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2 settembre 2017 6 02 /09 /settembre /2017 09:14
Duathlon Off Road MTB&Trail 2017 (6^ ed.). Mentre procede il conto alla rovescia e fervono i preparativi, si registra quasi un completo sold out

Come già annunciato in un precedente articolo, é in programma per sabato 9 settembre 2017, a Piano Battaglia, nel cuore del Parco delle Madonie, il Duathlon Off Road MTB&Trail (raduno ore 8,30  al Rifugio Marini, partenza ore 10,00): alla sua 6^ edizione è una gara unica nel suo genere nel Centro Sud che abbina con due discipline diverse un solo sport.
Si tratta, come  in genere in ogni tipologia di Duathlon, di una combinata in tre frazioni: 10 km corsa Trail, seguiti da 15 km su Mountain Bike e, infine, dalla frazione finale di 5 km di corsa trail finali.
Inoltre, il regolamento di gara consente di iscriversi da singolo (che da solo gareggia in tutte e tre le frazioni), oppure in coppia  (runner+mtbbiker) maschile, femminile o mista, con classifiche separate. 
Nella prova a coppie la frazione su MTB sara' di km 20 (per un totale di 4 giri).

Duathlon Off Road MYB&Trail Paino Battaglia 2017 (foto dell'edizione precedente, fornita dal comitato organizzatore. L'ascesa a Pizzo Carbonara)

(dal comunicato stampa) Si procede verso il sold out, come ogni anno.
Anche per quest'edizione del Duathlon Off Road MTB&Trail il limite di pettorali disponibili che l'organizzazione ha stabilito è dovuto all'assoluta necessità di assicurare servizi a misura di atleta, conoscendone in anticipo il numero esatto.
Il dato sulle iscrizioni di quest'anno evidenzia come si sia riusciti nell'intento di promuovere la pratica contemporanea dei due sport.
Sono tanti infatti gli iscritti nella prova singola che provengono sia dall'ambiente del Trail running che dalla MTB. I mesi estivi hanno visto tanti MTBiker misurarsi nella corsa trail - e viceversa - in preparazione dell'evento. Come ogni anno,  verrà distribuita a tutti gli iscritti l'ambita maglia tecnica realizzata appositamente con le caratteristiche specifiche richieste per la pratica di questo sport outdoor.
La prova trail prevede - come tradizione - l'ascesa sino al culmine di  Pizzo Carbonara a quota 2000 mt slm, mentre la prova di MTB si conferma tecnica ed adrenalinica con la discesa tra le piste da sci del comprensorio di Piano Battaglia.
La partenza verrà data alle ore 10.00 dallo spazio antistante il Rifugio Marini location di grande prestigio dove avverrà anche la registrazione dei partecipanti e ove avranno sede i servizi per gli atleti, doccia compresa.
Alla fine, cerimonia delle premiazioni e pasta party presso il Parco Avventura Madonie.
Appuntamento a sabato 9 settembre 2017 a Piano Battaglia, dunque!

(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)
(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)

(selezione di immagini relative all'edizione 2016, fornite dall'organizzazione)

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21 luglio 2017 5 21 /07 /luglio /2017 11:09
Duathlon Off Road MTB&Trail 2017

E' in programma per sabato 9 settembre 2017, a Piano Battaglia, nel cuore del Parco delle Madonie, il Duathlon Off Road MTB&Trail (raduno ore 8,30  al Rifugio Marini, partenza ore 10,00): alla sua 6^ edizione è una gara unica nel suo genere nel Centro Sud che abbina con due discipline diverse un solo sport.
Si tratta, come  in genere in ogni tipologia di Duathlon, di una combinata in tre frazioni: 10 km corsa Trail, seguiti da 15 km su Mountain Bike e, infine, dalla frazione finale di 5 km di corsa trail finali.
Inoltre, il regolamento di gara consente di iscriversi da singolo (che da solo gareggia in tutte e tre le frazioni), oppure in coppia  (un runner e un mtbbiker) maschile, femminile o mista, con classifiche separate. 
Nella prova a coppie la frazione su MTB sara' di km 20 (per un totale di 4 giri).

Per quanto riguarda le premiazioni, andranno a podio

  • primi 3 trail runner e i primi 3 mtbiker della prova a coppie.
  • primi 10 assoluti uomo prova singola
  • prime 5 donne assolute prova singola
  • prime tre coppie
  • prime tre coppie miste
  • prime tre coppie solo donne

E' previsto il cronometraggio elettronico con rilevamento dei tempi parziali e finali a cura di Label Chip.
A tutti gli iscritti verrà consegnato un pacco-gara con maglia tecnica da duathlon, integratori sportivi named sport, gadget tecnico. Il ritiro del pacco-gara e pettorali, oltre che a partire dalle 8.30 del 9 settembre, potrà anche essere effettuato alla vigilia, dalle 18.00 alle 20.00 sempre al Rifugio Marini Piano Battaglia.
La medaglia finisher verrà consegnata agli atleti che concluderanno la loro prova.
E' previsto un numero massimo di iscritti, quantificato in 100 atleti.

Le iscrizioni sono già state aperte. 

Son previste attività collateraili per famiglie e accompagnatori
Partenza e arrivo da Piano Battaglia davanti all'ingresso del Rifugio Marini alle ore 10.00. Emozionante, adrenalinica, anche per gli spettatori, poiché vi saranno musica e divertimento durante la gara.
Pasta party open per atleti e accompagnatori al Parco Avventure Madonie a fine evento. 

