che sarà anche il primo addobbo della mia nuova casa. E poi gli amici "particolari" come Michelangelo Guida, come Vito Massimo Catania e Giusy La Loggia Colombo, come Maurizio Crispi e Maureen Simpson, come i vari Giuseppe e i tanti Salvatore, i campionissimi Massimo Buccafusca, Marco Lombardi Santo Monaco e Lara La Pera, e Maria Carmela Zagarrigo e Melissa Lionti e tutti gli altri che non riesco a nominare qui. Ognuno di loro ha una storia da dividere con me, come la storia di amicizia, stima e affetto che condivido con i miei inseparabili Eleonora Suizzo e Dino Margiotta, gli amici di tutti gli allenamenti, quelli di tutti i giorni, quelli che occupano un posto di primo piano nello scorrere delle giornate.
La 6 ore di Mondello è stata una pagina intensa di quel libro di maratone che scrivo settimana dopo settimana. Dovevo concluderla a tutti i costi, anche accontentandomi di arrivare solo alla maratona. Purtroppo già dalla seconda ora una serie di problemi intestinali e di coliche mi hanno costretta camminare, a tratti non riuscivo a stare dritta tanto forte era il dolore. E tanto più forte era il dolore tanto più montava la rabbia per non poter concludere come avrei potuto e voluto.
Ma è nel momento del bisogno che le persone si distinguono, ed io oggi ho la certezza di essere amata da uomo che non ha esitato a rinunciare alla propria gara, nonostante fosse terzo assoluto tra gli atleti, per starmi accanto, per camminare insieme a me, per tenermi per mano quando le fitte si facevano più violente. In amore non si dovrebbe avere bisogno di prove, ma quando queste arrivano è sempre una sorpresa.
La mia minivacanza a Palermo si conclude con un bilancio nettamente in attivo, con uno spettacolare tiramisù preparato con cura ed affetto dall'amica Daniela Peta (lo dico sempre io che chi è ricco di amici è povero di guai, in questo caso anche di fame).
Poi, nonostante il ristoro post-gara gustoso ed impeccabile, un ottimo "panino ca meusa" ha chiuso la giornata prima di un pesante sonno ristoratore.
Stamattina il conto e il bilancio di una una gara organizzata per passione, sentita nello stomaco e nel cuore da chi le cose le fa bene, la stretta di mano degli amici, la gioia che leggo negli occhi di Danilo sono il più bel premio che potessi ricevere da questo fine anno podistico.
La corsa non è per tutti, la corsa è per quelli come noi: pazzi fino all'inverosimile ma veri e pronti a tutto!
Ho un conto in sospeso con Mondello e state certi che il prossimo anno verrò a saldarlo!
Arrivederci amici palermitani siete uno spettacolo come pochi!
E' stata presentata nel pomeriggio del 5 dicembre 2017, a Palermo, presso lasala convegni della ex Real Fonderia Oretea alla Cala, la prima edizione della 6 Ore di Mondello, in programma venerdì prossimo 8 dicembre nella splendida borgata marinara del capoluogo siciliano. Dopo la consolidata 6 ore di Capo d'Orlando questa manifestazione diventerà sicuramenteun ulteriore tassello nello sviluppo della cultura dell'Ultramaratona su strada in Sicilia. Come è ben noto la 6 ore su strada è un ottimo banco di prova di prova per tutti coloro che, affacciandosi al mondo delle Ultramaratone desiderino cimentarsi nelle più impegnative 100 km e 24 ore su strada.
