Con l'Ecotrail della Ficuzza, lo scorso 22 dicembre 2013, si è conclusa la 5^ edizione del Circuito Ecotrail Sicilia 2013.
E' stato un anno ricco di soddisfazioni e di crescita per il movimento trail in Sicilia.
Quello che segue è il bilancio conclusivo dell'esperienza siciliana trail 2013 da parte di Aldo Siragusa, ideatore, organizzatore di alcune prove e ispiratore, nonchè supporter tecniche di alcune altre, non direttamente organizzate da lui (cinque su di un totale di nove prove).
Capitolo 1: La partecipazione - Abbiamo registrato 1.730 partenti in 9 prove tra agonisti e non agonisti.
In 640 di 43 diverse società hanno preso parte ad almeno una prova, dei quali 506 uomini e 134 donne (il 27% del totale). Nel walktrail la percentuale di donne ha sfiorato il 50%.
Capitolo 2: La solidarietà - Per tutto il Circuito ci ha accompagnato il Centro Regionale Trapianti. Grazie a questa collaborazione esistono 150 donatori di organi in più. Questo è senza dubbio uno degli obiettivi più importanti raggiunti dalla nostra associazione. Al CRT va un grazie particolare per essere stato anche parte attiva dell’ organizzazione e per aver offerto ai partecipanti parte dei premi e dei pacchi gara.
Ringraziamo anche FRATRES donatori di sangue per aver collaborato in occasione della prova di Monte Pellegrino.
Capitolo 3: Gli enti pubblici - Questa è da sempre la lotta più difficile. Come saprete la politica troppo spesso viaggia su binari diversi rispetto a quelli dell’interesse pubblico. Per questo ringrazio gli enti che tra tanta anormalità appaiono come speciali nella loro normalità. Sottolineo che l’unico comune che ci ha chiuso del tutto le porte è stato quello di Corleone che, ironia della sorte, ha ospitato a Ficuzza la prova più partecipata.
Capitolo 4: Gli sponsor - Nel 2013 abbiamo avuto la fiducia di alcuni sponsor che hanno visto nel Circuito un valido mezzo di promozione del loro marchio. Questo, oltre a dare respiro al nostro impegno, è il segnale che stiamo costruendo qualcosa di valido.
Il nostro grazie va a La Rosa Sport e Puma, che si sono divisi il Circuito come sponsor tecnici, e a tutte le aziende che ci hanno supportato prova dopo prova, per non parlare della Ditta Vilardo che ha creduto nell'iniziativa del Doggy Trail.
Capitolo 5: i media - Anche i media si stanno accorgendo di noi. Un bel servizio dell’Etna Trail è stato trasmesso dal TG3 e tanto spazio ci è stato dato sulle testate on-line e su carta stampata. Questo è stato possibile grazie all’ufficio stampa (vedi capitolo 6) che è stato attivo per tutto il 2013. Un grazie particolare va a Maurizio Crispi e Michele Amato, rispettivamente per Ultramaratone Maratone e Dintorni e per Sicilia Running, che spesso sono stati presenti alle gare offrendoci dei bellissimi reportage.
Capitolo 6: lo staff - Si è consolidato intorno a me un gruppo di lavoro ormai collaudatissimo che non conosce ostacoli. La forza di ognuno di loro sta nella passione che li spinge a condividere un progetto che va oltre lo sport e la consapevolezza di aver creato un’oasi in una terra in cui spesso viaggiamo contro corrente. Voglio ringraziare Filippo, Giuseppe, Dario (Uffcio stampa) e Gioacchino (videoriprese ed immagini).
Ma voglio ringraziare anche tutti quelli che spontaneamente si sono offerti per darmi una mano anche quando non glielo avevo chiesto, spesso senza chiedere niente in cambio, a volte senza ricevere niente in cambio (a volte sono un po’ distratto purtroppo).
Capitolo 7: le novità -Finalmente sono riuscito a lanciare il Trail Junior che ha avvicinato al trail i più giovani. Non sono stati tanti, ma siamo partiti. E poi il Vilardo Doggy Trail, anche questo un esperimento più che riuscito. Entrambe le novità saranno ripetute l’anno prossimo.
Capitolo 8: il trail runner (ma anche walker) -Il trail runner è parte consapevole di un progetto, non è un numero che fa parte di un disegno che non gli appartiene. Gli ideali, i valori che passano dal nostro circuito sono condivisi dalla maggior parte dei runner (tutti è impossibile) e il nostro impegno è di far conoscere i veri obiettivi del circuito a tutti quelli che vi si avvicinano. Il cronometro e le classifiche sono importanti per chi corre, ma per noi vengono dopo l’opportunità di conoscere il nostro territorio, con le sue bellezze naturalistiche, la sua storia, le sue tradizioni. Viene dopo la cultura dell’ecologia e la salvaguardia dell’ambiente. Chi si avvicina alla nostra disciplina cercando solo una nuova forma di competizione, troverà soprattutto un nuovo modo di relazionarsi con la natura. Per questo ringrazio tutti coloro che cercano nel trail tutto questo e che, quando raccontano una gara di trail parlano di tutto tranne che degli avversari, della classifica e del cronometro.
Capitolo 9: le società co-organizzatrici - Nel 2013 cinque prove su nove sono state organizzate da associazioni locali. Questo ha alleggerito il mio impegno e ha dato maggiore qualità al circuito. Senza dubbio rispetto a me hanno il vantaggio di muoversi in casa e di allacciare rapporti più proficui col territorio. Ringrazio ASD No al Doping, Track Club Caltanissetta, Etna Trail ASD, Natura e Sport Madonie e Carmelo Magaraci.
Capitolo 10: Franco Mura - Franco merita un capitolo tutto suo perché potrebbe far parte di ognuno dei capitoli precedenti. Tranne uno: quello delle novità.
A breve pubblicheremo il calendario del Circuito Ecotrail Sicilia 2014 col regolamento.
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