Percorso Trail Running 9 km, dislivello + totale mt 467
Percorso MTB 15 km, dislivello + totale mt 546 (in coppia 20 km)
Modalità svolgimento gara. Chi corre individuale sarà impegnato nella prima frazione di Trail running (10 km) con partenza e arrivo nella zona cambio, posta davanti al Rifugio Marini.
Qui troverà la propria MTB per affrontare la seconda frazione in bici che prevede tre giri di un anello di 5 km con passaggio sempre dalla zona cambio ad ogni giro.
Terminata la frazione bici, l'atleta dovrà lasciare il mezzo in zona cambio e correre in modalità Trail running solo un giro della frazione bici (5 km)
Le partenze sia delle coppie che del singolo avverranno contemporaneamente
Chi corre a staffetta dovrà darsi il cambio con il compagno nella zona partenza/arrivo scambiandosi il testimone con il tocco della mano. E' possibile per il mtbiker accompagnare il compagno runner solo nell'ultima frazione di corsa in modo da arrivare insieme al traguardo.
Servizio sanitario con medico in zona partenza e, in più, ambulanza con personale di assistenza lungo tutto il percorso
Caratteristiche del percorso. Paesaggi tipici madoniti, scollinamento al Pizzo Carbonara nella frazione trail quota 1900 slm.
Prova molto tecnica e divertente XC in MTB tra boschi di leccio e discese dalle piste da sci di Piano Battaglia.
Le classifiche 2016 sono visionabili su Labelchip.



Per altri dettagli, consultare la pagina Facebook ad hoc creata dagli organizzatori.

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22 novembre 2015 7 22 /11 /novembre /2015 21:43
Triathlon Olimpico Cità di Palermo 2.0 2015. Oltre 250 allo start

Si è svolto il 22 novembre 2015 il Triathlon Olimpico Città di Palermo 2.0, organizzato da Extrema ASD, con sede logistica in corrispondenza del Clubino del Mare.
Ottima organizzazione, anche se la prova di nuoto è risultata più ardua del previsto con qualche onda che ha incrementato il livello dell'adrenalina dei  tantissimi i partecipanti, provenienti da tutta Italia, sia per la prova individuale (le tre frazioni complete), sia per quella a staffetta in squadre di tre (un'atleta per ciascuna frazione).

L’evento è organizzato dalla società Extrema ASD in cooperazione con il Comune di Palermo Assessorato allo Sport e sotto il Patrocino dell’Assemblea Regionale Siciliana, si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 11 Ottobre, ma fu rinviata a causa delle condizioni meteo non ottimali. Forse anche a causa della posticipazione ha registrato un incredibile successo di partecipanti, riconfermandosi l’evento più atteso dell’isola per una prova multidisciplinare su distanze olimpiche, che prevedono consecutivamente, 1,5 km di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 km di corsa.

Sono stati, infatti, circa 250 gli atleti partenti tra prove individuali e in staffetta, cioè in squadra, composta da 3 atleti uno per ogni disciplina.
Le società più rappresentate saranno la NOW Team con 27 triatleti e l’Extrema con 21. Sempre più numerosi gli atleti provenienti da tutta l’Italia che hanno scelto di gareggiare a Palermo.
In questa edizione 2015, cambio della guardia anche per la logistica, non sarà più il Club Roggero di Lauria ma il Clubino del Mare a Mondello ad ospitare la manifestazione, da cui alle ore 11.00 prenderà il via la prova con la prima frazione, quella natatoria.

Ringrazio il Presidente Scuderi e l’Arch. Iano Monaco – sottolinea Mauro Giaconia atleta e Responsabile Eventi della Extrema ASD - che si sono dimostrati disponibili ed entusiasti di ospitare questa manifestazione e ne sono lieto soprattutto in questa edizione che celebra i 30 anni dal 1° Triathlon del Mediterraneo ideato proprio da Iano Monaco, è confortante sapere che ci sono realtà che comprendono il valore multiforme di una gara che non è solo sportiva ma anche importante momento di valorizzazione del nostro bellissimo territorio, favorito da un clima eccezionale”

L’intera zona cambio si è snodata lungo viale Regina Elena, proprio nell’area antistante il Clubino.
La frazione di ciclismo prevedeva che gli atleti raggiungessero da Mondello il Parco Reale della Favorita, dove hanno realizzato 6 giri di un circuito opportunamente segnalato e predisposto, ma soprattutto totalmente chiuso al traffico veicolare.
Tornati alla zona cambio, hanno iniziato la frazione conclusiva della gara, quella di corsa, in un percorso da ripetersi per 5 volte, che percorreva il lungomare Regina Elena fino all’Antico Stabilimento Balneare di Mondello, per cui anche la Società Italo-Belga ha reso disponibili dei sevizi.
Il Triathlon Olimpico Città di Palermo, sostenuto dal gruppo Unicredit e molti altri e prestigiosi Partner, ha premiato primi 3 vincitori Assoluti Maschi e Femmine, i primi tre atleti classificati per ogni categoria m/f e le prime tre staffette maschili, miste e femminili.

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17 novembre 2015 2 17 /11 /novembre /2015 02:38

Africa Extreme 2015. Danilo Callegari, chiamato anche "the Wild Ironman, ha portato a termine la sua titanica - triplice - impresa, che è soltanto la terza tappa di un progetto più ampio chiamato "7 Summits Solo Project", conssitente nella realizzazione di una triplice impresa in "solitaria" in ciascuno dei continenti. Onore a lui e al suo team!
Sì, perché per realizzare una simile imprese occorre essere affiancati da un team di tutto rispetto ed essere in possesso di un'attrezzatura adeguata, epr quanto poi ogni singola parte dell'impresa sia stata compiuta da Danilo Callegari in solitaria.
Si può ammirare - indubbiamente - la grandezza dell'impresa, ma non si può non interrogarsi sull'"eticità" di questa maniera di fare sport che, come nel caso della "mania" per le vette sopra gli ottomila, può essere perseguita soltanto al prezzo al prezzo di un'enorme spreco di risorse, in luoghi dove le popolazioni residenti vivono con poche risorse e sempre al limite della sopravvivenza.
Questo tipo di pratica sportiva "estrema" in luoghi esotici rimane pur sempre - a mio avviso - una forma moderna di colonialismo sportivo: il tiro potrebbe essere corretto soltanto dando la possibilità a persone dei luoghi stessi di cimentarsi in simili avventure.
Ma leggiamo, di seguito, il racconto dell'impresa, attraverso i comunicati stampa che sono stati via via lanciati.

Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects

Kilimanjaro Summit, Tanzania - 16 novembre. Si è conclusa con successo stanotte alle 2:30 circa (00:30 ora italiana) Africa Extreme 2015, l’ultima grande sfida di Danilo Callegari, conclusasi con la salita e discesa dell’immenso Kilimanjaro in 20h56m45s no stop, con un dislivello complessivo di 8.300 m (4.000D+/4.300D-).

Si chiude quindi la terza tappa del progetto 7 Summits Solo Project, l’ipotesi di 7 spedizioni in 7 continenti per toccare la cima delle sette vette più alte abbinando altre discipline outdoor estreme. Tutto è iniziato nel 2011 con il South America Extreme, dove Callegari ha percorso 4500 km in bicicletta, attraversato due deserti, percorso 300 km in kayak sul lago Titicaca, volato in parapendio sulla costa cilena, da Lima a Santiago del Cile in 4 mesi per scalare in solitaria e in stile alpino il Cerro Aconcagua (6.962 m) per la diretta dei Polacchi. Nel 2012 è stata la volta di EUROPE EXTREME con l’ascesa in solitaria e in stile alpino dell’Elbrus (5.642 m) e rientro a Pordenone, città in cui vive, in bicicletta, in inverno, per un totale di 4000 km.

Con Africa Extreme 2015, l’alpinista-esploratore friulano ha affrontato in condizioni estreme uno dei continenti più selvaggi dell’intero pianeta, passando dall’umido delle acque oceaniche ai caldi torridi delle distese centrali africane, fino ai ghiacci perenni del Kilimanjaro.

L’impresa è iniziata i primi di ottobre con 50 km di nuoto continuativo nell’Oceano Indiano, da Zanzibar fino a Bagamoyo, sulla costa della Tanzania, per proseguire di corsa con 27 maratone in 27 giorni per i 1.150 chilometri di savana, foreste e altipiani che lo separavano dall’approdo sulle spiagge della Tanzania fino alle falde del Kilimanjaro. Millecentocinquanta chilometri di caldo torrido, piogge torrenziali e fango, lungo il Manyara National Park e il Serengeti fino al tanto atteso Kilimanjaro National Park, base di partenza dell’ultimo step che ha visto Callegari salire e scendere il “Kibo” (5.895 m.s.l.m) in meno di 24 ore no stop senza campi intermedi.

“Un emozione fortissima mi ha sorpreso alla vista del cartello di cima del Kilimanjaro” - racconta a caldo Danilo Callegari - “forse tra le più grandi che abbia mai provato. Ho pianto a dirotto di gioia e felicità, mentre ripercorrevo in modo incondizionato tutto quello che ho passato in questi quasi due anni di preparazione, di allenamento, di sacrifici e di complicazioni. Mi sono rivisto, in un flashback, la mia uscita dall’Oceano e tutte le mie 27 maratone”. Nel suo audio messaggio, strozzato ancora dall’emozione, prosegue: “Qualche acciacco fisico me lo sono portato dietro dalle maratone, un dolore all’anca e una tendinite al ginocchio, ma il fisico ha tenuto bene grazie anche alle iniziali condizioni metereologiche buone che mi hanno accompagnato fino a campo 4. Poi il tempo è girato a pioggia mista neve, impedendomi di godere il panorama dalla cima e accompagnandomi per tutta la lunga discesa, soprattutto verso la fine, nella giungla. Ce l’ho fatta e questo è il giusto coronamento di tutto quello che ho affrontato prima.”

I comunicati stampa precedenti

Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects

(Alle falde del Kilimanfiaro, Kilimanjaro National Park, Tanzania - 6 novembre. E adesso il Kilimanjaro. Quella che sembrava un’impresa impossibile, ovvero portare a termine 27 maratone in 27 giorni dopo aver nuotato 50 chilometri tra le onde infide dell’Oceano Indiano, si è trasformata invece in un nuovo, grande successo per Danilo Callegari, l’alpinista-esploratore friulano che ora si appresta all’ultima, decisiva frazione di ‘Africa Extreme 2015’, ovvero la scalata e discesa in 24 ore del Kilimanjaro senza ausilio di ossigeno e campi intermedi.

Sono state 27 maratone terribili quelle corse da Callegari, ricche di colpi di scena e difficoltà, che l’hanno portato a coprire nel tempo previsto i circa 1200 chilometri di savana, foreste e altipiani che lo separavano dall’approdo sulle spiagge della Tanzania fino alle falde del Kilimanjaro. Milleduecento chilometri di caldo torrido, piogge torrenziali e fango, affiancando il Manyara National Park e il Serengeti fino al tanto atteso Kilimanjaro National Park.