L’ultramaratona, organizzata dall'ASD Palermo Running, è valida come tappa del Calendario Nazionale del Grand Prix IUTA “6 Ore”. Sono circa 140 (tra individuale e staffette) gli atleti iscritti alla gara, che prenderà il via alle ore 10, dallo stabilimento ex Charleston, su un anello in asfalto completamente piatto di due chilometri, con direzione circolo Albaria. Ricca e di qualità la start list della gara individuale, a cominciare dal toscano Marco Lombardi già vincitore in terra di Sicilia in occasione della 2a edizione della 6 Ore di Capo d’Orlando e terzo assoluto, domenica scorsa, alla Coast to Coast Sorrento - Positano, ultramaratona di 54 chilometri. In gara anche il palermitano Massimo Buccafusca, vincitore della terza edizione della 6 Ore di Capo d’Orlando e secondo alla 100 km del Val di Noto e Boris Bakmaz leggenda vivente delle “ultra”, suo nel 1987 il successo nella Supermaratona dei Nuraghi (254 km), per tre volte sul gradino più alto del podio della 100 km Torino - Sain Vincent. Al femminile spicca la presenza di Lara La Pera, trionfatrice a fine giugno alla 6 ore di Capo d’Orlando e di recente alla 100 km del Val di Noto. Tra gli stakanovisti delle ultra anche Elena Cifali un curriculum con oltre 50 tra maratone e lunghe distanze e cinque partecipazioni al Passatore, Salvo Piccione, Vincenzo Pecunia, Santo Monaco e Francesco Cesare. A Mondello arriveranno atleti da ogni parte della Sicilia, la Toscana la regione d’oltre Stretto più rappresentata; ma la 6 Ore di Mondello non sarà solo una sfida individuale, in gara ci saranno anche le staffette: 14 i team che si sfideranno nella 3x2 ore, mentre saranno ben 8 quelli che affronteranno la più temibile 2x3 ore…lo spettacolo nello spettacolo. Hanno preso parte alla presentazione, tra gli altri, Pino Giordano (consigliere regionale della Fidal Sicilia), Totò Gebbia patron della maratona di Palermo, Ferruccio Bono fiduciario provinciale dei giudici palermitani e Max Buccafusca tra i protagonisti della gara individuale
Le dichiarazioni:
Danilo Girgenti (presidente Palermo Running): “Ce l’abbiamo fatta. Quello che all’inizio sembrava un sogno adesso è realtà. Non immaginavo fosse così difficile organizzare una manifestazione del genere, una gara da serie A. Abbiamo il percorso certificato, le migliori professionalità ognuna nel suo ruolo. Devo ringraziare su tutti Sergio Sparacio (dell’uffio sport del Comune di Palermo n.d.r.), Nadia Spallitta e il corpo della Polizia Municipale, ma la lista è lunga. Unica nota stonata, la scarsa partecipazione di atleti di compagini palermitane, di contro a Mondello giungeranno atleti da tutta la Sicilia, ma anche da oltre Stretto, come la Toscana. Venerdì prossimo sono sicuro sarà una festa e anche il meteo farà la sua parte si preannuncia infatti una giornata di sol
Pierluca Prestigiacomo: “A me il compito di ringraziare gli sponsor, gli amici che ci sono stati vicini, senza di loro, e non è la classica frase retorica, non avremmo realizzato questo che per me è un sogno. Adesso si corre ed è la cosa più importante. Un ultimo ringraziamento a Cinzia Sonsogno (consigliere regionale della Fidal Sicilia e organizzatrice della 6 Ore di Capo d’Orlando. E’ stata lei che ci ha messo in testa questa idea meravigliosa e che ci ha supportato lungo il cammino che ci ha portato fino alla vigilia della manifestazione”.
Il parkrun corre la 6 Ore. Grande sfida nella sfida sarà quella che vedrà contrapposti i Parkrun Uditore e Favorita, che presenteranno due squadre composte da sei atleti ciascuna, ognuno dei quali dovrà correre per un’ora. Nella staffetta “Uditore” da segnalare la presenza dell’emiliana Federica Proietti della Calcestruzzi Corradini la stessa società per la quale gareggiava Stefanno Baldini. La Proietti, parkrunner per passione, vanta un personale di 1h16’17 in mezza maratona (Fucecchio 2016) e di 2h53’20 in maratona (Valencia 2015); nella “Favorita” Tobias Gramajo (Calcestruzzi Corradini) 2h45’56 alla Lucca Marathon dello scorso anno.
