Passiamo in rassegna i contenuti agonistici della Lupatotissima, svoltasi sabato 26 e domenica 27 settembre.
La prima gara iniziata alle 9.30 è stata l’Ultramaratona di 12 ore con 34 atleti partecipanti.
La seconda gara, che ha avuto il via alle 15.30, è stata l’Ultramaratona di 6 ore con 28 atleti partecipanti.
Entrambe le gare hanno avuto l’onore di ospitare il Campionato Italiano 2015 per le due rispettive specialità di ultramaratona in pista (12h e 6h), assegnato dalla IUTA.
Alle 11.00 ha avuto infine inizio la Staffetta 12-24x1ora che ha visto la partecipazione di 12 squadre di club impegnate con 24 frazionisti da un’ora, 2 rappresentative Comunali con 12 frazionisti da un’ora e 3 squadre femminili con 12 frazionisti da un’ora.
L’ultramaratona di 12 ore ha decretato la vittoria assoluta del sanremese Fausto Parigi (Sanremo Runners), che si è aggiudicato il titolo tricolore 2015 di specialità con la ragguardevole prestazione di 132,566 km, la terza miglior prestazione mondiale stagionale della 12 ore su pista. Al secondo posto si è piazzato uno straordinario Tarcisio Fresia (GS Ermenegildo Zegna), medico pure lui come il vincitore. Fresia compirà 70 anni nel prossimo gennaio.
Ebbene il biellese ha percorso 117,941 km, prestazione inferiore di soli 2,4 km dalla miglior prestazione mondiale di categoria M65 (120,399 km dell’americano Ray Piva), ma … ben superiore di quella ormai prossima della categoria M70 (109,600 km del britannico Max Jones). Terzo classificato sul podio assoluto è stato il pugliese Giovanni Zingaro (Ass. Maratoneti Andriesi) che ha raccolto un buon risultato finale di 116,387 km.
Tra le donne, segnaliamo il primato personale e titolo tricolore per Rossella Verzeletti (Running Cazzago San Martino) vincitrice con 114,016 km. Al secondo posto, sia assoluta sia Iuta, si è piazzata Roberta Loi (Asd Bergamo Stars Atletica) con 109,427 km. Al terzo posto, sia assoluta sia Iuta, si è classificata Maria Ilaria Fossati (Road Runners Club Milano) con 104,788 km.
Nell’ultramaratona di 6 ore, la vittoria assoluta ed il titolo tricolore se li sono aggiudicati in campo maschile l’azzurro Daniele Baranzini (Road Runners Club Milano) con 77,353 km e in campo femminile Ilaria Marchesi (Atl.Pol Scandiano), quest’ultima con 68,681 km ha bissato il successo riportato lo scorso anno. Al secondo posto maschile troviamo un altro fresco azzurro della 24 ore Diego Ciattaglia (ASD Bergamo Stars Atletica) che ha totalizzato 72,459 km; al terzo della maschile assoluta Andrea Marini (La Sportiva di Monticelli) con 68,557 km, mentre al terzo del campionato italiano Giuseppe Mangione (Barletta Sportiva) con 66,727 km.
Sul secondo gradino del podio femminile assoluto e Iuta è salita Chiara Milanesi (Runners Bergamo) con 61,267; sul terzo assoluto troviamo Antoinette Aarts (Atletica Saletti) con 50,659 km mentre sul terzo gradino del podio del campionato italiano Iuta è salita la neo sposa Fabiola De Lorenzo (Gruppo Sportivo Mercuryus) con 49,706 km.
Nella Staffetta 12x1ora dei Comuni, il Comune di Monselice ha bissato il successo del 2014, totalizzando 158,682 km e precedendo la squadra di casa di San Giovanni Lupatoto, che ha percorso 151,874 km. L’organizzazione desidera inviare un caloroso abbraccio ed augurio di pronta guarigione all’atleta e dirigente del GP Monselicensi Luca Zanovello e ringraziare Ylenia per il lavoro di raccordo svolto con solerzia e simpatia. Alla squadra vincitrice è stato assegnato il Trofeo “Olimpio Rossin alla memoria”.
La Staffetta 12x1ora femminile ha visto la partecipazione di 3 squadre. L’ha spuntata alla fine la formazione del Mirror Lady (152,959 km) di misura sull’Atletica Lupatotina Turbo Lupe (151,941 km). Sul terzo scalino del podio è salita la squadra del GSD Mombocar Riso San Marco (146,064 km). Alla squadra femminile vincitrice è stato assegnato il Trofeo “Eddo Fioroni alla memoria”.