“A parte i problemi fisici che mi hanno accompagnato per gran parte della corsa, tutto il resto è stato solamente un cocktail di adrenalina, emozioni, felicità, incredulità, fascino e strizza” - racconta Callegari dal campo base. - “Ho avuto momenti difficili per l’accumulo di stanchezza che giorno dopo giorno mi ha indebolito le difese immunitarie, causandomi forti tendiniti che non mi facevano dormire di notte. Mi sono inginocchiato in più occasioni davanti al dolore, ma ho deciso di rialzarmi perché nessun dolore potrà mai superare la forza di volontà nel non voler mollaremai. La ricerca del limite estremo è spesso un gioco che si incastra tra la vita e la morte, ma che ti fa sentire maledettamente vivo.”

Ora Danilo dovrà affrontare i 5.895 metri della più alta vetta africana, una salita che Callegari inizierà tra pochi giorni, non appena avrà smaltito le tremende fatiche delle 27 maratone consecutive percorse nelle ultime settimane.

“I grandi successi sono sempre frutto di team composti da persone straordinarie” - confessa l’alpinista friulano. - “Adesso, terminate le maratone, mi separerò da Yusuph e Dickson, i miei driver, guide e cuoco sempre pronti e disponibili a soddisfare le mie esigenze con un sorriso sulle labbra. Un grazie particolare va a “Viaggia con Carlo” e “eTripAfrica”, partner in “Africa Extreme”, che mi hanno fornito un’organizzazione logistica veramente impeccabile in un luogo di incredibile bellezza, dove, tra piste sabbiose, vaste savane e villaggi sperduti, ho conosciuto un popolo straordinario che ad ogni saluto mi ha sempre regalato un ampio sorriso”.

 

Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects
Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects

(Tutto pronto per la grande impresa Afrika Extreme) Milano, 24 settembre 2015 – A una settimana dalla partenza per “Africa Extreme 2015”, prevista per il 2 ottobre, Danilo Callegari, l’alpinista esploratore friulano ha scelto Milano per incontrare la stampa e fare il punto sugli ultimi preparativi prima della grande avventura.

In una location particolare come quella di Natked, il nuovissimo spazio, nel cuore del business district, destinato al recupero dell’energia e dell’armonia del proprio corpo e dalla propria mente attraverso l’allenamento funzionale, Callegari ha presentato la sua prossima avventura in Africa raccontando le sensazioni e le emozioni che lo hanno accompagnato in più di un anno di preparazione.

Per affrontare questa sfida al limite dell’impossibile Callegari ha ovviamente seguito da mesi un’intensa e specifica preparazione, assistito da un’equipe speciale: dal dottor Giulio Roi, direttore del centro studi Isokinetic all’ex campione di nuoto Marco Bellino; dal nutrizionista Antonio Benetti al maestro di yoga indiano Raju Paithankache.

Dunque è tutto pronto per ‘Africa Extreme 2015’, terza tappa del “7 Summits Solo Project“, l’ambizioso progetto con cui Callegari si propone di raggiungere le sette vette più alte dei 7 Continenti unendo all’impresa alpinistica vera e propria altrettante sfide di outdoor estremo in solitaria.

“Sono pronto a partire per questa mia nuova avventura. Non sono per nulla tranquillo, anzi, mi aspetto di trovare diverse difficoltà, in primis nell’Oceano, che mi metteranno a dura prova. Ma è proprio questo stato d’animo che mi stimola ad affrontare situazioni sempre più impegnative”, - dichiara Callegari - “più è alta l’incertezza della riuscita e più è forte la voglia di provarci … perché i limiti esistono soltanto nella nostra testa”.

Dopo South America Extreme (Cerro Aconcagua) nel 2011 ed Europa Extreme (Elbrus) nel 2012 è la volta di Africa Extreme 2015 e mai come in questo caso si può davvero parlare di sport estremo, reso ancora più duro dal contesto in cui Callegari si misurerà a partire dal 2 ottobre 2015: il continente africano.

Da Zanzibar nuoterà infatti nell’Oceano Indiano per 50 chilometri senza sosta (entro 24 ore) per raggiungere il continente a Bagamoyo. Da lì, attraverso la savana della Tanzania, percorrerà di corsa 1.200 chilometri in 27 giorni, in pratica una maratona al giorno. Raggiunte le pendici del Kilimanjaro (1.600 mt) salirà da un versante fino alla vetta (5.895 mt) senza l’ausilio di campi intermedi, senza ossigeno e portatori, per poi ridiscendere dall’altro versante, il tutto entro il tempo-limite delle 24 ore.

In questi ultimi mesi Callegari ha affrontato con successo tre test per valutare le sue condizioni fisiche: 20 km a nuoto (10,7 miglia) a Lignano Sabbiadoro, la salita e discesa in meno di 24 ore del Monte Rosa con un dislivello da + 3.400 mt a – 3.400 mt, e le 5 maratone in 5 giorni nella foresta slovena.

Una sfida ancora una volta ai limiti dell’impossibile, di fronte alla quale le vette più alte già conquistate delle Alpi, delle Ande, del Caucaso e dell’Himalaya, i 4 deserti attraversati sinora, il tentativo di passaggio in kayak dello Stretto di Magellano ed i 18.000 chilometri percorsi in solitaria nei luoghi più impervi ed inospitali del pianeta, appaiono davvero poca cosa.

Sarà possibile seguire Danilo Callegari durante la sua impresa sui suoi social, sul sito che a breve sarà completamente rinnovato e reso più interattivo.

Africa Extreme 2015. Il wild Ironman Danilo Callegari ha portato a termine la sua missione africana, terza tappa del 7 Summits Solo Projects

(Ultimo test prima della partenza) Postumia - Slovenia, 28 agosto 2015 – A poco più di un mese dalla partenza per l’incredibile avventura di “Africa Extreme 2015”, Danilo Callegari, l’alpinista esploratore friulano, partirà oggi per la Slovenia per l’ultimo test, quello della corsa, in preparazione alla grande impresa che lo porterà il 2 ottobre nella selvaggia Africa.