Enzo Taranto e Monica Casiraghi i vincitori della Etna Extreme 100 km dell'Etna. Massimo Buccafusca e Laura Emmi primi nella 50 km
Il 10 settembre 2017 (lo start è stato dato alla mezzanotte del 9) si è corsa la 2^ edizione della "Etna Extreme 100 km del Vulcano", organizzata da Aldo Siragusa (ASD Sportaction) e da Rosario Verona. Prevista nel palinsesto dell'evento, anche una 50 km (50 km del Vulcano) con partenza da Milo alle ore 9.00 del 10 settembre). 17 gli iscritti per la distanza lunga, mentre sono stati 26 quelli che si erano iscritti alla 50 km, molti dei quali hanno voluto affrontare la distanza più breve come test in vista della 100 km della Val di Noto, il prossimo 5 novembre, alla sua prima edizione.Il percorso richiederà in futuro qualche ulteriore ritocco poiché - come ha precisato Aldo Siragusa - la distanza effettiva è, allo stato, attuale di 101,500 km. Il dislivello altimetrico positivo, invece, risulta di oltre 2000 metri slm. Questo elemento, assieme alle difficoltà del percorso che annovera, oltre all'asfalto (predominante), un passaggio di circa 6 km di sterrato e circa 3 km di basolato granitico prima dei fatidici ultimi 3 chilometri, fanno di questa 100 - nel panorama italiano - sicuramente una delle più estreme, ma nello stesso unica e spettacolare, poiché si circumnaviga il cono dell'Etna che è - come è noto - il vulcano attivo più alto d'Europa. Ampio consenso da parte degli atleti partecipanti, tra i quali la più volte azzurra di ultra Monica Casiraghi che, testimonial di eccellenza, è rimasta letteralmente entusiasta del percorso. Per quanto riguarda la logistica per tutta la durata della gara sono stati predisposti dei ristori itineranti gestiti da componenti dello staff in auto, i quali hanno scelto alcuni atleti "omogenei", quanto a presunta performance (sulla base del curriculum di ultra già compiute) di cui sono divenuti a tutti gli effetti gli "angeli custodi". Questo tipo di assistenza, già sperimentato nell'edizione precedente, ha funzionato bene e tanto ricorda l'organizzazione logistica delle prime edizioni pionieristiche della Nove Colli Running. Buone in linea di massima le condizioni meteo, a parte il forte vento subito da alcuni atleti in alcuni tratti del percorso.
Circa mezzora prima della partenza, il forte atleta della ASD Amatori Putignano, Cristoforo Chiapperino, ha comunicato telefonicamente agli organizzatori di non aspettarlo allo start, perché non avrebbe potuto prendere parte alla gara, in quanto costretto a tornare a casa immediatamente, avendo appreso la notizia dell'improvviso decesso del padre. A Cristoforo Chiapperino, atleta di grande valore - capace di correre la 100 km intorno alle otto ore - e in grado di conquistare un ottimo posto in classifica se non di vincere. rivolgiamo qui le più sentite condoglianze, assieme agli organizzatori e a tutti gli sportivi e atleti.