La Staffetta 24x1ora maschile ed il Trofeo “Adalberto Discotto alla Memoria” sono stati vinti per la prima volta dalla squadra del Gsd Valdalpone De Megni con 354,071 km. Al termine della gara, entusiasmo e felicità sono stati espressi dal Presidente Giovanni Pressi. Sul secondo gradino del podio è salita l’ASD Giancarlo Biasin Illasi (351,625 km). Al terzo posto si è invece piazzato la squadra del GP Rustica Marmi di Pescantina (349,076 km).
Nella classifica individuale femminile, si è distinta ancora una volta la forte atleta veronese Stefania Disconzi (Gsd Valdalpone De Megni) con 15,061 kmh, che ha preceduto Cinzia Martini (Atl. Lupatotina Turbo Lupe) con 14,513 kmh e Tiziana Scorzato (Mirror Lady) con 14,499 kmh.
Nella classifica individuale maschile, la miglior prestazione tra i frazionisti è arrivata dal veronese Isacco Piubelli che ha corso per la squadra del “Giancarlo Biasin Illasi” riportando la media oraria di 17,784 km. Al secondo posto si è piazzato Mattia Guglielmi del Gsd Valdalpone De Megni (17,224 kmh), mentre al terzo si è classificato Andrea Mignolli del GP La Rustica Marmi Pescantina (17,011 kmh).
Ai due vincitori individuali della Staffetta 12-24x1 ora sono stati assegnati i trofei del Memorial Guido Pimazzoni, socio e consigliere Mombocar scomparso nel 2009.
I Premi speciali Lupetto d’oro e Lupetto rosa, come di consueto realizzati dall’artista Giancarlo Sempreboni e assegnati da una prestigiosa Giuria giornalistica guidata da Renata D’Antoni e da Giampaolo Aloisi, sono stati assegnati a Rossella Verzeletti (Lupetto rosa) e a Fausto Parigi (Lupetto d’oro), protagonisti e vincitori della 12 ore. Nei prossimi giorni con un apposito comunicato stampa verranno rese pubbliche le motivazioni della Giuria.
Domenica mattina ha completato il programma della Lupatotissima la non competitiva della StraLupatoto, organizzata da i quattro gruppi di San Giovanni Lupatoto: Atletica Lupatotina, Club del Lupo, La Cometa di Raldon e Gsd Mombocar) e coordinata dall’infaticabile Mario Scabari.
Il tempo un po’ imbronciato ha accolto i numerosi “temerari” podisti che incuranti della poggia della sera precedente di buon mattino si sono alzati per fissarsi l’appuntamento alle piste di atletica “Nino Mozzo”, atto di fede premiato perché il tempo, pur minacciando pioggia di primo mattino, è stato propizio e ha concesso una giornata con temperatura ideale per i camminatori.
In occasione della raggiunta ”vecchia maggiore età” della manifestazione, i gruppi podistici organizzatori hanno voluto portare delle novità rispetto alle precedenti edizioni.
Innanzi tutto, i percorsi proposti sono stati due, uno da Km. 7 e uno da Km. 16 anziché tre (5, 10 e 15 Km.) degli anni precedenti. Questa novità ha permesso di poter stravolgere i percorsi proponendo così, anche a quei podisti abituali della nostra manifestazione, di poter vedere zone e scorci del territorio lupatotino che prima mai erano stati inseriti negli itinerari. Ciò ha avuto un buon riscontro e il cambiamento è stato molto apprezzato dai podisti partecipanti.
Questo il lato sportivo della StraLupatoto, che, oltre ad essere un punto d'incontro per tante persone che così possono socializzare, ha anche come scopo ultimo di dare un aiuto alle Associazioni del territorio che operano nel sociale.
E per questo, come ogni anno, si devolverà il ricavato a queste Associazioni che già nei loro bilanci preventivi d'inizio anno inseriscono anche, fra le presunte entrate, quella della StraLupatoto.
La soddisfazione degli Organizzatori di questa manifestazione è stata grande e ha ripagato gli sforzi del Gsd Mombocar Riso San Marco, guidato dal Presidente Pietro Zonzini, supportato da tutti gli uffici del Comune di San Giovanni Lupatoto, dai Giudici del Centro Sportivo Italiano e della Fidal e dai vertici della IUTA.
Sul sito www.mombocar.it è possibile trovare tutte le classifiche, le numerose foto e i diplomi degli atleti.