Dopo il successo dei primi due test, il primo sui 20 km a nuoto (10,7 miglia) a Lignano Sabbiadoro, il secondo con la salita e discesa in meno di 24 ore del Monte Rosa con un dislivello da + 3.400 mt a – 3.400 mt, è la volta delle maratone in serie.

Con partenza da Postumia, nella Slovenia sud occidentale, dal 29 agosto al 2 settembre Callegari percorrerà 5 maratone in 5 giorni attraversando la spettacolare foresta di Kocevje passando per Masun, Sneznik, Grcarice, Kozarisce.

Giusto un assaggio di quello che dovrà affrontare nella sua prossima avventura, dove di maratone ne dovrà percorrere 27 in 27 giorni nella savana incontaminata della Tanzania.

Non a caso il test della corsa è stato lasciato per ultimo: “è il momento di rimanere da solo, concentrato su me stesso e sulla mia resistenza in un luogo selvaggio che mi faccia trovare la concentrazione e che mi prepari a quello che dovrò affrontare in Africa tra un mese”, dichiara Danilo Callegari spiegando così il motivo della scelta di correre all’interno della magica foresta della Slovenia.

‘Africa Extreme’ vedrà il wild iron man nuotare per 50 km nell’oceano Indiano da Zanzibar fino alla costa, da lì – attraverso la savana – percorrere una maratona al giorno per 27 giorni per raggiungere le pendici del Kilimanjaro che poi scalerà senza l’ausilio di campi intermedi, ossigeno e portatori fino a raggiungere la vetta per poi ridiscendere l’altro versante.

Proprio per affrontare questa sfida al limite dell’impossibile Callegari ha iniziato da mesi un’intensa e specifica preparazione, assistito da un’equipe speciale - dal dottor Giulio Roi, direttore del centro studi Isokinetic all’ex campione di nuoto Marco Bellino; dal nutrizionista Antonio Benetti al maestro di yoga indiano Raju Paithankache - che l’ha portato al test in acqua di Lignano, prima vera prova per verificare l’efficacia del lavoro svolto in questi mesi.

Conclusi i test, prima di chiudersi in un “isolamento” propedeutico alla partenza, Danilo Callegari parlerà della sua prossima avventura a tutti gli amici durante "Africa Extreme Official Launch Event", l’evento nel contesto del Fuori tutti Summerside, che lo vedrà protagonista venerdì 4 settembre presso il ristorante “Al Baffo” di Roveredo in Piano – PN. Durante la serata Danilo, grazie al suo sponsor “Viaggia con Carlo”, regalerà un viaggio trekking in Nepal.

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14 settembre 2015 1 14 /09 /settembre /2015 21:00
Duathlon Off Road 2015 (4^ ed.). I vincitori della prova individuale (10-15MTB-5 km) sono stati Salvatore Carlino e Giuseppina Casella. Una bella kermesse di sport e natura
Duathlon Off Road 2015 (4^ ed.). I vincitori della prova individuale (10-15MTB-5 km) sono stati Salvatore Carlino e Giuseppina Casella. Una bella kermesse di sport e natura
Duathlon Off Road 2015 (4^ ed.). I vincitori della prova individuale (10-15MTB-5 km) sono stati Salvatore Carlino e Giuseppina Casella. Una bella kermesse di sport e natura
Duathlon Off Road 2015 (4^ ed.). I vincitori della prova individuale (10-15MTB-5 km) sono stati Salvatore Carlino e Giuseppina Casella. Una bella kermesse di sport e natura
Duathlon Off Road 2015 (4^ ed.). I vincitori della prova individuale (10-15MTB-5 km) sono stati Salvatore Carlino e Giuseppina Casella. Una bella kermesse di sport e natura
Duathlon Off Road 2015 (4^ ed.). I vincitori della prova individuale (10-15MTB-5 km) sono stati Salvatore Carlino e Giuseppina Casella. Una bella kermesse di sport e natura

Una carovana festosa di trail runner e biker, con tanto di famiglie al seguito, ha colorato il 13 settembre 2015 lo splendido palcoscenico naturalistico del Parco delle Madonie, per il “Duathlon Off Road di Piano Battaglia”, a Piano Battaglia (nel territorio di Petralia Sottana).
Un alternarsi di corsa, bicicletta e ancora corsa, in coppia o da singolo, tra sentieri a dir poco impervi, salite impossibili e discese adrenaliniche, condite da paesaggi mozzafiato, che ha fatto felice gli oltre 200 partecipanti giunti per l’occasione al Rifugio Marini per la quarta edizione di quello che è stato il primo Duathlon Off Road del Centro-sud Italia.
Tra gli uomini a vincere la prova da singolo, 10 chilometri di corsa trail iniziali e 5 finali, con in mezzo 15 chilometri durissimi di Mountain Bike, Salvatore Carlino del Triathlon Trapani, davanti a Fabio Cardillo della Pro Bike Erice e a Pierpaolo Notaro della Termini Bike. Tra le donne prima assoluta Giuseppina Casella della Etna Trail, seconda Giuseppina Leone della Panormus e terza Cinzia Sonsogno della Podistica Capo D’Orlando.
Ancora più suggestiva la prova a coppie, che specie nella frazione in Mountain Bike ha visto la presenza di alcuni dei più forti biker regionali e non solo, tra questi il nazionale italiano, Mirko Farnesi del Team Lombardo, che nonostante un’ottima frazione tra single truck molto tecnici, si è classificato solo secondo, in coppia con il trail runner della Barocco Running Antonino Spatola. A vincere infatti è stato il duo della Panormus, formato da Antonino Camarda e Niccolò Zerilli. Terzo gradino del podio per Carmelo Spata, trail runner della Atletica Padua, in coppia con il biker della Lombardo Team, Maurizio Mezzasalma. Nella categoria coppie miste, vittoria straniera per metà, con la biker Elisabeth Simpson prima in coppia con il trail runner Marco Tomasello, davanti alla coppia Antonio Mascari (trail) e Daniela Greco (mtb). Terzi Susy Olvback (trail) e Giovanni Sabella (mtb).
Grande soddisfazione per l’ottima riuscita di un evento in continua crescita, è stata espressa dagli organizzatori, l’ASD Panormus Mtb & Trail, in partenrship con l’ASD Abies (Parco Avventura Madonie) e la Polisportiva Europa Junior (Ecomaratona delle Madonie) e con la collaborazione del Comune Di Petrtalia Sottana e dell’Azienda Foreste Demaniali.