13 atleti si sono classificati all'arrivo della 100 km. La classifica maschile è stata dominata da Enzo Taranto (M45, ASD No al Doping e alla Droga), finisher con il crono di 11h06'55, seguito da Antonino Pasqualino (M55, Atletica Sicilia) che ha fermato il tempo a 12h27'38 e da Flavio Sortino (M55, ASD No al Doping e alla Droga) in 12h39'40. Tra le donne la prima è stata Monica Casiraghi (F45, Team Cellfood) in 13h11'15 e quarta assoluta, seguita da Claudia Occhipinti (F45, ASD Sportaction) in 15h31'00. Per la 50 km del Vulcano, invece, si sono registrati 19 finisher. Qui, il primo posto maschile è stato conquistato da Massimo Buccafusca (SM, Club Atletica Partinico) in 3h57'41, seguito da Francesco Cesare (M35, Marathon Misilmeri) in 4h46'20 e da Roberto Magnisi (M35, ASD Marathon Misilmeri) in 5h29'27. Tra le donne, ha Laura Emmi (F40, Marathon Misilmeri) ha vinto di stretta misura la sodale Lara La Pera (F40) in 5h29'27, seguita con un maggiore distacco dalla compagna di squadra Angelita Bonanno (F35), con il crono di 5h39'58. Le prime tre donne della 50 km sono risultate nella classifica generale rispettivamente terz, quarta e sesta.Aldo Siragusa ha così commentato a conclusione dell'evento: Onestamente, ci aspettavamo un numero più alto di partecipanti. Avevamo avuto dei segnali molto positivi che, evidentemente non si sono concretizzati. La partecipazione è aumentata solo nella 50 km mentre è rimasta pressoché uguale al 2016 nella 100. Rispetto alla riuscita dell’organizzazione ci riteniamo soddisfatti dei giudizi ricevuti, non è mancato nulla dei servizi essenziali da dedicare agli atleti. Purtroppo non riusciamo a coinvolgere veramente il territorio e le istituzioni che, come spesso avviene in Sicilia, non riescono a cogliere l’importanza delle manifestazioni come la nostra nella promozione del territorio e nello sviluppo del turismo sportivo. Gli unici che fino a questo momento stanno investendo veramente sono gli organizzatori che devono lottare per ottimizzare le risorse. Speriamo in futuro di avere qualcosa in più da investire anche in immagine e visibilità. Riteniamo comunque che la migliore pubblicità la stiano facendo coloro che hanno preso parte all’evento di ieri, i cui commenti stanno rimbalzando sui social. Siamo stati felici di avere avuto anche Monica Casiraghi tra i partecipanti. Abbiamo conosciuto una donna innamorata dello sport e che ne apprezza soprattutto gli aspetti che noi ci sforziamo di promuovere. Ha pubblicato un post sul suo profilo che ci dice tutto su quale sia la spinta che la porta a praticare questa disciplina. Un grazie particolare va ai volontari per il loro prezioso contributo condito di passione, professionalità e cortesia. Monica Casiraghi, qualche ora dopo la conclusione della gara, si è così espressa: Ho deciso di correre la 100 km extreme del Etna, perché l'idea di percorrere tutto il perimetro del Etna da Bronte a Bronte mi affascinava... Correre di notte, con la luna piena in questo ambiente, io e la fatica, è stata un esperienza unica, difficile da raccontare...Fino al 50° km ho corso bene, dal 50° a Zafferana, con l'ascesa sino al Rifugio Sapienza 20 km con 1500 mt di dislivello ho faticato; c'era pure un vento terribile...In cima le mie gambe erano dure come due tronchi! Non vi dico come ho affrontato le discese. Grazie a chi ha condiviso questo viaggio...e complimenti agli organizzatori
Il 10 settembre 2017 (lo start è stato dato alla mezzanotte del 9) si è corsa la 2^ edizione della "Etna Extreme 100 km del Vulcano", organizzata da Aldo Siragusa (ASD Sportaction) e da Rosario ...
Il 5 novembre 2017 si disputerà la prima edizione della 100 km del Val di Noto, su di un percorso in linea che, partendo da Ragusa Hybla e attraversando i comuni (e le cittadine) di Giarratana, Buccheri, Ferla, Cassaro, Palazzolo Acreide, arriverà a Noto. Oltre alla competizione individuale (100 km della Val di Noto “classica”), sarà possibile partecipare alla 100 km della Val di Noto “a staffetta” che prevede la partecipazione di squadre composte da tre elementi. La gara, che si svolgerà in due territori provinciali (Ragusa e Siracusa) e attraverserà sette comuni, è organizzata dall'ASD “Noto Barocca”, in collaborazione con l'ASD “Palombella Running” e dall'ASD “No al Doping e alla Droga”.