Per ulteriori informazioni http://www.duathlonoffroad.it/

L'appuntamento con la folta rappresentanza di appassionati, provenienti anche dal resto dell'Italia, ma soprattutto da tutte le provincie della Sicilia, mostra chiaramente che la disciplina del Duathlon Off Road, grazie anche al frote impulso rappresentato da questa organizzazione,è in forte crescita e sta raccogliendo sempre più numerosi adepti, alla ricerca di emozioni forti e nuove, rispetto alla semplice corsa in natura.

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12 settembre 2015 6 12 /09 /settembre /2015 19:07
Duathlon Off Road 2015 (4^ ed.). A Piano Battaglia (Palermo), una combinazione di trail e MTB il 13 settembre, con la presenza di  elementi di punta nella disciplina

Trail e MTB s’incontrano a Piano Battaglia il 13 settembre 2015 per il Duathlon Off Road

Nel cuore del Parco della Madonie, la magia del trail runner abbraccia le emozioni della Mountain bike per uno spettacolo unico, il “Duathlon Off Road di Piano Battaglia”.

Splendidi scenari naturalistici, divertenti momenti conviviali, discese adrenaliniche, sudore e sano agonismo, accompagneranno i quasi 200 atleti che domenica 13 settembre 2015 prenderanno il via dal “Rifugio Marini” per la quarta edizione di quello che è stato in assoluto il primo Duathlon Off Road del Centro-Sud Italia.

Due discipline un solo sport, è questo il leitmotiv dell’evento nato dalla partnership tra l’ASD Panormus Mtb & Trail, l’ASD Abies (Parco Avventura Madonie) e la Polisportiva Europa Junior (Ecomaratona delle Madonie), con la collaborazione del Comune di Petralia Soprana e dell’Azienda Foreste Demaniali..

La gara, che prenderà il via alle h 10.00 prevede 10 chilometri di corsa trail, 20 chilometri di mountain bike e ancora 5 chilometri finali di trail.

Gli atleti potranno svolgere singolarmente entrambe le discipline e quindi l’intera prova o partecipare in coppia ed ancora in coppia mista uomo-donna.

Tra i biker al via Mirko Farnisi, nazionale agli ultimi Campionati Mondiali di MTB di Selva Gardena, ma anche Niko Zerilli e Maurizio Mezzasalma, tra i migliori rappresentanti regionali nella disciplina.

Tra i trail runner, occhio a Francesco Cesare e ad Antonino Camarda. Ai nastri di partenza anche il vincitore dell’ultima edizione nella prova da singolo, Marco Lampasona.

Tra le donne da battere, Elizabeth Simpson nella frazione MTB e Cettina Pontillo nel Trail.

Agonismo a parte, a Piano Battaglia si è fatta festa già da sabato 12 settembre con spettacoli folcloristici e l’immancabile pasta party per atleti e famiglie al seguito, per una manifestazione che si propone di valorizzare attraverso la fruizione, il patrimonio naturalistico del Parco della Madonie, attraverso il sano spirito dello Sport Off Road.

Per ulteriori informazioni www.duathlonoffroad.it/

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22 febbraio 2015 7 22 /02 /febbraio /2015 17:51

(fonte: www.today.it) La promessa del Biathlon russo, Alina Yakimkina, aveva solo 21 anni ed è morta durante la fase finale della Coppa nazionale in corso a Tjumen, in Siberia.“

Studentessa dell’Accademia sportiva di Izhevsk, nata il 12 novembre 1993, si è accasciata al suolo quando ormai il traguardo della fase finale della 15 km era vicino.

In un comunicato, la Federazione russa di Biathlon ha spiegato che “il cuore della Yakimkina si è fermato durante la gara” e che “...i medici sono intervenuti prontamente, ma non sono stati in grado di salvare la vita all’atleta”.
Ma, al di là delle dichiarazioni ufficiali, non si sa nulla di più.

 

 

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26 gennaio 2015 1 26 /01 /gennaio /2015 08:02

La stagione del Triathlon 2015 inizierà con la classica gara Sprint Rank di Torino presso il Centro polisportivo dell’Aquatica. La piscina da 50 metri coperta da 10 corsie ospiterà la frazione natatoria, poi 20km di ciclismo e per finire ancora i classici 5km podistici. L’organizzazione è della Cuneo Triathlon insieme all’Aquatica che gestirà anche la manifestazione giovanile con gare a partire dagli 8 anni sino ai 14, con le distanze riservate ad ogni categoria di età. Le iscrizioni sono già state aperte e si possono effettuare seguendo le modalità sul sito www.italiatriathlon.it/italiatri/ La manifestazione ha il Patrocinio della Città di Torino ed ha la collaborazione della Mizuno, Lurisia, Caseificio Valle Stura, Orsobianco Dolciaria, Sport & Promo, Ford Azzurra, Penta Power, Icad Sistemi e SPA Roero Relax Resort di Canale.

Informazioni, scrivendo a direttore@italiatriathlon.it

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22 dicembre 2014 1 22 /12 /dicembre /2014 05:38

Duathlon di Natale. A Cuneo, in 160 allo start, con il favore di una bella giornata di sole

Grandissima partecipazione e nuovo record di presenze per il Duathlon di Natale di Cuneo che si è disputato domenica, 21 dicembre 2014: 160 atleti tra prova individuale e 60 staffette.

Una spledida giornata ha accolto gli atleti che si sono divisi nella categoira individuale oppure a staffetta. Oltre cento gli individualisti ed oltre 60 le staffette.

Partenza unica ed a prendere la testa della corsa sono andate tre staffette ed ad inseguire gli individualisti uomini; dopo la frazione podistica 3 staffette prime ad entrare in zona cambio e dopo il primo giro di corsa ecco in fuga il team composto da Chiappello-Viale, al termine del secondo giro Viale lancia Chiappello verso la vittoria, a 40” la coppia Miceli-Picco e terzi Chiaramello-Barra.

Nelle staffette miste primi Barsi-Pani dell’Aquatica, secondi Borgogno-Battaglino e terzi Minetti-Cavallo.

Nella gara individuale femminile la vittoria è andata a Francesca Tunesi che è ha guidato la gara dall’inizio alla fine, seconda Nadia Marchisio e terza Elisa Almondo. Tra gli uomini primo Andrea Ermellino che ha guidato la gara sin dalle prime battute, subito dietro al ligure e staccati da una manciata di secondi Simone Roasio, terzo Lorenzo Calosso, quarto Franco Giambanco e quinto Marco Gallesio.

Un particolare ringraziamento a tutti gli atleti che hanno voluto premiare la gara cuneese con la loro presenza ed al folto pubblico;  atleti e pubblico  sempre disponibili nell’aiutare, quando c’è bisogno,  chi malauguratamente avesse un problema.

Presenti a Cuneo: Comune di Cuneo,  Mizuno, Ford Azzurra, Fiat Tua Cuneo, Renault Contatto, Penta Power, Bottero Ski,  Caseificio Valle Stura, acqua e bibite Lurisia, Orsobianco Dolciaria e ICAD sistemi e SPA Roero Relax Resort di Canale.  

Le classifiche sono on line su www.italiatriathlon.it e le foto sono di Foto Service Cuneo.

 

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14 maggio 2014 3 14 /05 /maggio /2014 06:01

Aeolian Olimpic Triathlon 2014 (1^ ed). Un Triathlon Olimpico (anche a staffetta) nello splendido scenario dell'Isola di Vulcano

La FITRI Sicilia ha indetto la 1^ edizione dell'Aeolian Olimpic Triathlon che si svolgerà a Vulcano (nelle isole Eolie, Messina), il 1° giugno 2014.

La gara si svolgerà dunque in un contesto unico ed affascinante, ma sarà anche "faticosa" come piace ai veri atleti, nello splendido scenario dell’isola di Vulcano.

Sono previste anche le gare a staffetta, in cui le squadre possono essere formate da tre diversi atleti: un nuotatore, un ciclista, un podista. Le squadre potranno essere maschili, femminili o miste.

La gara è aperta anche ad atleti liberi.

Sia per gli staffettisti che per gli atleti liberi è fondamentale la certificazione medica agonistica specifica per il triathlon (la dicitura "Triathlon" deve essere riportata nel certificato medico agonistico)

La promozione alberghiera (con sconto del 10% applicato al Tariffario del Vulcano Blu Residence (albergo convenzionato), sarà prorogata sino al 15 maggio.AGGIO.

Il soggiorno sarà gratuito per bambini di età inferiore ai 6 anni

Per informazioni sul soggiorno consultare il sito www.vulcanobluresidence.it

Le iscrizioni scadranno alle ore 24:00 del 25 maggio 2014 (Termine perentorio) e vanno inviate al seguente indirizzo info@polisportivaodysseus.com

 Per informazioni ulteriori consultate il sito: www.polisportivaodysseus.com

 


Dispositivo gara e regolamento

La FITRI Sicilia Indice e l’A.D. Polisportiva Odysseus Messina organizza il 1° Aeolian, Triathlon Olimpico che si svolgerà lungo le strade e nella baia delle Sabbie nere dell’isola di Vulcano dell’arcipelago delle Eolie, giorno 1 giugno 2014, sulla distanza di 1.500 mt di nuoto, 40 Km di Bici e 10 Km di corsa. 
Sabato 31 maggio 2014 presso il Vulcano Blu Residence (Hotel convenzionato) verrà realizzato ad hoc il Triathlon Village in cui si prevedono le seguenti attività: 
  • Consegna pacchi gara. 
  • Pasta Party post gara 
  • Attività Varie 
 
Il percorso, a Traffico Controllato (Secondo quanto disposto dall’Art. 75.04 del regolamento tecnico 2014), risulta essere molto impegnativo ed altamente tecnico sia per le salite ripide che portano a Vulcano Piano a 400 mt sopra il livello del mare, sia per le discese molto ardue ed insidiose nelle quali è richiesta grande maestria tecnica e prudenza. 
 