Mancano pochi giorni al colpo di pistola che darà il via alla seconda edizione dell’Etna Extreme – 100 km del Vulcano, l’affascinante sfida podistica che porterà atleti di tutta Italia a percorrere l’intero giro del Vulcano in 100 km con partenza e arrivo a Bronte.
Sulla linea di partenza (lo start verrà dato alla mezzanotte del 9 settembre 2017) ci sarà Monica Casiraghi atleta azzurra che, sulla distanza, è primatista italiana, medaglia d’oro ai Campionati mondiali e tre volte campionessa europea (oltre che anche eccellente interprete della 24 ore, specialità in cui ha più volte indossato la maglia azzurra). A difendere i colori della Sicilia al femminile ci sarà Claudia Occhipinti, tra le migliori specialiste delle ultra nell’Isola. fresca vincitrice del Pantelleria Trail,
Al maschile si ripropone la sfida tra Santo Monaco, primo al traguardo della scorsa edizione, Flavio Sortino ed Enzo Taranto.
Nomi illustri anche nella 50 km (50 km dell'Etna) alla quale parteciperà Massimo Buccafusca, portacolori del Club Atletica Partinico, ottimo quarto alla 100 km di Seregno del 2016.
Un percorso reso davvero “Extreme” dagli oltre duemila metri di dislivello e che toccherà i 1.900 m di quota di Rifugio Sapienza. I podisti avranno sempre sullo sfondo "sua maestà" l’Etna percorrendo, in un tratto sterrato, anche il bosco tra Monte Intraleo e Piano Grilli.
Partenza allo scoccare della mezzanotte tra sabato e domenica per la 100, mentre la 50 prenderà il via da Milo alle 9.00 di domenica mattina.
Corre il conto alla rovescia per la Etna Extreme, ovvero per la 100 km del Vulcano che si svolgerà il prossimo 10 settembre, con partenza alla mezzanotte in punto del sabato 9. Nell'attesa della 2^ edizione sono state tante le adesioni.
Sono già tante le adesioni che arrivano da tutta Italia per la seconda edizione dell’Etna Extreme – 100 km del Vulcano che avrà luogo il prossimo 10 settembre.
Dopo la prova generale del 2016, in cui una trentina di atleti hanno partecipato al ritorno di una 100 km su strada in Sicilia (dopo la definitiva chiusura de "La Sicilia... in 100 km", da Trapani a palermo, ideata e portata avanti da Luigi Stella), è previsto un forte incremento di presenze per questa Ultra che si snoda su un percorso che, quanto a fascino, non ha nulla da invidiare a nessun’altra gara del genere in territorio italiano e forse anche a livello planetario. Consapevoli delle potenzialità dell’evento, gli organizzatori stanno preparando tutto per offrire ai partecipanti la possibilità di vivere al meglio questa “emozione lunga 100 km attorno al vulcano attivo più alto d’Europa”. Perché la corsa, partendo da Bronte, ritornerà al punto di partenza dopo aver condotto i partecipanti ad effettuare un completo periplo dell’Etna passando anche nel territorio di Maletto, Randazzo, Linguaglossa, Sant’Alfio, Milo, Zafferana, Nicolosi, Belpasso, Paternò, Santa Maria di Licodia e Adrano. Sarà un viaggio che porterà i concorrenti fino a quota 1.900 metri di quota di Rifugio Sapienza attraversando fitti boschi con sempre sullo sfondo il cratere fumante di Sua Maestà l’Etna. Il percorso si presenta duro con oltre 2.000 metri di dislivello complessivo, ma gli organizzatori sono convinti che questo forte dislivello altimetrico positivo, anziché scoraggiare, sarà uno dei motivi per cui gli ultramaratoneti saranno ancora più motivati a raccogliere una sfida che regalerà loro la soddisfazione di aver portato a termine una prova da raccontare con orgoglio agli colleghi podisti.
Nel contesto dell'evento maggiore, ci sarà la possibilità di prendere parte anche alla 50 km, denominata "50 km del Vulcano" con partenza da Milo e arrivo a Bronte, e alla “Staffetta del Cuore” che, grazie alla sua formula, consente la raccolta di fondi da donare ad associazioni di beneficenza che - qui è la novità - saranno scelte dalla squadra partecipante.
L’evento è realizzato col patrocinio del Comune di Bronte.
(foto di Maurizio Crispi. Poco prima dello start) Il sogno di Aldo Siragusa e di Rosario Verona, l'11 settembre 2016, è diventato realtà. Con pochi mezzi, con spirito quasi pionieristico, ma tant...
(Maurizio Crispi) Si è svolta il 13 novembre 2016, con il favore di un ottimo meteo, la Maratona Città di Palermo che ha spento con successo la sua 22^ candelina. Grande successo di partecipazioni alla due competitive in programma sulla distanza rispettivamente della Maratona e della Mezza, con oltre 1400 atleti allo start, di cui circa 400 hanno affrontato il cimento della 42,195 km, con numerose nazioni estere rappresentate.
Epicentro della manifestazione è stato lo Stadio di Atletica delle Palme, intitolato a Vito Schifani. Dai maratoneti, come è stato nel caso dell'edizione 2015 è stato graditissimo il percorso u di un giro unico, con un passaggio dallo stadio alla mezza: il percorso ha consentito agli atleti in gara, soprattutto a quelli stranieri di avere uno splendido colpo sulle bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche della città e, in un certo senso di viaggiare, toccando i diversi monumenti del centro, attraverso la storia più che millenaria di Palermo.
Ma la giornata non è stata soltanto dedicata allo sport agonistico (per quanto amatoriale), ma anche alla solidarietà e alla promozione di uno sport sano e sostenibile.
Subito dopo lo start delle due competitive si è assistito allo spettacolo straordinario della seconda edizione della camminata di solidarietà "Walk of Smile" che, su di una distanza di circa tre chilometri, ha visto la partecipazione di oltre duemila persone, tra scolari e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, accompagnati dai rispettivi genitori, di cani, di genitori che spingevano carrozzine con i propri infanti, da disabili in carrozzina con i loro spingitori. Insomma, si è creato un vero fiume di camminatori, che - regalando agli astanti un gran colpo d'occhio vivacissimo e colorato - ha consentito di toccare con mano quanto a Palermo, grazie a questo evento che - in termini di organizzazione e partecipazione - è sicuramente il primo in Sicilia e nel Mezzogiorno, qualcosa si muova in maniera concreta senza roboanti parole retoriche per avvicinare Palermo alle realtà sportive delle grandi maratone e delle grandi città europee.
Videosintesi con le foto di Maurizio Crispi
(Comunicato stampa finale post-gara) Ha soffiato forte il vento d’Africa alla Maratona di Palermo; a vincere, infatti, è stato Ezekiel Kiprotic Meli, che ha preceduto i connazionali Kisorio e Tiongik. Filippo Lo Piccolo, già vincitore dell’edizione 2015, è stato il primo degli italiani. Tra le donne, si è visto il trionfo dell’argentina Mariana Mendiburu Pantaleone. Oltre 2000 presenze alla non competitiva “The Walk of Smile – Crai Sicilia Spa”.
Podio tutto keniano alla 22^ Maratona di Palermo che si è disputata il 13 novembre 2016 nel capoluogo siciliano. Com’era ampiamente prevedibile le gazzelle africane hanno fatto il brutto e il cattivo tempo, dominando la competizione. A vincere è stato forse il meno atteso dei tre, Ezekiel Kiprotic Meli, tesserato per l’Atletica Futura ASD, alle sua prima esperienza in maratona. Di tutto rispetto anche il riscontro cronometrico, considerato il percorso palermitano, splendido e tranquillo nella sua prima parte, quando si attraversa la città, arduo nel finale di gara , quando la stessa entra nel vivo e da Mondello si ritorna verso il parco della Favorita “porta” che conduce all’interno dello stadio delle Palme. E l’asperità del tragitto ha fatto selezione anche tra i “colored” con Meli che si è staccato dai suoi compagni di viaggio nell’ultima parte della competizione, andando a vincere in solitaria con il tempo di 2h17’14. Al secondo posto con circa due minuti di ritardo Hosea Kimeli Kisorio, vincitore alla recente Telesia Half Marathon, in 2h19’25. Terzo Paul Tiongik in 2h20’22. Quarto, e primo degli italiani, il vincitore dello scorso anno Filippo Lo Piccolo (Good Race Team) in 2h36’40.