REGOLAMENTO. Alla gara potranno partecipare tutti i Triatleti di ambo i sessi, purchè regolarmente tesserati alla FITRI settore agonistico per il 2014 e gli atleti stranieri regolarmente tesserati alla Federazione di appartenenza. 
Possono partecipare, inoltre, coloro che non sono tesserati alla FITRI (Atleti giornalieri e staffettisti) per le cat. Junior – Senior – Master, purchè in possesso di certificato medico di tipo agonistico con espressamente scritto per il “TRIATHLON”, sottoscrivendo un “Tesseramento Giornaliero“ rilasciato all’atleta dalla F.I.Tri., con validità alla singola manifestazione. Si fa presente che il tesseramento giornaliero non costituisce, né equivale al tesseramento annuale e pertanto tra atleta, da una parte, e ASD organizzatrice della gara, dall’altra parte, non si instaura alcun vincolo associativo. 
Saranno applicate le norme del regolamento tecnico FITRI 2014. 
E’ obbligatorio l’uso del casco rigido; mentre non è permesso gareggiare nelle frazioni di bici e corsa a torso nudo. 
 
Gare a Staffetta. E’ prevista la gara a staffetta. Tutte le squadre possono essere formate da tre diversi atleti: un 
nuotatore, un ciclista, un podista. Le squadre potranno essere maschili, femminili o miste. Il cambio tra un frazionista e l’altro sarà effettuato toccando su qualsiasi parte del corpo il frazionista successivo in una specifica “area cambio”. Il tempo finale è quello che intercorre dalla partenza del primo frazionista all’arrivo dell’ultimo frazionista sulla linea del traguardo. 
Ogni frazionista dovrà conoscere e rispettare le norme vigenti per la gara individuale. Importante: Si Ricorda che anche gli atleti che si iscrivono alla staffetta, anche se fanno una sola frazione, dovranno avere il Certificato Medico Agonistico con 
espressamente scritto per il “Triathlon”. 
Saranno applicate le norme del regolamento tecnico FITRI 2014. 
 
Programma Tecnico. Sabato 31 maggio dalle ore 9:00 alle ore 21:00 presso la sede del Vulcano Blu Residence ci 
sarà l’Accreditamento, Ritiro pacco gara e segreteria e dove potrete trovare Bar per colazioni dolci e salate, snack, bibite, informazioni sull’isola di Vulcano, gite in canoa, escursioni, ecc. 
Programma del 1° giugno
  • 8:30 APERTURA ZONA CAMBIO (Parcheggio di fronte Lido Revenenge) NUOTO BICI CORSA
  • 9:30 CHIUSURA ZONA CAMBIO
  • 9:30 BRIEFING (presso il Lido Revenenge)
  • 10:00 PARTENZA (presso il Lido Revenenge) Km 1.5 Km
  • 40 Km 10
  • 13:30 PASTA-PARTY (presso il Vulcano Blu residence)
  • 20:00 PREMIAZIONI (nel palco della Piazza del Porto). La Cerimonia di premiazione si svolgerà nella piazza del Porto di Vulcano
ZONA CAMBIO: Area parcheggio di Fronte la sede del Lido REVENENGE.
NUOTO: Specchio acqueo della baia delle SABBIE NERE. La frazione di nuoto prevede un giro unico di 1.500 Mm. Nel percorso sono posizionate delle piccole boe direzionali. Le boe di virata vanno mantenute tutte alla propria destra.
CICLISMO: La frazione di ciclismo, Circuito di Km 1,5 da ripetere 2 volte totalmente chiuso al traffico tranne alcune intersezioni, più un Percorso a Traffico Controllato (Secondo quanto disposto dall’Art. 75.04 del regolamento tecnico 2014) di km 18,5 da ripetere 2 volte con una salita molto impegnativa che porta a Vulcano Piano e discese molto tecniche, ardue ed insidiose nelle quali è richiesta grande maestria tecnica e prudenza. La scia è consentita.
E' OBBLIGATORIO IL RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA E il MANTENERSI A DESTRA ED ENTRO LA CORSIA DELIMITATA (dove è prevista nel percorso).
CORSA: Un giro a circuito grande più un giro più piccolo ripetuto per tre volte che svilupperà
nella zona di Vulcanello dove è previsto una zona ristoro dalla quale si passerà tre volte.
PREMIAZIONE
  • Classifica Assoluta: I primi tre classificati M e F;
  • Classifica Age/Group: I primi tre classificati di ogni categoria;
  • Classifica Staffetta: Le prime tre squadre classificate
MODALITA’ DI ISCRIZIONE.
Le iscrizioni:
• Per i tesserati F.I.Tri. dovranno essere complete di dati anagrafici (Nome, Cognome, data e luogo di nascita, indirizzo mail e n. di Cell.), numero tessera F.I.Tri. e societa' di appartenenza.
• Per gli atleti giornalieri e per gli staffettisti dovranno essere complete di solo i dati anagrafici (Nome, Cognome, data e luogo di nascita, indirizzo mail e n. di Cell.). Il loro tesseramento e quindi la partecipazione alla gara saranno effettivi all’accreditamento
consegnando copia del certificato medico agonistico per il Triathlon, pena la non partecipazione alla gara.
Le iscrizioni dovranno essere ed inviate entro le 24:00 del 25 maggio 2014 (TERMINE PERENTORIO) al seguente indirizzo E-mail: info@polisportivaodysseus.com. Per informazioni telefonare al 380.3032011
QUOTA DI ISCRIZIONE
Pagamento in contanti all’accreditamento previa iscrizione on line
• € 15,00 Cat. Junior –
• € 30,00 Cat. Senior - Master - Non Tesserati (NON Comprensivo di Tesserino
Giornaliero)
• € 45,00 Quota totale Staffettisti (NON Comprensivo di Tesserino Giornaliero per
ogni staffettista)

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Data di creazione 12/04/2011
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Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
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