Non c’è stata storia invece per la gara al femminile che ha visto la vittoria dell’argentina di Lobos, Mariana Mendiburu Pantaleone, testimonial del “Festival dell’infanzia di Teggiano”, che ha fermato il crono su 3h06’40. Al secondo posto, staccatissima, Maria Cristina Guzzi (Atletica San Marco) in 3h21’48, Monica Audenino (SS Vittorio Alfieri Asti) con il tempo di 3h38'55, quarta infine l’ungherese Gyula Lazay, in 3h25’57. In precedenza Salvo Campanella a bordo della sua handbike, aveva chiuso la sua prova-esibizione precedendo gli atleti della Mezza maratona; media distanza che ha visto le vittorie, tra gli uomini del marocchino (palermitano di adozione) Bibi Hamad (Universitas Palermo) in 1h10’03 e al femminile dalla palermitana Barbara Bennici (Fiamma Rossa Palermo) che ha sfoderato un ottimo 1h26’50. Gara in fotocopia: entrambi gli atleti, infatti, hanno dominato dal primo all’ultimo chilometro, dando poco più di 4 minuti di distacco ai secondi classificati. Il più anziano a tagliare il traguardo è stato l’ottantatrenne Francesco De Trovato che ha impiegato poco più di due ore per percorrere 21,097 km.
Circa 1500 gli atleti in gara, 30 le nazioni rappresentate, 108 i maratoneti stranieri, numeri che danno il senso del successo della manifestazione e della festa che ha vissuto oggi Palermo.
Confermata e sempre più apprezzata anche la presenza della non competitiva, “TheWalk of Smile – CRAI Sicilia Spa”, nata con l'obiettivo di sensibilizzare e informare su una problematica sanitaria qual è la Thalassemia. Oltre 2000 i bambini accompagnati dai genitori che hanno percorso i tre chilometri a loro dedicati; il classico fiume festante colorato dall’allegria dei piu piccoli che ha coinvolto tutti i presenti.
Per la cronaca a tagliare per primi il traguardo sono stati Matteo Romano dell’istituto comprensivo Pecoraro e Chiara Pece dell’istituto Minutoli.
Le premiazioni (peraltro “rallentate” dalle operazioni anti-doping) si sono svolte alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando (che ha donato ai primi arrivati la Carta di Palermo), dell’assessore allo Sport Giuseppe Gini, del vice presidente del Consiglio comunale di Palermo Nadia Spallitta e dei rappresentanti dei maggiori sponsor dell’evento, primo su tutti l’Unicredit per il nono anno partner della manifestazione.
Le dichiarazioni in pillole:
Ezekiel Kiprotic Meli (primo uomo): “Percorso duro e molto bello, era la prima volta che correvo una maratona e sono contento di com’è andata. Mi rammarico solo per un problema al polpaccio che ho avvertito già dal terzo chilometro, portandomelo dietro per tutta la gara. Il momento decisivo l’ultimo tratto in salita è quello che ha fatto la selezione.”
Mariana Mendiburu Pantaleone (prima donna): “Sono rimasta estasiata dalla spiaggia di Mondello, percorso duro e bellissimo”. Ho rallentato un po’ sul finire di gara, peccato quell’errore sul percorso,che mi ha costretta a correre quasi un chilometro in più”.
Leoluca Orlando (Sindaco di Palermo): “Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e grande apprezzamento va agli organizzatori; La città ha bisogno dello sport. Palermo città di accoglienza celebra la vittoria di tre atleti africani a cui faccio dono della carta di Palermo, perché la mobilità deve essere un diritto di tutti”.
Salvatore Gebbia (patron della manifestazione): “ Un successo, lo dicono i commenti degli atleti, lo dice la gente che ha vissuto questa fantastica giornata. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per l’evento e gli atleti che correndolo lo hanno onorato”.
Videosintesi con le foto fornite dall'Ufficio Stampa che danno un'idea di punti diversi del percorso di gara
Il video ufficiale (realizzato da Francesco Catalano)
(Foto di Maurizio Crispi) [Comunicato stampa post-gara] Ha soffiato forte il vento d'Africa alla Maratona di Palermo; a vincere, infatti, è stato Ezekiel Kiprotic Meli, che ha preceduto i ...
Il 27 novembre 2016, al Foro Italico Umberto I, a Palermo, si svolgerà la manifestazione 'Run with Autism' nella quale saranno compreenti tre eventi sportivi, rispettivamente una gara podistica sulla distanza di 7,5 km, una pedalata solidale di 3.0 chilometri e una passeggiata ludico-motoria sulla distanza di 1,5 km.
Proprio per questa varietà di eventi il "Run with the Autism" vuole essere un evento a tutti potranno partecipare. Sarà una festa all'insegna dello sport e della gioia di vivere, con finalità solidali, a favore di (e con) bimbi, ragazzi e giovani autistici che, insieme a genitori e famiglie, saranno sul posto ad attendere quanti vorranno partecipare.
Proprio in virtù delle finalità solidali saranno predisposti dei corner informativi sull'Autismo.
La manifestazione si svolgerà dalle 9.00 alle 12.00.
Il costo per l'iscrizione e la partecipazione alla gara competiviva e alle altre due manifestazioni non competitive è di €6.00 che saranno devoluti ad una raccolta fondi per le associazioni di genitori di bimbi e giovani con problemi d'autismo. La quota d'iscrizione comprende zainetto, acqua, succo frutta e t-shirt personalizzata).
Le iscrizioni potranno essere perfezionate, ritirando sin da subito zainetto e maglietta (mentre il resto verrà consegnato il 27 novembre, giorno dell'evento, al Foro Italico), presso il punto di vendita 70.tre in Viale Resurrezione n. 75 e presso la delegazione sicilia occidentale dell'ACSI in viale Leonardo da Vinci n. 17.
Chi invece volesse iscriversi comodamente online potrà scaricare sin d'ora i moduli ed effettuare il bonifico (iscrizione euro 6.00) su www.acsisiciliaoccidentale.it.
Alla “Run with Autism” ACSI e BioRace assegnano un premio di solidarietà
(Palermo, 15 novembre 2016) Un premio speciale in una giornata speciale: in occasione di Run with Autism, in programma a Palermo il prossimo 27 novembre al Parco della Salute del Foro Italico, l’ACSI Sicilia Occidentale e il Circuito BioRace, assegneranno alla società che riuscirà a classificare il maggior numero di atleti la 1^ Targa ACSI BioRace della solidarietà.
Si vuole in tal modo stimolare la partecipazione delle società sportive siciliane che con la loro fondamentale presenza contribuiranno a promuovere l’integrazione sociale. L’evento organizzato da Vivi Sano Onlus, con la collaborazione di numerosi partner, prevede tre importanti momenti:
alle ore 9,00 la partenza della Gara podistica agonistica, valida come prova Challenger del Circuito BioRace, sulla distanza di 7500 metri,
alle 11,00 la partenza della Passeggiata ludico motoria di 1.500 metri
Associazione di Promozione Sociale focalizzata sulla educazione alla salute e a corretti stili di vita per infanti, giovani, anziani e famiglie in condizioni di
Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
Ricerca
Cerca
Il perchè di questo titolo
Perchè ho dato alla mia pagina questo titolo?
Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le
ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in
secondo luogo le maratone.
Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il
podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa
parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport
agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile.
Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto
il resto.
L'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho
creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata
dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate
e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.
La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi,
sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.
L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri
motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport
Maratone e dintorni).
Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina
web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.
L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma
anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...